24 dicembre 2021
PESARO – Tradizionalmente, il basket italiano non si è mai fermato per le festività natalizie, e, complice un calendario anti ponte, in programma c’erano due turni domenicali, il 26 dicembre e il 2 gennaio, ma viviamo tempi difficili, e il Covid purtroppo ha cancellato, per adesso, ben tre partite, il big match Virtus-Milano, Venezia-Napoli e Cremona-Trieste, e in forte dubbio è anche lo svolgimento di Fortitudo-Sassari, sperando che le altre quattro partite si possano disputare regolarmente, anche se si hanno notizie di qualche altro positivo in altre squadre, le partite rinviate dovrebbero essere recuperate tra il 5 e il 6 gennaio, mentre per quelle del 2 bisognerà aspettare gli eventi, e la stessa Vuelle segue con attenzione quello che accadrà in casa Armani, che dovrebbe presentarsi alla Vitrifrigo Arena proprio la prima domenica del 2022, match per ora in stand-by, vedremo come si evolverà la situazione.
Per adesso, dobbiamo concentrarci sulla trasferta in terra pugliese, contro un Happy Casa che non sarà più magari la terza forza del campionato, ma che rimane una squadra di buon livello, con americani che sorprendono per la loro capacità di migliorarsi partita dopo partita, guidati con la solita maestria da coach Vitucci.
La bruciante sconfitta casalinga contro Reggio Emilia, ha cancellato definitivamente le speranze di approdare in Coppa Italia, obiettivo mai veramente alla portata della Vuelle, dato che quest’anno potrebbero non bastare neanche 16 punti, con la concreta possibilità che anche conquistando otto vittorie, si possa rimanere fuori per la classifica avulsa, e di vittorie Pesaro ne ha conquistate solamente quattro, ed arrivare a cinque al termine del girone d’andata appare complicato, dato che si dovrebbe vincere o a Brindisi, o a Brescia.
Quello che comunque ci conforta è la crescita complessiva della Carpegna Prosciutto, che ormai è una lontana parente di quella vista contro Napoli a novembre, è una squadra che sta ridefinendo le sue gerarchie interne, con Moretti che ha rubato a Larson il ruolo di play titolare, mentre nello spot di numero quattro, Banchi decide di volta in volta chi è più utile tra Zanotti e Demetrio, in base allo schieramento avversario, e non è casuale che siano utilizzati individualmente tra 18 e 19 minuti di media.
E dando un’occhiata ai minuti concessi da Banchi, è evidente come sia Gora Camara il giocatore di cui si fida meno, essendo l’unico con una media inferiore a 10, mentre nessuno supera i 30, nemmeno Jones, il più utilizzato insieme a Sanford e Delfino, dati che testimoniano come questa versione della Vuelle sia differente dalle precedenti.
Nelle annate dal 2015 al 2019 infatti, tra i primi cinque giocatori più utilizzati del campionato, c’erano almeno due biancorossi, alcune volte anche tre, con un una presenza media in campo che arrivava fino a 33-34 minuti, ma quelle erano delle Vuelle differenti, dove gli americani dovevano fare pentole e coperchi, e gli italiani spesso erano dei comprimari poco talentuosi, onestamente preferiamo le ultime due versioni, quelle con 9-10 giocatori, e con italiani, se non da quintetto, comunque competitivi, anche se magari la qualità degli stranieri è leggermente inferiore rispetto al passato, ma un roster più ampio, composto praticamente da 10 giocatori intercambiabili, concede più libertà di scelta ad un allenatore, ma anche più possibilità di commettere un errore, come è capitato domenica scorsa, con Banchi che ha tenuto Moretti e Lamb in panchina qualche minuto in più del necessario, all’inizio dell’ultimo quarto, minuti dove la Vuelle era di nuovo scivolata a meno nove, divario poi recuperato con due triple proprio di Moretti e Lamb, il tutto vanificato dalla tripla a fil di sirena di Olisevicius, che ha condannato la Carpegna Prosciutto alla sconfitta.
LA PARTITA DELLA SETTIMANA
HAPPY CASA BRINDISI (14 PUNTI) – CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO (8 PUNTI)
DOMENICA 26 DICEMBRE – ORE 18 – PALA PENTASSUGLIA DI BRINDISI
Diretta streaming su Eurosport Player e Discovery Plus
L’AVVERSARIA DELLA SETTIMANA
Coach Vitucci può ruotare undici giocatori undici, tutti potenzialmente titolari, visto che oltre a sei stranieri di valore, Brindisi ha due nazionali italiani come Raphael Gaspardo e Mattia Udom, un play come Alessandro Zanelli, che in nazionale spera ancora di arrivarci, stesso obiettivo di Riccardo Visconti, senza tralasciare l’oriundo argentino Lucio Redivo, che dopo essere stato tesserato a gettone, si è meritato la riconferma a suon di buone prestazioni.
