24 luglio 2021
PESARO – Quarto nuovo arrivo in casa Vuelle, che dopo Demetrio, Sanford e Pacheco, ha messo sotto contratto Gora Camara, centro 20enne di 214 cm, di proprietà della Virtus Bologna, che lo ha girato in prestito a Pesaro per la stagione corrente. Avendo disputato i canonici quattro anni nel settore giovanile nostrano, può essere tesserato come italiano, anche se si dovrà spendere per lui un visto extra comunitario, situazione inversa a quella di Demetrio, che ha il passaporto italiano, ma giocherà da straniero, senza però sprecare un visto per il suo tesseramento, così vanno le cose nel nostro basket.
Che tipo di giocatore è Gora Camara?
Classica storia di un ragazzo che fino a 14 anni non aveva mai toccato un pallone da basket in vita sua, notato da un reclutatore nel natio Senegal per la sua altezza, e subito portato in Italia, dove la Virtus lo ha cresciuto cestisticamente a livello juniores, poi, finiti i quattro anni necessari per prendere la cittadinanza sportiva italiana, è stato dato in prestito a Casale Monferrato in serie A2, dove ha cominciato ad assaggiare il basket vero, districandosi in maniera decorosa, rimanendo sul parquet per 26 minuti di media, producendo 10 punti e 7 rimbalzi nell’ultima stagione, cifre in crescendo e che sappiamo sarà impossibile mantenere al piano di sopra.
I suoi 214 cm gli consentono di andare a rimbalzo con discreta efficacia, anche se il tagliafuori è ampiamente migliorabile, e le stoppate fanno parte del suo repertorio difensivo, mentre in attacco, oltre a farsi largo sui tap-in, ha imparato a muoversi sul pick and roll, e un paio di movimenti spalle a canestro li potremo vedere, anche se ancora eseguiti in maniera scolastica.
Dalla lunetta ha una percentuale tutto sommato decorosa (64%), con un buon rilascio del pallone, e qualche tiro dalla media distanza possiamo aspettarcelo, anche se Petrovic gli chiederà di stare più vicino possibile al ferro, e di non allontanarsi dall’area colorata, dato che i piedi non sono velocissimi, e sugli “show” difensivi, ha qualche problema a rientrare velocemente al ferro.
A 20 anni, ha ancora tanti margini di miglioramento, e per “fregare” un posto nei 12 nel roster della Virtus campione d’Italia, dovrà fare ancora tantissima strada, ma per quest’anno, dovrà dare una mano alla Carpegna Prosciutto, con Petrovic che gli chiederà di rimanere sul parquet per 10-15 minuti, senza far rimpiangere il titolare del ruolo, usandoli magari anche in contemporanea in una sorta di quintettone, una curiosità: nelle 29 partite disputate lo scorso anno, è uscito solamente una volta per cinque falli.
Con l’arrivo di Camara, rimangono due le caselle da riempire per la Vuelle, quella del pivot titolare e quella del cambio del play, e le due si intersecano tra loro, dato che il budget rimasto non è altissimo, e si dovrà decidere se “sprecarlo” tutto per il centro titolare, o dividerlo. Traducendo, se il pivot dovesse costare 120-130mila euro, il cambio di Pacheco diventerebbe Lorenzo Calbini, se invece si spenderà una cifra intorno ai centomila euro, si punterà ad un play d’esperienza, magari proveniente dalla serie A2, e il nome più gettonato diventerebbe quello di Lorenzo d’Ercole, ne sapremo di più la prossima settimana, visto che un paio di trattative sono già avviate, e potrebbero concludersi velocemente, soprattutto nello spot di centro titolare, e basandosi sulla descrizione rilasciata da Cioppi al Corriere Adriatico, ci sembra che si voglia andare verso l’opzione A, quella di un centro di buon valore, altrimenti dovrebbe essere lo stesso GM a tirare fuori dal cilindro un jolly, pagando un giocatore di fascia alta, con lo stipendio di una fascia media.
CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO 2021-22
TITOLARI PANCHINA
PLAYMAKER PACHECO XXXXXXXX
GUARDIA SANFORD TAMBONE
ALA PICCOLA DRELL DELFINO
ALA GRANDE DEMETRIO ZANOTTI
CENTRO XXXXXX CAMARA
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