Solidarietà bipartisan per il sindaco Matteo Ricci: tutti gli interventi

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29 luglio 2021

PESARO – Solidarietà bipartisan per Matteo Ricci, il sindaco di Pesaro, dopo la manifestazione di no-vax sotto casa sua:

IL CENTRODESTRA

Centrodestra pesarese

Centrodestra pesarese

“Esprimiamo la nostra solidarietà al sindaco Ricci per quanto accaduto nella serata di ieri. Manifestare il proprio pensiero è un diritto costituzionalmente riconosciuto, manifestare sotto la sede del Comune è un atto simbolico e politico, manifestare sotto casa del primo cittadino è un atto che attiene alla sfera personale e pertanto va condannato senza se e senza ma. La diversa opinione che si può avere su un qualsiasi tematica, se importante e sentita,  non può essere l’alibi per confondere l’aspetto politico con quello privato e personale che coinvolge gli affetti e la propria famiglia. Nonostante sia stata solo una esigua minoranza rispetto ai partecipanti alla manifestazione ufficiale, svoltasi  civilmente altrove nei luoghi preposti, non può essere comunque tollerata o giustificata quella manifestazione non autorizzata sotto casa del sindaco. Quella di ieri è stata una scena che ci auguriamo di non rivedere più”.

Così in una nota i gruppi consiliari di Lega Pesaro, Prima c’è Pesaro, Fratelli d’Italia, Forza Italia esprimono solidarietà al sindaco a seguito della manifestazione svoltasi nella serata di ieri sotto la sua abitazione.
MARCOZZI
“Massima solidarietà al sindaco di Pesaro, Matteo Ricci, per la contestazione subita sotto la sua residenza, ieri sera. Non si vuole entrare nel merito del dibattito sull’opportunità di vaccinarsi o meno ma in questo caso si è lesa la libertà di espressione di un cittadino, di un sindaco, andando a intaccare oltretutto la sua sfera personale con la contestazione sotto una privata abitazione. Il dibattito, qualsiasi dibattito, deve sempre rimanere sul binario del confronto democratico, corretto e rispettoso delle varie posizioni ma soprattutto della libertà di espressione. Sappiamo bene tutti quanto difficile e delicato sia il momento che stiamo vivendo. E alzare i toni con simili manifestazioni crea ulteriore inquietudine di cui, certamente, nessuno ha bisogno”. Così, in una nota, la Capogruppo regionale Forza Italia, Jessica Marcozzi.

SINISTRA ITALIANA

“La libertà di manifestare per me è sacra ed è garantita dalla Costituzione del nostro Paese. Ma con la libertà di minacciare ed insultare giornalisti, e con  la libertà di minacciare o insultare esponenti politici ed istituzionali e le loro famiglie sotto le loro abitazioni private, si è superato ogni limite”.
Lo afferma il segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni dopo l’episodio sotto l’abitazione del sindaco di Pesaro.
“Salvini e gli altri esponenti della destra – conclude Fratoianni – fermino i loro  sostenitori in giro per l’Italia scatenati nelle azioni squadriste”.
IL PD MARCHE
“A Matteo Ricci va tutta la nostra incondizionata solidarietà per il vergognoso atto intimidatorio subito insieme alla sua famiglia. Quanto avvenuto ieri sera, con un corteo di qualche decina di persone appartenenti a movimenti No Vax e No green pass che hanno marciato fin sotto la sua abitazione, oltre che un gesto vigliacco contro la persona e le istituzioni, evoca pericolose pratiche squadriste risalenti a un lugubre passato che trascendono ogni legittima forma di protesta. Esprimiamo grande preoccupazione per il pesante e inaccettabile clima di violenza che si sta instaurando nel nostro Paese e che purtroppo, in Italia come nelle Marche, trova una concreta quanto irresponsabile sponda in partiti come Fratelli d’Italia e Lega, la cui gran parte degli esponenti non esita a blandire, quanto non ad appoggiare apertamente, piazze inneggianti slogan deliranti sulla dittatura sanitaria e la truffa del Covid. La vaccinazione di massa e l’applicazione del green pass sono strumenti fondamentali per riconquistare quella libertà e quella ripresa economica che il Covid ci ha sottratto. Chi nel mondo politico sostiene il contrario, mente sapendo di mentire per un esiguo pugno di voti, incurante delle conseguenze sulla salute pubblica e sull’imbarbarimento della convivenza civile”.

