di Redazione
23 giugno 2021
PESARO – Presentato oggi nella sala Rossa del Comune di Pesaro City Camp, l’evento di RaffaManieri Academy in collaborazione con ASI dedicato a ragazze e ragazzi nati dal 2007 al 2015. Il camp, voluto fortemente dall’ex calciatrice di Milan e Bayern Monaco Raffella Manieri, prenderà avvio lunedì 12 luglio allo Stadio Comunale di Santa Maria dell’Arzilla, col supporto di Polisportiva Arzilla, società padrona di casa. Le attività di svolgeranno fino a domenica 18 luglio, sotto gli occhi di uno staff scelto accuratamente per esperienze e competenze come istruttori laureati in Scienze Motorie, allenatori UEFA B e osservatori calcistici per società professionistiche. Il tutto nel segno di tecnica individuale, esercitazioni a confronto, giochi di posizione e partitelle pomeridiane.
“Attraverso il ‘mixed team’ cerchiamo di abbattere la barriera del pregiudizio e degli stereotipi e trasmettere ai ragazzi i valori importanti che il calcio è in grado di trasmettere – ha affermato Raffaella Manieri durante la conferenza stampa di presentazione – L’obiettivo del camp è formare atleti e, allo stesso tempo, accogliere i ragazzi, tutti, con uno sguardo empatico e accogliente, che favorisca l’inclusione e rafforzi la sicurezza dei piccoli calciatori.”
Dello stesso segno le parole di Francesco Marcucci, responsabile gestionale di RaffaManieri Academy: “Tutte le attività e la didattica si basano sull’approccio ‘mixed team’, in cui femmine e maschi lavorano insieme. L’Academy si è strutturata dopo un’esperienza sul campo di anni, a partire dal progetto ‘Pink Arzilla’ portato avanti con l’Up Arzilla Calcio. La formazione culturale è per noi determinante e definisce il nostro approccio didattico. Partiamo dall’assunto che i bimbi che partecipano al camp sono gli uomini e donne di domani e che, quindi, è necessario lavorare sul fair play, sull’etica e sui principi sani che lo sport può regalare.”
Significativo l’intervento dell’assessore alla Coesione e al Benessere del Comune di Pesaro Mila Della Dora: “Raffaella è stata una pioniera del calcio femminile ed è anche grazie a lei, e – tra l’altro – alla vittoria conquistata dalla Nazionale nel 2019, che in Italia c’è stato una svolta, un cambiamento, nel pregiudizio sessista che circonda il settore sportivo limitando i diritti delle atlete, soprattutto nel professionismo. L’impegno di Raffaella, e della sua Accademy, che hanno elaborato attività e un approccio attento alla parità di genere, aiuta ad elevare il livello culturale della città e a superare le barriere che ancora oggi limitano l’uguaglianza, in campo, come nella vita quotidiana.”
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