2 settembre 2021
OPATIJA (Croazia) – Delle amichevoli estive te ne dimentichi subito, come di quei temporali che non fanno troppi danni, e che ti lasciano solo per qualche ora quel senso di refrigerio, per poi ritrovarti nella calura il giorno dopo, e della vittoria colta dalla Vuelle contro Lubiana ieri sera, non ci ricorderemo quando andremo a Cremona o Napoli con l’obiettivo di conquistare punti indispensabili per la salvezza.
Ma, sarà perché sono passati tanti mesi dall’ultima vittoria, e sarà perché sono passati tanti anni da una vittoria contro una squadra di caratura europea, troviamo giusto soffermarci un momento sul successo colto ieri sera dai ragazzi di Petrovic, arrivato dopo un supplementare, con un punteggio alto (109-105), dopo che i regolamentari erano finiti 91 pari, un match che qualche prima indicazione l’ha data.
Il primo squillo è arrivato da Vee Sanford, che sul meno 15 ha deciso di prendere in mano la situazione, e ha cominciato a trivellare la retina avversaria con continuità, finendo per segnarne 31, con tante triple a segno, ma anche canestri di pregevole fattura, come quel passo e tiro con tanto di uso del tabellone, che ti fa riconciliare col basket.
Ma segnali di vita sono arrivati anche da Henri Drell, autore di 22 punti, e sceso sul parquet con una faccia diversa da quella abituale, e se la testa rimane collegata al corpo, non è la tecnica a mancare al 21enne estone, così come non fa difetto a Leo Demetrio, che di punti ne ha messi 23, alternando triple a giochi dentro l’area, confermando le voci che lo davano capace di giocare in tre posizioni.
Buone indicazioni sono arrivate anche da Tambone, a suo agio nel ruolo di vice regista, mentre capitan Delfino deve centellinare le energie, e qualche pausa se la deve concedere, energie che non mancano certamente a Camara, che ancora si deve inserire negli schemi, ma che si è dato da fare in difesa e a rimbalzo.
L’unico rimandato ad…. ottobre è Caio Pacheco, apparso in confusione e che ha bisogno di un centro vero con cui dialogare, sì perché la Carpegna Prosciutto era ancora senza Tyrique Jones, che oggi arriverà in Italia, e Davide Moretti, ancora fuori forma dopo il Covid, e Petrovic, in questo pre campionato, intende giocare con i titolari, senza allargare le rotazioni a giovani che durante il campionato non avranno spazio, situazione tattica che rischia di farli arrivare stanchini al 40esimo.
Cosa che ieri non è accaduta, anzi nell’ultimo quarto la Vuelle ha segnato la bellezza di 34 punti, con tanto di tripla spaccagambe di Sanford ad un secondo e quattro decimi dalla fine, ma, dopo il timeout, Pullen si è liberato dopo una serie di blocchi, ed ha infilato la tripla proprio sulla sirena, mandando il match all’overtime, in cui Pesaro ha segnato altri 18 punti, per un totale di 52 a referto in 15 minuti, che conteranno poco, ma rimontare da meno 15 non è mai una brutta cosa, soprattutto perché non c’era una differenza canestri da salvare, e nessuno si sarebbe arrabbiato se Pesaro avesse giocato gli ultimi dieci minuti in scioltezza, anzi uno l’avrebbe fatto, quel Petrovic che ha subito chiarito che perdere va bene, ma non provare nemmeno a vincere no, e instillare una mentalità vincente è il primo obiettivo di un bravo coach.
Le vittorie, a questo punto della stagione contano poco, e se una corazzata come il Partizan Belgrado ha perso contro il Cibona nell’altra semifinale, significa che ancora siamo lontani da una condizione ottimale, ma abituarsi a perdere non è mai salutare, e il match contro i croati di domani sera, in programma alle ore 20, deve essere affrontato con lo stesso piglio, sperando di inserire per qualche minuto Moretti, sempre in attesa dell’esordio di Jones, che dovrebbe avvenire domenica nell’amichevole contro Brindisi.
Al momento non siamo in grado di dirvi se il match sarà visibile in Italia senza ricorrere a sotterfugi, e attendiamo comunicazioni in merito dalla Victoria Libertas, che proprio ieri ha presentato la nuova campagna abbonamenti, adeguandosi alle normative vigenti, che per adesso prevedono il 35% della capienza per gli sport al chiuso, quelle stesse normative che prevedono un tetto massimo di 1000 persone in caso di zona gialla, e non sappiamo come sarà gestita la situazione se ciò avvenisse.
Quello che sappiamo è che il parterre verrà riservato ai consorziati, mentre i tifosi potranno scegliere se abbonarsi in tribuna, curva, o in gradinata, per tutte e 15 le partite, e anche qui non è chiaro cosa accadrebbe in caso di chiusure forzate, i prezzi sono in linea con le stagioni precedenti, considerando che è stata abolita la giornata biancorossa, 350 euro per la tribuna, 170 per la curva, e 100 per la gradinata, che sarebbe il terzo anello, scontati del 5% per i possessori della Vuelle Card, e tutte le atre agevolazioni previste per gli under e gli over.
