23 aprile 2021
PESARO – Sono rimaste sei squadre a lottare per la salvezza, e se due di esse (Fortitudo e Brescia) si possono ritenere una sorpresa, almeno riguardando le previsioni del precampionato, le atre quattro (Pesaro, Varese, Reggio Emilia e Cantù), rientrano nelle aspettative, anche se ci sono arrivate compiendo percorsi differenti.
Quello più strano lo ha percorso proprio la Vuelle, crollata dopo la Coppa Italia, scendendo dal sesto all’attuale undicesimo posto, mentre Cantù ha pagato tanti finali punto a punto, ma è ancora in corsa, anche se dovrà per forza vincere in casa della Fortitudo, in quello che è un vero e proprio spareggio, e i brianzoli dovrebbero anche ribaltare il meno 13 dell’andata, per poi giocarsi il tutto per tutto all’ultimo turno, in casa contro Sassari.
Jasmin Repesa, allenatore della Carpegna Prosciutto Basket Pesaro
Il compito più difficile di giornata lo ha certamente Pesaro, che ospita la capolista Milano, mentre Varese riceve una Vanoli che può ancora raggiungere i playoff, Brescia è attesa a Cremona dal derby, e Reggio Emilia volerà fino a Sassari, e l’UnaHotels rappresenta il piano B per la Vuelle, avendo il confronto diretto favorevole, mentre il piano C riguarda Brescia, che la ospiterà all’ultima giornata.
Siamo tornati insomma alla classifica avulsa, ai piani A-B-C, a sperare nelle disgrazie altrui, o alle disattenzioni altrui, quella che si spera possa “colpire” proprio l’Armani, in un match incastonato nella serie contro il Bayern Monaco, con Milano che ha vinto i primi due round, e che mercoledì volerà in Germania per chiudere il discorso e qualificarsi alle Final Four di Eurolega.
Probabilmente Ettore Messina farà riposare qualche super stella, e lascerà spazio a italiani che solitamente giocano pochi minuti, col piccolo problema che Milano ha praticamente solo superstar nel suo roster, e magari non schiererà Shields e Rodriguez, ma in ogni caso i vari Punter e Delaney sono più forti di Robinson e Cain, e tre nazionali come Cinciarini, Biligha e Moraschini, non sono proprio gli ultimi arrivati.
All’andata, la Vuelle, pur sconfitta, giocò una della sue migliori partite, perdendo solo di 4 punti, con coach Messina che usò anche la carta del tecnico su contropiede avversario, carta che si gioca solo quando ha paura di perdere, ma quella era la versione migliore della Carpegna Prosciutto, quella che aveva appena espugnato Brindisi e che se l’era giocata anche in casa Virtus, mentre invece quella attuale è la controfigura di quella dicembrina, e per portare a casa i due punti, dovrà sperare di incontrare un’Armani in versione Trento, dove perse segnando solamente 60 punti, in una domenica incastonata anch’essa in mezzo a partite fondamentali di Eurolega, ma la sconfitta di Brindisi con Cremona, e i problemi di Covid in casa pugliese, hanno lasciato aperto uno spiraglio per il primo posto, e se come sembra, il Governo dovrebbe dare l’ok per 500 spettatori nei palazzetti, è sempre consigliabile non avere l’eventuale bella della finale al Pala Pentassuglia.
Quella di Pesaro sarà l’unica partita che si giocherà in un orario diverso rispetto alle altre, dato che la Vuelle, come atto di cortesia verso l’Olimpia, ha accettato di anticipare il match a mezzogiorno, per dare qualche ora di riposo in più ad un’Armani che lunedì volerà verso Monaco di Baviera, mentre tutte le altre partite si giocheranno in contemporanea, alle 20.30, evento che non accadeva da tanti anni, e che certifica ancora una volta di più l’estremo equilibrio che ha caratterizzato questo campionato, sia al vertice, che in coda, e l’attenzione dei tifosi pesaresi, sarà rivolte all’Unipol Arena di Bologna, dove Cantù si gioca le ultime chanches di salvezza, in un match che verrà trasmesso in diretta anche da Raisport,
LA PARTITA DELLA SETTIMANA
CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO (10 VINTE – 16 PERSE) – AX ARMANI CHALLENGE MILANO (20 VINTE – 6 PERSE)
DOMENICA 25 APRILE – ORE 12 – VITRIFRIGO ARENA DI PESARO
Risultato dell’andata: Milano – Pesaro 97-93
Diretta streaming su Eurosport Player
L’AVVERSARIA DELLA SETTIMANA
Difficile prevedere i 12 che Ettore Messina manderà a referto, di sicuro ci sarà il nucleo italiano, quello composto da Andrea Cinciarini, Moraschini, Davide Moretti Biligha e Wojciechowski, mentre è probabile che almeno uno tra Gigi Datome e Jeff Brooks sia lasciato a riposo, come potrebbero riposare un paio di stelle, magari Shavon Shields e Rodriguez, affidando la cabina di regia a Malcoln Delaney con Kevin Punter da guardia, e Vlado Micov da ala piccola, mentre sotto i tabelloni, Kyle Hines e Tarczewski si divideranno il minutaggio, con Zach Leday in ala grande, per un’Armani che insegue il primo posto.
