Carpegna Prosciutto Basket, non omologata la vittoria sulla Fortitudo. Mercoledì arriva la lanciatissima Brindisi

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13 aprile 2021

vuelle repesa carpegnaPESARO – Siamo andati a controllare quanto veniva quotato il primo posto di Brindisi al termine della regular season lo scorso settembre, prima del via del campionato: 35 a 1, ovvero se avevate giocato 10 euro, potreste ritrovarne in tasca 350 tra 20 giorni, perché i bookmakers la davano dietro a Milano, Virtus, Venezia e Sassari, e onestamente non era facile pronosticare l’Happy Casa davanti a tutti.

Ma non sei mai primo per caso, specialmente se hai battuto due volte su due la Virtus, e hai battuto due volte su due Milano, e l’ultima volta l’hai fatto senza tre americani, contro un Armani che sarà stata anche stanca per gli impegni d’Eurolega, ma che ha cercato la vittoria fino all’ultimo quarto, fallendo l’obiettivo semplicemente perché gli avversari hanno giocato meglio di loro.

E Pesaro si troverà di nuovo davanti una squadra lanciatissima, così come era successo all’andata, quando Brindisi era la capolista, reduce da nove vittorie consecutive (adesso sono sette), ma quella sera, la Vuelle giocò la sua migliore partita della stagione, paragonabile solo+ al quarto di finale di Coppa Italia contro Sassari, trascinata da un Carlos Delfino stellare, autore di 24 punti, e di 6 delle 12 triple realizzate dalla Carpegna Prosciutto, che tirò col 57% dall’arco, e seppe sopperire egregiamente all’assenza imprevista di Frantz Massenat, che proprio quel sabato sera si procurò la frattura alla mano, che poi lo ha tenuto fuori per i successivi tre mesi.

E teoricamente, il compito per Pesaro potrebbe essere anche più agevole, visto che oltre a D’Angelo Harrison, Brindisi dovrà fare a meno anche di Perkins e Thompson, fermati dal Covid come coach Frank Vitucci, ma se dobbiamo basarci su quello che abbiamo visto domenica sera, l’Happy Casa ha ugualmente tutte le carte in regola per vincere, con l’obiettivo reale di rimanere al primo posto fino alla trentesima giornata, per affrontare i playoff con il fattore campo a proprio favore, situazione non solo teorica, visto che da maggio, i palazzetti dovrebbero tornare a riempirsi almeno per un quarto della loro capienza, secondo le ultime voci governative.

Ma spesso, dopo una grande impresa, può capitare che l’adrenalina scenda di colpo, e per una squadra abituata ad una rotazione ampia, ruotare “solo” otto titolari potrebbe essere complesso, specialmente se sopraggiunge una situazione falli complicata, ma questo dipenderà anche dalla Vuelle, che sotto questo punto di vista non è messa benissimo, essendo penultima alla voce falli subiti, colpa di un gioco spesso troppo perimetrale, e di esterni che, tranne Massenat, non hanno il passo necessario per battere l’avversario diretto negli uno contro uno.

Si giocherà domani sera, nell’insolito orario delle ore 18, non proprio l’ideale per chi lavora, anche se saremo ancora a porte chiuse, ma il calendario è corto, e dovendosi disputare il turno in un unico giorno, qualcuno si doveva “sacrificare” e inaugurare una giornata che potrebbe essere già decisiva per la salvezza, in caso di una sconfitta di Cantù a Brescia, ma non mettiamo i carri davanti ai buoi, e concentriamoci sulla reale possibilità da parte della Vuelle, di battere una capolista rimaneggiata, ma sempre pericolosissima.

LA PARTITA IN PROGRAMMA:

CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO (10 VINTE – 14 PERSE) – HAPPY CASA BRINDISI (18 VINTE – 5 PERSE)

MERCOLEDI’ 14 APRILE – ORE 18 – VITRIFRIGO ARENA DI PESARO

Diretta streaming su Eurosport Player:

Risultato dell’andata: Brindisi – Pesaro 81-92

 L’AVVERSARIA DEL TURNO:

Senza Frank Vitucci, toccherà al suo vice Alberto Morea allenare la capolista, che dovrà fare a meno anche di Harrison, Thompson e Perkins, ma che ha dimostrato di avere comunque un organico di tutto rispetto, dove Alessandro Zanelli è chiamato a svolgere il ruolo di playmaker titolare, coadiuvato nel compito da Joshua Bostic, guardia arrivata per sopperire all’assenza di Harrison, che si sta ben comportando, così come non è più una sorpresa Derek Willis, ala dal grande atletismo e affidabilità, in grado di dare una mano anche ad un settore lunghi dove Ousman Krubally giocherà da centro titolare e Raphael Gaspardo da ala grande, in una Happy Casa che farà partire dalla panchina James Bell, e che chiederà minuti qualità a Mattia Udom e Riccardo Visconti, due italiani di buona personalità ed efficacia.