Così il gruppo assembleare del Partito Democratico esprime solidarietà al sindaco di Pesaro Matteo Ricci, dopo la manifestazione dei movimenti No Vax e No green pass avvenuta ieri sotto la sua abitazione.

GOSTOLI

“Solidarietà al sindaco Matteo Ricci e un abbraccio a tutta la sua famiglia.
Quanto accaduto è di una gravità assoluta che deve essere condannata con fermezza e non può essere ignorata o giustificata. È inaudito che sia stato consentito un assedio sotto l’abitazione di un sindaco. La legittima manifestazione del dissenso si esprime nelle piazze e davanti ai luoghi istituzionali e nel pieno rispetto delle regole. Ciò che è avvenuto ieri sera è una vergognosa intimidazione squadrista”. Lo ha affermato Giovanni Gostoli, segretario regionale Pd Marche.
BIANCANI
Esprimo la mia solidarietà al Sindaco Matteo Ricci, unendomi alle decine di messaggi di vicinanza che sta ricevendo da rappresentanti politici e istituzionali di tutto il Paese. Credo che la coesione, l’ascolto e il confronto civile siano fondamentali per gestire i momenti di crisi. Estremizzare lo scontro come sta avvenendo in queste ultime settimane è controproducente per tutta la comunità. Quello di mercoledì sera è stato un brutto e preoccupante episodio, nessuna protesta può essere ammessa sotto casa di qualunque cittadino, tanto più intimidendo la sua famiglia. Mi auguro arrivi a Matteo Ricci la solidarietà di tutte le forze politiche, perché, al di là delle posizioni partitiche, di fronte a simili fatti irresponsabili la condanna dovrebbe essere unanime. Nei giorni scorsi abbiamo proposto come gruppo consiliare del Pd di prevedere il green pass per l’ingresso nell’Aula del Consiglio regionale, perché crediamo che chi fa politica deve dare per primo il buon esempio. Sarebbe un segnale efficace e coerente con la scelta del Governo, perché il green pass è uno strumento utile per il ritorno alla normalità. Non possiamo dare ai cittadini indicazioni contraddittorie che creano solo confusione. Il Governo lo chiede per andare in palestra, al cinema, per cenare in un ristorante al chiuso e in tante altre situazioni. Se lo chiediamo ai cittadini e alle attività, come minimo dobbiamo farlo noi. La politica è giusto che dia un segnale tangibile. Abbiamo formalizzato la proposta, ma la Conferenza dei Capi gruppo non si è ancora pronunciata, rinviando la decisione di un’ulteriore settimana. Mi auguro che la richiesta venga accolta da tutte le forze politiche, sarebbe un messaggio di unità e di distensione significativo per tutti i cittadini. Firmato Andrea Biancani, vicepresidente Consiglio regionale (Pd).
GIUSEPPE PAOLINI
Il presidente della Provincia Giuseppe Paolini esprime solidarietà al sindaco di Pesaro Matteo Ricci dopo il sit – in dei manifestanti contro vaccino e gren pass sotto casa del primo cittadino.

“Si sente odore di squadrismo e violenza gratuita nei confronti delle istituzioni – dice Giuseppe Paolini – E’ necessario mantenere tutti la calma perché l’emergenza pandemica non è finita. Il richiamo al rispetto delle regole fatto dal sindaco di Pesaro è condiviso da tutti i sindaci”.

GRUPPO CONSILIARE DI MAGGIORANZA

“Amministrare la comunità pesarese dopo la pandemia che ci ha colpiti così duramente ha comportato anche dettare le nuove regole sociali e sanitarie che inevitabilmente esigono anche restrizioni e norme non sempre popolari. Siamo consapevoli da sempre che l’affermazione del principio democratico delle regole è un processo non semplice e ne era consapevole il Sindaco Ricci già nel 2014, quando si insediò alla guida del Comune di Pesaro. Ieri abbiamo assistito ad un atto di estrema gravità da parte di alcuni individui che si sono resi protagonisti di atti intimidatori nei confronti del primo cittadino, ma soprattutto della sua famiglia con figli minori, con un ingiustificato attacco verbale proprio sotto la sua casa privata. Le polemiche aspre degli ultimi mesi, soprattutto sui social a proposito di tamponi rapidi, vaccini e green-pass, sono arrivate da parte di chi probabilmente vede negli avversari politici dei nemici da abbattere a tutti i costi. Oggi più che mai, chiediamo un maggiore controllo da parte delle Forze dell’Ordine e degli organi preposti alla sicurezza non solo per tutelare il primato della democrazia nella nostra città ma soprattutto per garantire le condizioni di sicurezza al Sindaco compreso. Solidarietà piena e incondizionata quindi a Matteo Ricci, vittima con la sua famiglia di chi si vuol sentire protagonista ad ogni costo sprezzante del bene socio sanitario della comunità”. Gruppo consiliare di Maggioranza.

