Carpegna Prosciutto Basket Pesaro, passerella finale nel lunedì sera di Brescia

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8 maggio 2021

CARPEGNA PROSCIUTTO VUELLEPESARO – E’ un ultima giornata particolare quella che si consumerà lunedì sera, a 15 giorni di distanza dalla penultima, e in un giorno infrasettimanale, ma che questo non sarebbe stato un campionato come gli altri lo sapevamo fin dallo scorso ottobre, e riuscire a portarlo a termine è già un bel risultato, perché il Covid ci ha messo il suo zampino fino all’ultimo, con Brindisi che giocherà la terza partita in sei giorni, dopo aver perso contro Sassari e Trento, dando addio così alla possibilità di arrivare prima al termine della regular season, primato che l’Happy Casa avrebbe meritato dopo aver vinto due volte contro Milano, ma che si è visto sfumare proprio per le problematiche legate al Covid.

Saranno particolari anche i playoff, visto che la qualificazione alle Final Four di Eurolega da parte dell’Armani, ha ulteriormente compresso i tempi, con le prime quattro gare della finale che si giocheranno in cinque giorni, dato che gara uno e due si disputeranno a distanza di sole 24 ore, poi il tempo di trasferirsi, e anche gara tre e quattro si giocheranno una dietro l’altra, perché concludere il campionato entro il 17 giugno è tassativo, per lasciare spazio alla Nazionale impegnata nel pre olimpico di Belgrado.

E’ particolare sarà anche il match tra Brescia e Pesaro, visto che nessuna delle due, anche vincendo, potrà raggiungere l’ottavo posto, anche se arrivare tra le prime dieci potrebbe valere un posto in qualche Coppa Fiba, visto che la Germani non dovrebbe fruire della licenza triennale di Eurocup, manifestazione a cui invece aveva partecipato quest’anno, e la Vuelle invece manca da una Coppa da dieci anni, anche se in Via Bertozzini non sembrano proprio entusiasti di girare l’Europa la prossima stagione.

Sarebbe interessante sapere cosa ne pensano i Salumi Beretta di questa decisione, come sarebbe bello sapere se sarà ancora la Carpegna Prosciutto lo sponsor per il 2021-22, ma, come sempre, tutto tace ai piani alti, e si aspettano buone nuove, magari confidando su un aiuto del Governo, che nel suo decreto per il rilancio dell’Italia, dovrebbe distribuire denaro anche allo sport, ed in particolare al Comitato 4.0, di cui fa parte la Legabasket.

Ma la Vuelle sta aspettando anche di conoscere il suo futuro più immediato, quello che potrebbe portargli via punti preziosi, se il Coni dovesse ribaltare il risultato del match del 10 aprile, dando il 20 a 0 a tavolino alla Fortitudo, sentenza che a cascata potrebbe indurre anche la procura federale a sanzionare la Vuelle, e Cantù a ricorrere a sua volta, dato che i brianzoli, vincendo in casa contro Sassari, salirebbero a quota 18 punti, e se a Pesaro gliene togliessero due, si troverebbero in parità, situazione che salverebbe la Vuelle in virtù della differenza canestri favorevole nello scontro diretto, ma se arrivasse anche un solo punto di penalizzazione, unito alla sconfitta a tavolino, la Vuelle scenderebbe a 17, con tutte le conseguenze del caso.

Capirete così, che due punti in più potrebbero fare comodo, a allora la trasferta di Brescia potrebbe essere più importante del previsto, anche se non sarà facile fare capire tutto questo ai giocatori, che con la testa potrebbero essere già andati in vacanza, e la Vuelle vista nelle ultime uscite, in vacanza lo sembrava già.

 

LA PARTITA DELLA SETTIMANA

GERMANI BRESCIA (10 VINTE – 17 PERSE) – CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO (10 VINTE – 17 PERSE)

LUNEDI’ 10 MAGGIO – ORE 20.45 – PALA LEONESSA A2A DI BRESCIA

Diretta streaming su Eurosport Player

Risultato dell’andata: Pesaro – Brescia 98-88

L’AVVERSARIA DELLA SETTIMANA

In quella che potrebbe essere la sua ultima partita alla guida della Germani, coach Buscaglia spera di poter recuperare Luca Vitali, fermo ai box per noie muscolari, anche se ormai da qualche giornata il play titolare è diventato Kenny Chery, regista con punti nelle mani, punti che non sono mai mancati a David Moss, che a 37 anni continua a trivellare le retine avversarie con facilità, in quel ruolo di guardia ricoperto anche da Tyler Kalinoski, tiratore temibile, mentre Drew Crawford può far canestro da ogni posizione, per una Germani che sotto canestro si affida all’esperienza di Cristian Burns e Brian Sacchetti, con il centro Darral Willis che non ha nella continuità il suo punto di forza e il portoricano Wilson a dare fisicità uscendo dalla panchina, stesso obiettivo di Salvatore Parrillo, anche se gli occhi degli addetti ai lavori saranno puntati sul gioiellino Giordano Bortolani, classe 2000, di proprietà Armani, che ha disputato un campionato già da protagonista, e che sarà uno dei pezzi pregiati del mercato estivo.

