di Redazione
21 dicembre 2021
PESARO – Il grido di allarme lanciato dalle imprese di costruzioni ha già prodotto qualche risultato. La cancellazione del tetto Isee per il Superbonus 110% sulle unità abitative indipendenti e la modifica delle disposizioni del decreto antifrodi sono infatti due elementi molto positivi per dare continuità alle misure di incentivazione e rispondono appieno alle richieste avanzate dalla CNA su sollecitazione delle imprese associate.
Ed è proprio per questo che tira un sospiro di sollievo anche CNA Costruzioni di Pesaro e Urbino che aveva raccolto nei giorni scorsi le preoccupazioni delle imprese dell’edilizia e dell’impiantistica della provincia (oltre 6mila imprese).
“La forte limitazione della detrazione – dice il responsabile territoriale, Fausto Baldarelli – rappresentava una ingiusta e immotivata penalizzazione nei confronti dei cittadini che non risiedono nei condomini e un depotenziamento dello strumento che ha fornito un impulso decisivo alla ripresa dell’economia”.
La CNA inoltre apprezza la revisione dell’obbligo di asseverazione per gli Ecobonus al 65% e 50% introdotto con il DL antifrodi prevedendo l’esonero per lavori di importo fino a 10mila euro così da scongiurare che il costo degli oneri vanifichi il valore della detrazione”.
“CNA tuttavia – conclude Baldarelli – ribadisce che stabilità nel tempo e semplicità delle misure sono più importanti della misura stessa dell’incentivo.
Infine la Confederazione esprime rammarico per la sensibile riduzione del bonus facciate”.
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