 

ARTICOLO 1

La dichiarazione di Art.1 per esprimere solidarietà al Sindaco di Pesaro: “Articolo 1 esprime solidarietà al sindaco di Pesaro e alla sua famiglia per l’assurda piazzata messa in atto da un movimento che si dice libertario ma che in realtà pensa solo alla propria visibilità nella convinzione che  la  presunta libertà personale sia un diritto superiore a quello di tutelare la salute di tutti i cittadini. Facciamo notare che presumibilmente la maggior parte dei partecipanti all’urlante corteo ha già effettuato i vaccini regolamentari dell’infanzia e che comunque se nei decenni passati tutti avessero ragionato come loro saremmo ancora preda di malattie terribili come il vaiolo e la poliomielite. Se invece di improvvisarsi tutti scienziati e virologi si pensasse al bene comune e alla solidarietà sociale vivremo tutti in un mondo migliore”.

LA CONDANNA DI PERUGINI

Si dice “indignato e preoccupato” il presidente del Consiglio comunale Marco Perugini nel condannare il corteo non autorizzato che ieri ha manifestato sotto casa del sindaco Matteo Ricci.

“Quanto accaduto è inaccettabile – sottolinea Perugini – È stata un’azione irresponsabile, con assembramenti di decine di persone senza mascherina. Un corteo non autorizzato che si è fatto beffa del confronto democratico e delle basilari regole di convivenza civile”.

“La fiducia dei cittadini passa anche attraverso la sicurezza del nostro primo cittadino – prosegue – per questo mi auguro che i responsabili vengano perseguiti e puniti. È inaccettabile per una città come Pesaro e per un Paese come il nostro, che si consentano situazioni del genere in cui si dà spazio a esaltati e facinorosi permettendo loro di arrivare sotto casa del sindaco”.

Disapprovazione, anche per “come è stato gestito l’ordine pubblico: si è permesso al gruppo di manifestanti di intimidire e spaventare la famiglia del primo cittadino urlando e suonando il campanello dell’abitazione privata. Una situazione che non deve più accadere. Dobbiamo prendere le distanze da tutti coloro che erano presenti a questa manifestazione”.

“In questo momento abbiamo bisogno di fiducia e di speranza, di invitare le persone a vaccinarsi, per uscire il prima possibile da questa crisi sanitaria, economica e sociale” ha concluso il presidente del Consiglio comunale.

CENTRO STUDI DE GASPERI

“Esprimere al sindaco Matteo Ricci una scontatissima solidarietà non basta dinanzi ai facinorosi che hanno turbato la serenità sua e soprattutto dei suoi familiari”. Così Giorgio Girelli, *Coordinatore Centro Studi Sociali “A. De Gasperi”.

“Occorre piuttosto – continua – fortemente associarsi alla dura condanna da lui espressa  contro la scellerata ed intimidatoria dimostrazione sotto la sua privata abitazione  e sostenere la sua richiesta di misure atte a prevenire atti illeciti e sconsiderati  come quello portato contro la sua persona e la sua famiglia.  Se poi si considera che da un lato c’è una saggia linea, come quella seguita da Ricci, di prevenzione e lotta al virus e dall’altra ci sono  soggetti che negano l’evidenza animati da assurdi pregiudizi e vasta ignoranza , impermeabili a logica e buon senso, la preoccupazione cresce. E ciò nonostante i chiari avvertimenti del presidente Draghi ed il severo, recente monito del Presidente della Repubblica sul “dovere” di vaccinarsi e di non porre in pericolo la salubrità altrui. E deludono assai quelle forze politiche che in luogo di chiedere consenso su propri progetti  finalizzati al bene della comunità, inseguono le più irrazionali derive di segmenti  della popolazione per ottenerne il voto.  Ma il voto deve essere  il mezzo per consentire a politici illuminati di dare vita a un programma, non per conseguire o  mantenere comunque il proprio posto. Insomma, in una sana democrazia, è il voto che segue il progetto del politico, e non il politico che insegue il voto”.

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