Michele Pompili, Presidente della Ciclo Ducale, ASD promotrice dell’iniziativa: «L’obiettivo di quest’anno non saranno i numeri, anche se ad oggi i numeri fanno presagire un grande evento, quello che vogliamo è portare un po’ di speranza e sano sport. Condividere del tempo insieme sulle nostre amate due ruote e facendo scoprire la bellezza dei nostri territori».

Grande attenzione alla sicurezza

Partenza con griglie distanziate, ristori (due lungo i percorsi e uno all’arrivo) con confezioni monouso, non ci saranno occasioni come il pasta party per evitare accorpamenti, anche se per rifocillarsi dopo la pedalata sarà fornita una busta da asporto con un pranzo al sacco.
Ogni partecipante dovrà presentare un’autocertificazione e in griglia, prima della partenza, si dovrà indossare la mascherina. Divertimento assicurato nel pieno rispetto di tutte le norme di sicurezza.

Il percorso
Leggermente modificato, rispetto allo scorso anno, il percorso. Grande attenzione alle condizioni delle strade.
I due percorsi si diramano all’interno dell’entroterra urbinate, partendo dalla suggestiva e unica location ai piedi dei torricini ducali. Da lì volgeranno verso Urbania, Peglio, giungendo a Piobbico passando per “i fangacci”, dove, proseguendo, attraverso la strada di Rocca Leonella arriveranno a Secchiano, poi Pianello, Massa e Serravalle di Carda. Da qui rientreranno attraversando Val di Meti, Piobbico e Urbania per ritornare sotto lo splendido Palazzo Ducale.
Come sempre indicazioni chiare, il supporto della Protezione Civile e dell’Associazine Ex Carabinieri oltre dei numerosi volontari e professionisti del mondo delle granfondo, saranno al servizio dell’intera gara per fare in modo che tutto si svolga al meglio. Non mancheranno paesaggi mozzafiato, che come pochi altri posti, i notri territori sono in grado di regalare.
Il percorso corto ha una lunghezza di 85 km e un dislivello pari a 1130 metri.
Il percorso lungo misura 125 km per un dislivello di 1850 metri.
Nel complesso i percorsi sono adatti a tutti i ciclisti, garantendo ai partecipanti il giusto divertimento in base alla propria preparazione.

I premi

Come da consuetudine, saranno consegnati premi molto sentiti ed importanti per la Ciclo Ducale e la sua storia.
Il premio Raniero Giannotti, una stampa dell’artista urbinate Giorgio Focarini, verrà consegnato a Davide Tonucci, grande ciclista, ex professionista, delle nostre terre, più volte vincitore della nostra gara.
I trofei dei primi tre assoluti sono opera di Luca Polidori, realizzate in plexiglass e altorilievo in bronzo.