di Redazione
22 aprile 2021
PESARO – Sabato 24 aprile alle 19, in occasione della Giornata dedicata alla Memoria del Genocidio Armeno, il Comune di Pesaro promuove una piccola celebrazione sonora: ‘The Armenian Files 1915 – 2021’ di Roberto Paci Dalò. Il momento musicale verrà trasmesso in diretta Facebook sui canali social del Comune dal Parco Miralfiore, proprio accanto alla Croce Armena.
La giornata segna l’anniversario di un triste capitolo dell’umanità. Nel 1915 oltre 1.500.000 armeni vennero trucidati dal governo ottomano in ciò che ora si ricorda come il primo genocidio della storia, quello che Hitler imitò per sviluppare il suo piano contro gli ebrei.
La performance è un estratto di ‘1915 The Armenian Files’, progetto che Paci Dalò ha realizzato nel 2015 a cento anni da quello sterminio ancora non riconosciuto dal governo turco. A partire da testi del poeta Daniel Varoujan (1884 -1915) – torturato e ucciso a 31 anni nell’agosto del 1915 da un gruppo di ufficiali e ‘poliziotti’ turchi – viene creato un ambiente sonoro fatto di elettronica, voci, strumenti acustici, ritmi e trame sonore tratte da materiale d’archivio in una tessitura fatta di suggestioni e citazioni che sono ormai il tratto distintivo dell’artista. Il disco è stato pubblicato da Marsèll records in coproduzione con Giardini Pensili e l’Ambasciata della Repubblica d’Armenia in Italia.
Collocata al Parco Miralfiore dal 2017, l’imponente Croce Armena – kachkar nella lingua originale, cioè croce di pietra – è un’opera dell’artista e architetto Aslan Mkhitaryan (Yerevan, 1947), celebre per importanti interventi di arte monumentale urbana. La stele è stata donata a Pesaro da Yerevan, capitale dell’Armenia, per ricordare il genocidio armeno e come segno concreto di amicizia fra le due città, un legame reso possibile grazie anche alla Renco spa.
Roberto Paci Dalò
Musicista, compositore, artista visivo e sonoro, regista e autore, presenta proprie opere in giro per il mondo in festival, biennali, teatri, musei. Guida il gruppo ‘Giardini Pensili’, insegna a Unirsm Design dove ha fondato e dirige Usmaradio – Centro di ricerca per la radiofonia. Nel 2015 ha ricevuto il Premio Napoli per la lingua e la cultura italiana. Il suo ultimo libro è Ombre (Quodlibet 2019).
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