Con il limite del 35% e il parterre riservato agli sponsor, i posti a disposizione dovrebbero essere intorno ai 2500, e se qualcuno dovesse essere ancora libero, sarà occupato dai consorziati rimasti esclusi, non si potrà più andare in sede ad abbonarsi, visto che se non volete farlo online, gli unici due punti disponibili saranno lo Spazio Conad di Via Gagarin e Prodi Sport, in Largo Ascoli Piceno, la campagna inizierà il 13 settembre per i vecchi abbonati, mentre i nuovi potranno sottoscriverlo dal 24, e avranno tempo fino a lunedì 4 ottobre, visto che la Vuelle giocherà il primo match casalingo il mercoledì successivo
Allo stato attuale delle cose, non è prevista la vendita dei biglietti per un singolo match, e l’abbonamento rimane l’unico mezzo a disposizione per vedere le gesta della Carpegna Prosciutto 2021-22.
IL COMUNICATO DELLA VUELLE
La preseason della Carpegna Prosciutto Basket Pesaro inizia alla grande! I biancorossi infatti all’esordio nella Liburnia Kup in corso a Opatija (Croazia) battono al termine di una partita bellissima che si conclude all’overtime il Cedevita Olimpia Lubiana – formazione che prenderà parte alla prossima edizione di EuroCup – per 105-109. Una prestazione eccezionale da parte di tutti i ragazzi allenati da Coach Aza Petrovic che affrontano un avversario di grande livello con il giusto spirito e la necessaria grinta e cattiveria agonistica in preparazione ai primi match ufficiali che attendono i pesaresi in questo 2021/2022.
Il coach biancorosso alla sua prima ufficiale sulla panchina della Vuelle si affida a Pacheco, Drell, Demetrio, Sanford e Zanotti. I pesaresi partono bene con i canestri del play brasiliano e del suo connazionale Leonardo Demetrio dai 6.75. Nel corso del primo quarto il match è molto equilibrato e la Vuelle va sul 12-7. Gli sloveni poi recuperano e tornano a contatto prima del nuovo allungo marchigiano. Demetrio è grande protagonista con un ottimo tre su tre dalla lunga distanza: i dieci minuti iniziali terminano sul 22-21 in favore della Carpegna Prosciutto Basket Pesaro.
Il secondo quarto inizia con tanta intensità e si viaggia ancora sui binari dell’equilibrio: al 15′ il Cedevita Olimpia Lubiana è sul 30-29 mentre all’intervallo il punteggio è di 44-39 in favore degli sloveni.
Al rientro sul parquet il Cedevita non molla e si porta a +7 a metà del terzo quarto (55-48) ma anche la Vuelle non demorde nonostante il tabellone al 30′ veda avanti gli avversari per 70-57.
Gli ultimi dieci minuti di tempo regolamentare sono molto emozionanti e vedono una grande reazione da parte della squadra allenata dal coach di casa e un’ottima prestazione collettiva in cui tra gli altri spiccano Tambone e Sanford autore della bomba che potrebbe valere la vittoria. A un secondo e mezzo dalla fine coach Golemac chiama timeout: al rientro sul parquet il Cedevita Olimpia dalla rimessa serve Pullen che libero dall’arco piazza la bomba del 91-91 per l’overtime.
Gli ultimi cinque minuti di gioco vedono ancora una grande reazione da parte pesarese che si porta anche in doppia cifra di vantaggio sul 93-104 prima dell’ultimo tentativo di rientro della squadra di coach Golemac che deve però arrendersi per 105-109 sulla sirena finale. Ora i pesaresi – nella finale in programma venerdì alle 20 – affronteranno la vincente della sfida in corso in questi minuti tra Cibona Zagabria e Partizan Belgrado.
Coach Aza Petrovic al termine del match ha commentato la grande vittoria conquistata all’overtime contro la squadra della capitale slovena: “Per noi si tratta di un match di preseason ma vogliamo essere competitivi: sul -15 nell’ultimo quarto ho detto che volevo vedere una difesa intensa fino in fondo e diversa; così facendo abbiamo portato a casa la vittoria. Sono contentissimo, oggi ci mancavano Moretti e Jones ma la partita di oggi rappresenta un primo passo per vedere una Pesaro un po’ diversa rispetto a prima. Non abbiamo mollato quando siamo andati incontro ad alcuni momenti difficili e quando Sanford è entrato in ritmo è stato quasi immarcabile. Questa è una bella vittoria, la definisco un ‘colpo grosso’ e ottenuta contro una squadra costruita per ben figurare in EuroCup. Venerdì sera ci attende un altro match importante contro un’avversaria – Cibona Zagabria o Partizan Belgrado – di grande livello. Valuteremo le condizioni di Moretti nelle prossime 48 ore ma tutta la squadra oggi ha giocato in maniera ottima”.
CEDEVITA OLIMPIA LUBIANA – CARPEGNA PROSCIUTTO BASKET PESARO 105-109 d.t.s. (21-22; 44-39; 70-57; 91-91)
CEDEVITA OLIMPIA LUBIANA: Pullen 25, Ejim 7, Keene 11, Muric 5, Auguste 16, Blazic 23, Hodzic 1, Scuka, Dimec 6, Radovanovic 2, Carmichael 6, Rupnik 3. All. Golemac
CARPEGNA PROSCIUTTO BASKET PESARO: Drell 22, Moretti ne, Pacheco 4, Tambone 13, Stazzonelli ne, Camara, Dia ne, Zanotti 10, Sanford 31, Demetrio 23, Delfino 6. All. Petrovic
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