5 dicembre 2021
JEDDAH (Arabia Saudita)- Lewis Hamilton si aggiudica un GP di Arabia Saudita, al debutto nel Mondiale, tanto caos su un circuito “assurdo” con due re-start e diverse neutralizzazioni. Caratterizzato anche da una direzione gara sempre più nel pallone e deleteria per una F.1, che grazie alla sfida fra Verstappen ed Hamilton ha un “jolly” da giocarsi per uscire dalla noia. Ma andiamo per gradi, Verstasppen dopo l’errore di ieri in qualifica, si lancia subito al via e si mete in coda alle due Mercedes. Poi la prima bandiera rossa per l’uscita di Schumy Jr. Si riparte con Verstappen avvantaggiato, ma un lungo della Red Bull dell’olandese, riporta Hamilton al comando. Nemmeno due giri e tre monoposto vanno a muro, seconda bandiera rossa!!!. E qui con una strana decisione della Direzione gara, che come al “mercato”, tratta con la Red Bull l’ordine di partenza per non penalizzare Verstappen, si decide di far partire davanti l’Alpine di Ocon, terzo prima dell’interruzione, poi Verstappen ed Hamilton. Alla ripartenza Verstappen ed Ocon “incastrano” Hamilton, c’è anche un contatto, e si va avanti con la “spada di Damocle” del Direttore Masi, che alla fine decide per 5 secondi di penalità a Verstappen, che deve anche restituire la testa della gara al rivale della Mercedes. Tra bandiere gialle e altre toccate, si arriva al giro numero 50 che sancisce la vittoria di Hamilton, che pareggia i punti con Verstappen, che renderà incandescente ed avvincente per noi l’ultimo appuntamento di domenica prossima ad Abu Dhabi. Ma in “pista”,purtroppo per la F.1, senza dilungarsi in polemiche, giudizi ed interpretazioni sul comportamento , ci sono anche i giudici. Al momento Verstappen ed Hamilton sono stati convocati in Direzione gara entrambi con l’accusa di guida scorretta. Sapremo nelle prossime ore se questo bellissimo e trepidante finale se lo contenderanno in pista solo i due contendenti ora a pari punti o in “macchina ” salirà anche la …corte marziale.
TOP TEN– Bottas terzo, con la seconda Red Bull di Perez fuori, rafforza il primato per la Mercedes, nel Costruttori. Ottimo quarto Esteban Ocon, che si “veste” da Alonso, e porta ancora nelle zone nobili l’Alpine, dopo la vittoria in Ungheria, e le imprese ultime di Alonso. Quinta piazza per Ricciardo, che prova il colpo di reni per la classifica costruttori e ritorna almeno in gara ad essere la “prima ” guida della McLaren. Sesto un sempre positivo Gasly, ormai il francese è una costante garanzia in zona punti per l’Alpha Tauri. Detto delle due Ferrari settima con Leclerc davanti a Sainz, al nono posto, uno splendido e combattivo Antonio Giovinazzi. Il pilota di Martina Franca lancia un messaggio chiaro e si toglie un’altra soddisfazione, purtroppo inutile, alla dirigenza Sauber che dopo averlo ” emarginato” lo ha licenziato a favore dei dollari del cinese Zhou. Decimo posto per l’altra McLaren di Norris oggi opaco.
Sette giorni e ad Abu Dhabi, l’ultima sfida fra Verstappen ed Hamilton, era da tempo che non si viveva un finale così trhiller, con l’augurio come detto sopra che siano loro due i soli protagonisti di questa lotta che si è protratta per tutto il mondiale.
CLASSIFICA GP DELL’ARABIA SAUDITA
1) HAMILTON- MERCEDES
2) VERSTAPPEN-RED BULL
3) BOTTAS- MERCEDES
4) OCON-ALPINE
5) RICCIARDO- McLAREN
6) GASLY-ALPHA TAURI
7) LECLERC-FERRARI
8) SAINZ-FERRARI
9) GIOVINAZZI-ALFA ROMEO-SAUBER
10) NORRIS- McLAREN
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