IL DUELLO CHIAVE

Marko Filipovity vs Raphael Gaspardo: Sfida tra due ali grandi tecnicamente simili, anche se il brindisino è più atletico, mentre l’ungherese ama tirare da fuori e tende ad andare in difficoltà nella marcatura di lunghi dal gioco interno, e soprattutto, Filipovity è chiamato a dare un maggiore contributo alla voce rimbalzi.

IL MOMENTO DELLA SQUADRA

La partita con la Fortitudo non è stata omologata, e onestamente non ci aspettavamo qualcosa di diverso, perché, credendo alla buona fede della Vuelle, il caso Robinson merita comunque ulteriori accertamenti, dato che è la prima volta che una squadra ricorre contro il protocollo Covid, e qualsiasi decisione presa, varrà come precedente per le cause future.

La nostra sensazione è che si prenderà tempo, aspettando fino all’ultimo giorno utile, con la deadline fissata per il 30 aprile, visto che il 2 maggio finirà la regular season, sperando magari che sia la Vuelle, che la Fortitudo siano già matematicamente salve, e che i due punti sospesi, non siano determinanti per la retrocessione.

massenatMa con una classifica così corta, questi due punti potrebbero servire anche per accedere ai playoff, e allora la situazione sarebbe ugualmente ingarbugliata, anche se meno tragica, e chi ne uscirà a mani vuote, non sarà troppo contenta della situazione.

Diciamo che la Vuelle un rischio l’ha corso schierando Robinson, un rischio speriamo calcolato e supportato dai certificati medici, e che tutta la documentazione sia sufficiente per togliersi dall’impiccio, e per farsi ridare i due punti conquistati sul campo, punti certamente determinanti per la salvezza, e ipoteticamente anche per l’accesso ai playoff.

Il giudice sportivo dovrà districarsi tra la dicitura “almeno 10 giorni di quarantena obbligatoria”, falsi positivi e date dei tamponi, ma confidiamo nella professionalità dello staff medico biancorosso, quello che ha in mano tutti i documenti del caso, e che ha seguito la vicenda fin dal 1 aprile, data in cui dovrebbe essere stato eseguito il famigerato primo tampone, stando almeno al comunicato stampa del giorno successivo.

Siamo anche curiosi di conoscere la reazione che avrà il gruppo squadra a questa notizia, sperando magari che gli dia un ulteriore carica per queste partite, e che sappia reagire allo scippo perpetrato nei loro confronti, gruppo completamente incolpevole di questa situazione, con Repesa chiamato ad un doppio lavoro psicologico, visto che oltre che la mancata assegnazione dei due punti di Bologna, i giocatori dovranno anche assorbire l’assenza di Carlos Delfino, che di questa Vuelle è stato capitano ed anima, sia in campo, che soprattutto nello spogliatoio.

Tornata a 18 punti, quella con Brindisi diventa l’ennesima partita fondamentale in chiave salvezza per la Vuelle, anche se teoricamente, in caso di riattribuzione dei due punti d Bologna, sarebbe più vicina ad una zona playoff, dove Trento deve ancora riposare, e domani sera sfiderà Trieste, che domenica ospiterà proprio Pesaro, un trio da cui potrebbero scaturire le due squadre che disputeranno i playoff, ma questa è un ipotesi puramente teorica e matematica, da tirare fuori solamente in caso di una doppia vittoria, domani sera con Brindisi, e nei prossimi giorni nel tribunale sportivo, e onestamente, ci sembrano entrambe molto complicate da conquistare.

LA VENTISETTESIMA GIORNATA IN PILLOLE

Sei le partite in programma, dato che il match tra la Virtus e Treviso è stato rinviato alla prossima settimana, visto che la Segafredo domani sera sarà impegnata in gara tre della semifinale di Eurocup, mezz’ora dopo il match di Pesaro, in programma alle 18, si svolgerà la gara tra Venezia e Varese, mentre alle 19 andrà in scena lo spareggio playoff/salvezza tra la Fortitudo e Cremona, mezz’ora più tardi, Cantù è chiamata a vincere a Brescia, altrimenti le sue speranze di salvarsi saranno ridotte al lumicino.

Sapore di playoff invece nello scontro tra Trento e Trieste, in una ventisettesima giornata che si chiuderà alle 20.45 con il big match tra Milano e Sassari e che vedrà Reggio Emilia osservare il suo turno di riposo.

I PROSSIMI TURNI DELLA CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO

Domenica 18 aprile – ore 17:

Allianz Trieste – Carpegna Prosciutto Pesaro

 

Domenica 25 aprile – ore 20.45:

Carpegna Prosciutto Pesaro – Ex Armani Challenge Milano

 

Domenica 2 maggio – ore 20.45:

Germani Brescia – Carpegna Prosciutto Pesaro

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