IL DUELLO CHIAVE

Justin Robinson vs Kenny Chery: Sfida tra due play che non raggiungono il metro e ottanta, e che fanno della velocità il loro punto di forza, anche se Robinson ha più punti nelle mani rispetto a Chery, che è più regista puro rispetto al newyorchese e preferisce mettere in ritmo i compagni.

IL MOMENTO DELLA SQUADRA

Quando arrivi all’ultima giornata, è difficile inventare qualcosa dal punto di vita tecnico, e ci dobbiamo aspettare la solita partita da parte della Carpegna Prosciutto, con tante triple tentate e poco gioco dentro l’area colorata, il leitmotiv che ci ha accompagnato nelle precedenti 36 partite ufficiali giocati in questa stagione, in un match dal pronostico incerto, che comunque inciderà poco sulla classifica delle due formazioni, ma anche su quella altrui, dato che la vittoria di Trento con Brindisi ha eliminato dalla corsa playoff tutte le squadre a quota 20 punti, lasciando aperto solo uno spiraglio per Cremona, che però dovrebbe battere Milano a casa sua, e sperare in una sconfitta della Dolomiti Energia a Bologna sponda Virtus.

Potrebbe essere l’ultima partita di Ariel Filloy in maglia Vuelle, visto che si sta valutando l’ingaggio di un play italiano più giovane ed atletico, con i nomi di Michele Ruzzier e Leo Candi in cima alla lista, e anche Frantz Massenat potrebbe salutare la compagnia, visto che sul mercato non mancano le guardie straniere, non solo americane, anche se la parola finale la dovrà avere Jasmin Repesa, o meglio la dovrebbe avere, visto che ancora non si hanno conferme della sua permanenza in riva al Foglia, e il probabile esonero di Pozzecco, lascerebbe una panchina ambita come quella di Sassari scoperta, e il presidente Sardara non ha mai nascosto la sua stima per il coach croato.

Per Zanotti e Tambone invece sarà solo un arrivederci al prossimo anno, mentre Drell e Eboua voleranno in America per inseguire il sogno Nba, con l’estone che avrà l’ultima occasione per essere scelto nel Draft, mentre Paul la sua chance l’ha avuta lo scorso autunno, e per lui rimane solo la possibilità di essere inserito nel roster dei Brooklyn Nets o venire scambiato, senza comunque nessuna garanzia di un contratto annuale.

Ci sarebbe piaciuto proseguire la stagione, perché in fin dei conti in zona playoff Pesaro c’è quasi sempre stata, anche se le possibilità di superare i quarti sarebbero state pochine in una serie al meglio delle cinque, dato che vincere per tre volte contro Milano o la Virtus sarebbe stato fuori dalla portata dei ragazzi di Repesa, e magari è meglio così, perché l’approdo ai playoff avrebbe fatto alzare l’asticella delle aspettative per la prossima stagione, così invece, la Vuelle ha finito l’anno nel solito modo, salvandosi nelle ultime giornate, sperando che il futuro sia più roseo del recente passato.

LA TRENTESIMA GIORNATA IN PILLOLE

Tutte le partite verranno giocate in contemporanea, anche se parecchie posizioni sono già state assegnate, come il primo posto di Milano, che ospiterà una Vanoli alla ricerca di quei due punti che la manderebbero ai playoff, solo a patto però che Trento perda in casa della Virtus, con la Segafredo che vincendo potrebbe salire al secondo posto, ma solo in caso di una sconfitta brindisina in casa contro Varese, altrimenti la seconda piazza andrebbe proprio all’Happy Casa, posizione che né Venezia, impegnata a Reggio Emilia, né Sassari, di scena a Cantù possono raggiungere, con i sardi avvantaggiati in caso di un arrivo a pari punti con l’Umana. Treviso, che riposa, è già certa del suo sesto posto, mentre Trieste, vincendo contro la Fortitudo, blinderebbe il suo settimo posto, dall’assalto di Trento.

 

 

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