Ma sono i sei americani il valore aggiunto dell’Happy Casa, partendo dalla rivelazione Josh Perkins, playmaker creativo come pochi, capace di giocate spettacolari, senza tralasciare il contributo offensivo, punti nelle mani che hanno anche Wes Clark e Jeremy Chappell, esterni dal tiro affidabile, mentre sotto canestro, il pivot Nick Perkins sta giocando da potenziale Mvp del campionato, aiutato nella lotta dentro l’area colorata da Nathan Adrian e Myles Carter, per una Brindisi alla ricerca di punti per la matematica qualificazione alla Coppa Italia.
IL DUELLO CHIAVE
Tyrique Jones vs Nick Perkins: Scontro ad alta quota tra il miglior rimbalzista del campionato e il secondo miglior realizzatore, con il pesarese che gioca praticamente solo dentro l’area, mentre il brindisino sta diventando pericoloso anche dalla linea da tre punti e Jones dovrà marcarlo anche sul perimetro, mettendolo magari in difficoltà con il suo gioco potente vicino a canestro.
IL MOMENTO DELLA SQUADRA
Coach Banchi, presentando il match contro Brindisi, si è soffermato su Tyler Larson, su cui in settimana erano girate delle voci su un possibile taglio, con la squadra russa che lo aveva cercato in autunno, che si sarebbe fatta avanti per ingaggiarlo, per adesso è tutto in stand-by, con la sensazione che se arrivasse la notizia che uno tra Larson e Sanford partisse, non sarebbe accolta con dispiacere dal coach toscano, che parlando di Larson ha confermato che non sta vivendo un gran momento di forma, né dal punto di vista fisico, né da quello psicologico, avendo patito la retrocessione in panchina.
In quel ruolo invece, la Vuelle avrebbe bisogno di uno straniero diverso, di un leader capace di prendere per mano la squadra in caso di necessità, e che soprattutto offra un rendimento costante, qualità che Larson non sembra possedere, la leadership invece non manca a capitan Delfino, arrabbiatissimo per aver giocato sottotono contro Reggio Emilia, e pensiamo che a Brindisi assisteremo ad un suo pronto riscatto, in una partita dove conterà come sempre la precisione dall’arco, e che sarà a punteggio molto più alto rispetto a quello di domenica scorsa, l’Happy Casa infatti gioca a ritmi alti, segnando tanti punti, ma concedendo anche qualcosina in fase difensiva, Pesaro dovrà essere brava nel cercare con insistenza Jones sul pick and roll, per aprire poi spazio sul perimetro ai tiratori, mentre in difesa dovrà stare attenta a non concedere contropiedi primari ai pugliesi, rientrando velocemente verso il proprio canestro.
Quella contro Brindisi sarà l’ultima partita del 2021 per la Vuelle, anno in cui www.Pu24.it ha dedicato tanto spazio alla Victoria Libertas, cercando sempre di rimanere obiettivi, senza far mancare una voce critica verso la società, perché allinearsi al pensiero comune, non fa parte del dna di chi scrive, auguri di Buone Feste.
LA TREDICESIMA GIORNATA IN PILLOLE
Salta la diretta su Rai2 del big match tra Milano e la Virtus, che la Legabasket aveva giustamente programmato nel pomeriggio di Santo Stefano, sperando di intercettare anche un pubblico non baskettaro, ma in estate il Covid sembrava lontano, mentre in questa giornata, e temiamo anche nelle prossime, il nostro basket dovrà farci i conti, con tante squadre che accuseranno delle assenze, sperando che non si debba rinviare un numero eccessivo di partite.
Il calendario di questa giornata, per forza di cose, ha subito dei cambiamenti, e ha perso anche la diretta in chiaro su Rai 2, alle 17.30, Reggio Emilia e Tortona daranno vita ad uno dei due spareggi per le Final Eight, l’altro si giocherà invece lunedì sera, tra Treviso e Brescia, la Fortitudo non può più puntare alla Coppa Italia, ma proverà a fare un dispetto a Sassari, mentre a Trento manca solo una vittoria per qualificarsi, e proverà già ad ottenerla contro Varese, in una giornata che speriamo non debba subire altri rinvii dell’ultimo minuto, con gli stessi orari delle partite potrebbero variare.
I PROSSIMI TURNI DELLA CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO
Domenica 2 gennaio – ore 18:
Carpegna Prosciutto Pesaro – Ax Armani Exchange Milano
Domenica 9 gennaio – ore 20.30:
Germani Brescia – Carpegna Prosciutto Pesaro
Domenica 16 gennaio – orario da definire:
Carpegna Prosciutto Pesaro – Kigili Fortitudo Bologna
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