di Redazione
17 ottobre 2021
PESARO – La lunga corsa di Pesaro a “Capitale italiana della cultura” ha fatto tappa ieri al XXXIII Salone del Libro di Torino. «È stata una bella occasione poter presentare a un Salone del Libro molto partecipato le candidature di Pesaro e Ascoli» ha commentato Daniele Vimini, vicesindaco e assessore alla Bellezza di Pesaro al termine dell’appuntamento che si è svolto nello stand della Regione Marche allestito al Lingotto insieme a Marco Fioravanti, primo cittadino di Ascoli Piceno.
Una presentazione fatta «senza svelare troppo le carte», perché il percorso di candidatura «è in progress, nei prossimi giorni sarà depositato il primo formulario; la lunga corsa proseguirà fino a gennaio, quando sarà resa nota la short list con le 10 città selezionate tra le 42 in lizza, in cui auspichiamo di essere presenti, insieme ad Ascoli».
Si tratta di «due proposte strutturate rappresentative e fortemente caratterizzanti la nostra poliedrica regione» ha detto l’assessora al Turismo delle Marche Giorgia Latini che ha introdotto l’appuntamento coordinato da Ivan Antognozzi, presidente Fondazione Marche Cultura.
Vimini, ha raccontato al pubblico del Salone, «le caratteristiche della fase di coinvolgimento svolta finora dalle candidature. Quella di Pesaro, in particolare, è partita dal locale, tramite l’inedita iniziativa “Quartiere/Municipio capoluogo della cultura” per poi proseguire con il coinvolgimento di tutti i comuni della provincia di Pesaro e Urbino e con gli “esercizi di cittadinanza”, occasioni di sperimentazione rivolte ai pesaresi e ai cittadini che gravitano nel territorio, sulle tematiche legate all’architettura, al design e alla grafica».
Durante il pomeriggio il vicesindaco ha inoltre sottolineato «la necessità di un rapporto tra Pesaro e Ascoli che vada oltre il semplice fair play e che possa tradursi in impegno delle due città a sviluppare quanto più possibile il programma elaborato». Anche nel caso in cui nessuna delle due città dovesse vincere: «Ci impegneremo a realizzare quanto pensato per la candidatura».
Per farlo sarà fondamentale il coinvolgimento della Regione: «Così il 2024 potrà comunque essere la grande festa del turismo culturale di un territorio, quello delle Marche, che si presenta al turismo interno e internazionale con la sua porta nord e porta sud».
Se ne parlerà anche giovedì 21 ottobre, durante gli “Stati Generali del Turismo” 2022 di Pesaro in programma dalle 9:30 ai Cantieri Rossini (strada Tra i due porti, 48) insieme, tra gli altri, al vicesindaco Vimini, al sindaco Fioravanti, al presidente delle Regione Francesco Acquaroli, tra i relatori previsti dal ricco programma dell’iniziativa.
Lascia una risposta