Il ”Moto e Auto” Giro d’Italia alla Palla di Pomodoro

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17 ottobre 2021

PESARO – Organizzato dal “Moto Club Terni” intitolato agli indimenticati campioni, Libero Liberati e Paolo Pileri, nati nella cittadina umbra ai piedi delle incantevoli Cascate delle Marmore, il “Moto Giro” con anche la partecipazione delle auto, è la rievocazione storica di quella che è stata la “Mille Miglia” delle due ruote fin dal 1914, ovviamente ora come prova di regolarità. Per questa edizione 2021, quella della ripartenza, ieri sabato 16 le stupende moto e auto partecipanti hanno fatto tappa alla Palla di Pomodoro, per un controllo a timbro ed un punto di ristoro, prima del rush finale al Misano World Circuit “Marco Simoncelli”, dal quale il “Giro” era partito lunedì scorso. L’appuntamento di Pesaro è stato organizzato dal Comune con la partecipazione dell’Associazione  “Terra di Piloti e Motori”. Un caldo sole autunnale ha permesso ad un folto pubblico di curiosi ed appassionati di ammirare per qualche minuto le moto, stupende ed in molti casi rare e le  altrettanto  magnifiche e rare auto partecipanti, durante la  sosta in Piazzale della Libertà,  mentre i piloti e gli equipaggi sono stati ricevuti dalla Direttrice di Terra di Piloti e Motori, Raffaela Rossini e rifocillati dalle delizie preparate dal Ristorante -Bar “El Cid”. La nostra provincia e le Marche tutte, nelle impegnative sei tappe sono state attraversate più volte.

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 Il Giro ,con diversi partecipanti stranieri, intitolato a Marco Simoncelli, è partito lunedì 11 dall’autodromo di Misano a lui intitolato, attraversando il nostro entroterra, ha proseguito valicando Bocca Seriola, verso San Sepolcro, Pieve S. Stefano, per poi lambire nuovamente le Marche per l’arrivo a S.Marino. La 2° Tappa ha visto i partecipanti omaggiare San Leo per poi arrivare  in Umbria, dove dopo Gubbio e Assisi vi è stato il fine tappa a Todi. La Tappa numero 3 dalla città umbra è giunta nell’alto Lazio, passando per Viterbo, Montefiascone, il Lago di Bolsena , per poi “trasferirsi” in Toscana per l’arrivo a Grosseto. Giovedì la 4° giornata ha visto i “gioielli”i della manifestazione , rientrare in Umbria attraversando nuovamente luoghi incantevoli per giungere in serata a Spoleto. Venerdì dalle Terme del Clitunno, attraversando l’Appennino centrale, il Giro è ritornato nelle Marche attraversando anche i luoghi colpiti dal sisma, per poi scalare i Sibillini con passaggio ad Amandola e Sarnano, per poi discendere per l’arrivo di trappa ad Ascoli. La 6° ed ultima tappa, ha toccato le province di Macerata, l’entroterra di Ancona e Senigallia, poi nuovamente nella nostra provincia attraversando diversi comuni dei Colli al Metauro, per arrivare alla nostra “Palla”. Ripartenza e non poteva mancare la Panoramica San Bartolo, prima della virtuale ” bandiera a scacchi” al “Marco Simoncelli” di Misano dove tutto era iniziato …solo 6 giorni prima.

Al giro hanno partecipato anche alcuni “centauri” pesaresi, fra i quali il noto produttore di programmi televisivi, ovviamente sul tema del Turismo in moto, Emerson Gattafoni. Ora non resta che attendere l’edizione 2022, lanciando l’idea alle nostri istituzioni ed a Terra di Piloti e Motori, magari di un fine tappa a Pesaro.

 

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