di Redazione
15 luglio 2021
Sono sempre di più le persone che utilizzano le sigarette elettroniche, anche dette E-cig come valido aiuto per smettere di fumare. In commercio ne esistono di vari tipi e ognuna dispone di diversi accessori: parliamo di liquidi profumati, filtri, batterie più o meno capienti. È anche possibile acquistare online la sigaretta elettronica.
Rispetto alle normali sigarette, che hanno evidenti svantaggi che influiscono non solo sulla salute ma anche sul portafoglio dei fumatori, le e-cig hanno notevoli vantaggi. Vediamo in questo articolo quali sono le differenze più evidenti tra una sigaretta tradizionale e una e-cig e perché sia il caso di passare a un modello elettronico se si vuole davvero smettere con il fumo.
Costi
Ci sono delle notevoli differenze di costo tra le e-cig e le sigarette tradizionali. Questo è uno dei motivi principale per il quale i fumatori desiderano provare a smettere. Oltre ai danni alla salute, infatti, a lungo andare le sigarette possono incidere notevolmente sul bilancio familiare, in particolare se si è soliti acquistare più pacchetti al giorno.
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E-cig: il costo di una sigaretta elettronica base può variare a seconda del modello, ma generalmente va dai 30 euro per i modelli più semplici, fino ad arrivare anche a 80 euro per quelli più evoluti, con batterie più durature e serbatoi con capienze maggiori. Va considerato, però, che questa spesa va effettuata una tantum. Le spese successive saranno destinate all’acquisto del liquido per la vaporizzazione.
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Sigaretta tradizionale: un pacchetto di sigarette ha un costo medio di 5 euro. Preso singolarmente, questo valore non sembra alto; bisogna considerare, però, che alcuni fumatori arrivano ad acquistare anche due o tre pacchetti al giorno. Facendo un rapido calcolo, questo vizio può influire anche per alcune migliaia di euro l’anno sul bilancio familiare.
Salute
È un dibattito ancora molto acceso quello sugli effetti del consumo di sigarette elettroniche sulla salute dell’uomo. Bisogna considerare molti aspetti, ma ci sono dei dati certi che sembrano protendere decisamente a favore delle e-cig rispetto alle sigarette tradizionali.
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E-cig: la sigaretta elettronica si basa su un processo di vaporizzazione del liquido contenuto all’interno del suo serbatoio. Attraverso un atomizzatore che lo nebulizza, viene assunto sotto forma di vapore e spesse volte, non viene nemmeno inalato. Il liquido per sigarette elettroniche, inoltre, contiene valori di nicotina molto bassi rispetto al normale, diminuendo l’effetto della dipendenza.
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Sigaretta tradizionale: la sigaretta si basa invece sul processo di combustione. Questo fa bruciare non solo il tabacco e la nicotina presenti nel prodotto, ma anche altre sostanze nocive create dal processo chimico stesso. Senza parlare, poi, dei livelli elevati di nicotina presenti nelle sigarette, dove le carta stessa che avvolge il tabacco è circondata da quantità aggiunte di questa sostanza che, in poco tempo, crea una fortissima dipendenza.
Effetto sugli altri
È questo un notevole motivo di differenza tra la e-cig e le normali sigarette. Spesso, infatti, sono le persone attorno ai fumatori ad essere infastidite più dl fumatore stesso. Il processo di vaporizzazione rispetto quello di combustione, però, porta dei vantaggi e lascia respirare anche chi non sta fumando.
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E-cig: la e-cig non emana cattivo odore quando viene adoperata. Questo consente ai fumatori di poter godere del suo effetto restando vicino ai propri amici o parenti ma anche ai semplici passanti durante una passeggiata in strada. Le persone, inoltre, non hanno paura dell’effetto del fumo passivo in quanto è risaputo che il vapore inalato, anche passivamente, dalle sigarette elettroniche non risulta dannoso per l’organismo.
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Sigaretta tradizionale: il discorso è ben diverso quando un fumatore accende in strada una classica sigaretta. Oltra al cattivo odore, che si mantiene anche una volta che è stata spenta, la sigaretta ha, notoriamente, un notevole impatto sugli altri. Il fumo passivo delle sigarette è molto dannoso e spesso il fumatore si vede allontanato dagli altri, che provano timore di possibili effetti negativi anche sul loro corpo.
Possibilità di smettere
Partiamo da un presupposto: a meno di avere una straordinaria forza di volontà, smettere di fumare è molto difficile, se non in alcuni casi praticamente impossibile. La nicotina crea una forte dipendenza e, continuando a fumare le sigarette tradizionali, il corpo ne chiederà sempre di più.
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E-cig: uno dei motivi principali che ha convinto molti a passare alla sigaretta elettronica è proprio la possibilità di smettere di fumare senza troppa fatica. Questo perché il tutto avviene tramite un processo graduale di distacco dalle sigarette. Soprattutto nei primi mesi di utilizzo, infatti, i fumatori possono provare liquidi con quantità maggiori di tabacco e, cosa molto importante, mantenere il gesto di portare alla bocca la sigaretta (aspetto che influisce molto sulla psicologia del fumatore).
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Sigarette tradizionale: l’aggiunta di nicotina da parte dei produttori nelle classiche sigarette non aiuta certo a smettere con il vizio. Molte persone provano a smettere all’improvviso ma finiscono col cedere anche dopo poche ore. La facilità con cui oggi è possibile reperire sigarette (distributori H24 e tabaccai aperti anche di notte) porta questo processo a un circolo vizioso. Difficilmente, quindi, sarà possibile smettere, anche in maniera graduale, se si rimane fumatori delle tradizionali sigarette.
Abbiamo visto, quindi, alcune delle differenze tra le normali sigarette e quelle elettroniche. I fumatori incalliti dovrebbero provare il passaggio all’elettronico e rivolgersi ai moltissimi produttori di e-cig, come Terpy. La grande varietà di gusti e aromi offerta dai liquidi rendono questo metodo anche molto personalizzabile e divertente, consentendo un abbandono graduale dalla tossicità delle tradizionali sigarette in pacchetto.
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