IL DUELLO CHIAVE
Marko Filipovity vs Zach Leday: L’americano di Milano è un lungo atipico, con movimenti da ala piccola e la fisicità di un centro di ruolo, mentre l’ungherese sta faticando a ritrovare i suoi spazi nello scacchiere di coach Repesa.
IL MOMENTO DELLA SQUADRA
A prescindere di come andrà a finire, riuscire a portare a termine il campionato sarà già un successo per il nostro basket, in una stagione, per forza di cose, pesantemente condizionata dal Covid-19, che ci ha voluto mettere lo zampino anche all’ultimo, con il caso Brindisi che ha costretto la Legabasket a cambiare le date dell’ultima giornata di regular season e dei playoff.
Con 13 positivi nel Gruppo squadra infatti, e 8 giocatori coinvolti, l’Happy Casa si è vista messa in quarantena dall’Asl locale fino al 30 aprile, e dovendo ancora giocare tre partite, compreso il recupero della gara con Sassari, Brindisi sarà costretta ad un tour de force, sempre ammesso che riuscirà a schierare almeno sei giocatori professionisti come da protocollo, dal 1° maggio in poi, facendo slittare l’ultima giornata dal 2 a 10 maggio, un lunedì, con tutte le partite che si giocheranno in contemporanea, anche se Cantù dovesse perdere a Bologna, a meno che Brescia vinca a Cremona, ed in quel caso, l’Acqua san Bernardo sarebbe matematicamente retrocessa, e il calendario verrebbe di nuovo modificato, con i brianzoli che giocherebbero il venerdì, e diverse partite che si svolgerebbero domenica 9, ma ne avremo modo di parlarne la prossima settimana.
Una delle poche certezze è che Treviso, visto che all’ultima giornata riposerà, potrà usufruire di ben 18 giorni di riposo prima dell’inizio dei playoff, fissati per il 13 maggio, e potrebbe incrociarsi proprio contro Brindisi, che invece sarebbe reduce da un vero e proprio tour de force, alla faccia dell’equità sportiva, ma che questo fosse un campionato anomalo lo sapevamo fin dallo scorso ottobre.
L’allungamento della regular season, potrebbe far comodo anche alla Vuelle, che altrimenti sarebbe stata costretta ad aspettare le decisioni sul caso Robinson dopo la fine del campionato, perché la Fortitudo non molla, e sta aspettando che il Giudice Sportivo depositi le motivazioni della sua sentenza (lo farà la settimana prossima) per ricorrere al Coni, che speriamo prenda una decisione entro il 10 maggio, così come la Procura Federale, l’unica ancora in grado di sanzionare la Vuelle, sia dal punto di vista economico, sia dal punto di vista sportivo, ovvero togliendole dei punti in classifica.
Difficile sapere cosa ne pensino in Via Bertozzini del caso Robinson, visto che al di là di qualche comunicato difficile da interpretare, non hanno mai rilasciato una dichiarazione chiara, in cui affermino che hanno fatto tutte le cose in regola, senza la possibilità di essere smentiti, cosa che tranquillizzerebbe un ambiente che avrebbe bisogno di certezze e non di nuovi dubbi.
LA VENTINOVESIMA GIORNATA IN PILLOLE
Solo Pesaro e Milano, come detto, giocheranno a mezzogiorno, mentre tutte le altre partite andranno in scena alle 20.30, tranne naturalmente quella tra Trento e Brindisi, spostata al 5 maggio, gli occhi dei tifosi pesaresi ovviamente saranno puntati sulla sfida salvezza tra Fortitudo e Cantù, trasmessa da Raisport, con uno sguardo rivolto anche a quello che accadrà tra Cremona e Brescia, Sassari e Reggio Emilia, e Varese-Trieste, i match che vedranno protagoniste tre squadre a quota 20 punti, mentre Venezia-Treviso sarà l’ultima partita di regular season della De Longhi, che all’ultima giornata riposerà, mentre in questa sarà la Virtus ad osservare le altre da casa.
UN PO’ DI NUMERI:
Tyler Cain: Primo nei rimbalzi totali e offensivi, terzo in quelli difensivi, quinto nei tiri da due tentati e realizzati, sesto nella valutazione, decimo nella percentuale da due
Justin Robinson: Quinto nelle palle perse e recuperate.
Ariel Filloy: Secondo nei falli commessi.
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