8 maggio 2021
PESARO – Per diversi motivi, a incominciare dal sottotitolo: Storia di Waterloo. A pochi giorni da un articolo che ho dedicato a I diavoli di Zonderwater e alla trasmissione che Federico Buffa ha ricavato dal libro di Carlo Annese. Giocando sulle parole, in entrambi, c’è di mezzo l’acqua (water).
Inoltre – domanda – a quanti di voi, svegliandovi la mattina del 5 maggio, è venuto in mente una poesia che sembra memorizzata anche decine d’anni dopo averla recitata davanti al professore di lettere…
Ei fu. Siccome immobile, dato il mortal sospiro, stette la spoglia immemore orba di tanto spiro, così percossa, attonita la terra al nunzio sta, muta pensando all’ultima ora dell’uom fatale…
Carino il commento, su Il Fatto Quotidiano, della professoressa Valentina Petri. Chissà se davvero gli studenti hanno commentato così l’ennesima lettura della poesia di Alessandro Manzoni: “Prof, appunto, è duecento anni che è morto, perché disturbarlo?“
Grande, invece, il successo d’ascolto che ha fatto registrare un canale di nicchia, Rai Storia, che nella prima serata di martedì ha registrato 260 mila spettatori, con l’1 per cento di ascolti, che hanno seguito il professor Alessandro Barbero e “Ei fu. Vita, conquiste e disfatte di Napoleone Bonaparte“, il docufilm di Rai Cultura che lo storico più amato dagli italiani ha scritto con Davide Savelli per la regia di Graziano Conversano a 200 anni dalla morte di Napoleone Bonaparte.
Confesso che non amo La Repubblica e la sua casa editrice, la Gedi, che detesto gli Elkagnelli, però sono sempre pronto a riconoscere i loro meriti quando danno vita a belle iniziative. E sono un grande tifoso de professor Alessandro Barbero. L’iniziativa coinvolge tutti i quotidiani del gruppo editoriale, da La Repubblica a La Stampa, da Il Secolo XIX a Il Mattino, da Il Piccolo a La Nuova Sardegna.
La pubblicazione de La battaglia, Storia di Waterloo, è una bella iniziativa. A maggiore ragione se il libro è il primo volume che si può acquistare in edicola facente parte di una collana molto interessante: La Storia raccontata da Alessandro Barbero. Dodici volumi che saranno in edicola ogni giovedì, fino al 22 luglio. Nei fatti, come questa rubrica, “un libro alla settimana“.
Il secondo volume (13 maggio) riguarderà Carlo Magno, Un padre dell’Europa.
La settimana successiva, il 20 maggio, il professore piemontese racconterà Donne, madonne, mercanti e cavalieri, Sei storie medievali.
L’ultimo giovedì di maggio, il 27, sarà in edicola il volume sul 9 agosto 378, Il giorno dei barbari.
Un tema analogo è raccontato nel volume successivo, in uscita giovedì 3 giugno: Barbari, Immigrati, profughi, deportati nell’Impero Romano.
Una settimana dopo, giovedì 10 giugno, il professor Barbero racconterà una delle pagine più buie della storia italiana: Caporetto.
Sette giorni dopo, il 17 giugno, saremo ancora nel periodo della monarchia con Il Ducato di Savoia, Amministrazione e corte di uno Stato franco-italiano.
Poi, un lungo salto indietro nel tempo: giovedì 24 giugno si potrà leggere delle Benedette guerre, Crociate e jihad.
Siamo a luglio, il primo uscirà il libro dedicato a Le parole del Papa, Da Gregorio VII a Francesco.
La settimana successiva Barbero racconterà di uno degli eventi bellici che hanno segnato la storia: Lepanto, La battaglia dei tre imperi.
Il penultimo appuntamento, il 15 luglio, ci riporta al 1860, a I prigionieri dei Savoia, La vera storia della congiura di Fenestrelle.
Infine, l’ultimo appuntamento, giovedì 22 luglio, Terre d’acqua, I vercellesi all’epoca delle Crociate.
Intanto si incomincia leggendo La battaglia, circa 350 pagine: “Era quasi sera. Fin dal primo pomeriggio aveva cominciato a piovere e le colline del Brabante inzuppate d’acqua si erano tramutate in un mare di fango. Solo la strada acciottolata, la grande strada maestra che dal confine francese portava a Bruxelles, era ancora percorribile, sia pure a fatica; e su di essa si accalcavano i soldati, i cavalli, i cannoni di Napoleone, all’inseguimento dell’esercito di Wellington in ritirata…” è scritto nell’ultima di copertina.
La battaglia. Storia di Waterloo di Alessandro Barbero (Gedi Gruppo Editoriale); euro 9,90
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