Vuelle ko: Tortona passa alla VitrifrigoArena 81-90

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17 ottobre 2021

VUELLE TORTONACARPEGNA PROSCIUTTO PESARO – BERTRAM DERTHONA BASKET TORTONA 81-90

Carpegna Prosciutto Pesaro: Drell 5, Moretti 0, Tambone 17, Camara 7, Zanotti 12, Sanford 9, Larson 12, Demetrio ne, Delfino 14, Jones 5, All. Petrovic

Bertram Derthona Tortona: Mortellaro 0, Wright 24, Cannon 5, Tavernelli 12, Filloy 12, Mascolo 0, Severini 0, Mobio 0, Sanders 11, Daum 8, Cain 5, Macura 13, All. Ramondino

Arbitri: Rossi, Bettini, Galasso

Parziali: 19-26, 20-26, 12-12, 30-26

PESARO – Non riesce la rimonta alla Vuelle, che dopo essere finita sotto anche di 17 punti, risale fino a meno tre, non dando comunque mai l’impressione di poter vincere un match che Tortona si aggiudica col risultato finale di 90 a 81. Pesaro è stata tradita da Jones e Sanford, ha avuto qualche lampo di vita da Larson, ed è rimasta a galla grazie a Tambone e Zanotti, mentre Delfino, dopo un buon primo tempo, è stato dimenticato dal suo coach in panchina negli ultimi minuti, Petrovic che invece ha scelto di non schierare Demetrio, anche per dare un segnale ai suoi dirigenti, che dovrebbero capire che, con questo roster, la Carpegna Prosciutto è la più seria candidata alla retrocessione.

PRIMO QUARTO

Squadre al completo, con Petrovic che schiera nel quintetto iniziale Larson e Sanford da esterni, Delfino in ala piccola e la coppia Drell-Jones sotto i tabelloni, si gioca in una Vitrifrigo Arena con qualche spettatore in più rispetto a 15 giorni fa, comunque sempre sparpagliati a macchia di leopardo, i primi due punti biancorossi portano la firma di Drell, con un’entrata mancina, imitato da Delfino e Sanford per il 6 a 2 casalingo, mentre gli ospiti si affidano a Macura per rimanere in scia, la Vuelle cerca con insistenza gli uno contro uno, con Larson a segnare i liberi del 10 a 7, ed è significativo che nei prime cinque minuti non abbia tirato neanche una tripla, mentre sono già tre quelle messe a segno da Tortona che si porta avanti sul 13 a 12, Pesaro si sblocca dall’arco grazie a Larson, anche se è capitan Delfino a tenere a galla i suoi con le sue entrate, ma gli ospiti continuano a colpire da fuori, con la coppia Wright-Macura, pareggiando a quota 19, entra Zanotti al posto di Drell, in un primo quarto giocato ad alta velocità dalle due formazioni, con la Bertram che nel finale riesce a piazzare un break di 7 a 0, chiudendo i primi dieci minuti avanti per 26 a 19.

SECONDO QUARTO

Sono ancora le palle perse a fare la differenza, visto che la Carpegna Prosciutto ne ha perse un paio in maniera banale proprio nel finale del quarto, in una fase offensiva dove Jones è ben controllato da Cain, Petrovic inserisce anche Moretti e Tambone, con Zanotti a segnare la tripla del meno cinque, ma la Bertram punisce ogni errore, e con un gioco da tre punti di Wright vola sul 32 a 22, mantenendo agevolmente la doppia cifra di vantaggio, con la colpevole complicità di una Vuelle distratta e poco precisa, l’ingresso di Camara sembra dare una scossa, con il senegalese che segna 5 punti di fila e piazza una stoppata, ma gli ospiti rispondono colpo su colpo, e Pesaro deve ancora affidarsi al suo capitano per rimanere a galla, anche se non riesce a fermare un indiavolato Chris Wright, già arrivato a quota 17 punti, ci prova Tambone con una tripla dall’angolo a ridurre le distanze, ma Daum risponde dall’arco per il 47 a 37 ospite, in un secondo quarto che la Bertram ha giocato in maniera esemplare, chiudendolo in vantaggio per 52 a 39, con Makura a segnare sulla sirena.

Le statistiche di metà partita evidenziano l’8 su 17 da tre degli ospiti, superiori anche alla voce rimbalzi ed assist, mentre la Vuelle è stata tradita finora dai suoi americani, con Jones fermo a zero punti, mentre Sanford e Larson ne hanno segnati nove complessivamente, e se non è ancora sprofondata, deve ringraziare capitan Delfino e il buon impatto di Camara, in un primo tempo dove Tortona ha prodotto una valutazione di 64, contro i 37 della Carpegna Prosciutto.

TERZO QUARTO

26 punti subiti ad ogni quarto, e se la difesa finora non era stata uno dei problemi principali di Pesaro, stasera non sembra funzionare, e sappiamo che questa Vuelle fatica maledettamente a superare quota 80 punti realizzati, e anche, e non solo per questo, rimontare 13 punti ci sembra onestamente molto complicato, a meno di un risveglio improvviso di tutti e tre gli americani, che Petrovic ripropone sul parquet ad inizio del secondo tempo, mentre di Demetrio non si hanno notizie, arrivano finalmente i primi due punti di Jones, su assist di Delfino, e quando Sanford segna in entrata, coach Ramondino chiama prontamente timeout, dopo aver subito un break di 6 a 0, chiuso da una tripla di Filloy per il 55 a 45 ospite, il problema per Pesaro è che nonostante Tortona abbia segnato solo 3 punti in cinque minuti, è sempre sotto di sette lunghezze, in un terzo quarto strano, dove il primo fallo viene fischiato solamente dopo cinque minuti e mezzo, e se la prima opzione offensiva è Drell, qualcosa non quadra, così la seconda tripla di Filloy riporta Tortona a più 14, massimo vantaggio, con Petrovic costretto a chiamare timeout, con il pubblico pesarese che comincia a rumoreggiare, preoccupato di quello che sta vedendo sul parquet, in un terzo quarto giocato male da entrambe le formazioni, con la sostanziale differenza che Tortona può permetterselo, visto che continua a condurre per 64 a 51.

ULTIMO QUARTO

Non sembrano esserci dei presupposti per una insperata rimonta da parte della Vuelle, che non ha saputo rientrare in partita nonostante un terzo quarto giocato peggio dei precedenti da parte dei piemontesi, che con il solito Filloy si portano sul più 16, d’altra parte, se i tuoi americani latitano, non è così semplice far quadrare i conti, nonostante gli sforzi di Tambone e Camara. Due liberi di Larson portano la Carpegna Prosciutto sul meno otto, con Zanotti a segnare dalla lunetta il 65 a 73 a cinque minuti dal termine, e lo stesso Simone infila dall’angolo la tripla del meno quattro, per una Vuelle che con Larson si porta sul 72 a 75, ma Sanders indisturbato segna da tre, e il match entra negli ultimi tre minuti, con la Bertram avanti per 81 a 73, grazie alla quarta tripla di Filloy, Larson segna in entrata, imitato da Wright per il nuovo più otto ospite, con Zanotti a segnare un libero, e sulla tripla di Wright scorrono i titoli di coda, anche se Tambone con cinque punti consecutivi riporta la Vuelle sull’81 a 86, ma i due punti finiscono meritamente nelle mani della Bertram che si aggiudica il match col risultato finale di 90 a 81.

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