Un libro alla settimana: La storia prende il treno

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26 novembre 2021

PESARO – Un ringraziamento particolare a Giorgio Dell’Arti e alla sua rubrica LibroinGocce (Il Fatto Quotidiano), che scrivendo Tutti in carrozza: regine, zuppiere e medici di corte ha destato la mia curiosità sul libro di Sophie Dubois-Collet, tradotto da Enrico Pandiani. Giornalista, laureata in archeologia con un master in storia dell’arte, esordisce nella scrittura con un libro in cui la storia viaggia sui treni più belli e più strani del mondo, animata da famosi passeggeri.
Un libro da tenere sul comodino, anzi in borsa, magari mentre si viaggia, soprattutto in treno.
Quando penso al treno ho ricordi passati, tutti curiosi, compresa la tradotta che, terminato il Centro Addestramento Reclute, ci portò in circa 20 ore dalla stazione di Siena a quella di Trieste: sedili in legno, impossibile dormire – e chi dormiva pensando a che vita ci attendeva in oltre un anno di servizio militare? -, tanta voglia di parlare. O di leggere  il libro appena acquistato nella città toscana.
9788867833023_0_536_0_75Oggi, vedere una persona che legge, fosse solo il giornale, durante un viaggio in treno è più improbabile che ricevere un invito a cena con Nicole Kidman.
Tutti al telefono, collegati probabilmente con Facebook, tutti a scrivere compulsivamente, con le facce falsamente sorridenti, evitando di guardare i bellissimi paesaggi che accompagnano i nostri viaggi, peggio ancora di leggere un libro.
Spero che questa proposta vi offra l’occasione di farlo.
ADD editore presenta così La storia prende il treno: “Quando la storia deraglia, spesso lo fa su un treno mitico…” 
Salite a bordo dei treni più belli del mondo con Sophie Dubois-Collet e rivivete con lei storie incredibili che vi faranno sorridere e commuovere, che vi faranno paura o infonderanno coraggio. Gli appassionati del treno lo sanno: i treni possono essere meravigliose macchine dei sogni… Non esiste invenzione umana che abbia trasformato il paesaggio rurale e urbano quanto il treno. La comparsa delle prime linee ferroviarie e delle prime stazioni, all’inizio del XIX secolo, suscita allo stesso tempo meraviglia e perplessità. Qualcuno pensa che il treno non abbia futuro…
Eppure la Storia prende il treno: in carrozze spesso simili a salotti, con poltrone di velluto e lampade Art Déco, re, regine e politici prendono decisioni e ricevono visite ufficiali. Vagoni come caveau che trasportano banconote e pietre preziose bottino di epiche rapine, locomotive come armi temibili, talvolta simbolo di libertà e rivolta, ispirazione di pittori, scrittori e registi, i treni di Sophie Dubois-Collet ci portano in India, nel Sudafrica dell’apartheid, negli Stati Uniti e nella Vecchia Europa.
Alle vicende della principessa Sissi viaggiatrice in incognito, di Edoardo VIII che in treno raggiunge Miss Warfield, nome da nubile di Wallis Simpson, di un presidente francese caduto dal finestrino, di Obama che – seguendo le orme di Lincoln – viaggia da Philadelphia a Washington, si alternano le rapine di Jesse James, la storia del bunker di Hitler, le battaglie di Gandhi, l’ultimo viaggio della Regina Vittoria e di Winston Churchill, fino alle pagine sull’Orient Express e il Treno azzurro di Agata Christie e Georges Simenon, l’incidente di Dickens, i fratelli Lumière, Mezzogiorno di fuoco e i film di Alfred Hitchcock…
Buon viaggio, leggendo!
La storia prende il treno, di Sophie Dubois-Collet (ADD Editore)

 

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