PU24 al Rally del Ciocco. Spettacolare prima gara del campionato italiano Rally

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22 marzo 2021

CASTELVECCHIO PASCOLI (Lucca) – Ha preso  il via con una gara spettacolare il Tricolore Rally 2021,un numero di iscritti da “vecchi tempi” per quantità e qualità, quelli che rispettando tutti i protocolli di sicurezza disposti dagli organizzatori e da ACI Sport, hanno dato vita al “44° Rally del Ciocco e della Valle del Serchio”, nel week end del 12-13 marzo scorso. Un segnale forte che anche gli sport del motore provano pur tra mille difficoltà a reagire al brutto e purtroppo lungo periodo creato dal Covid.

Ma veniamo alla gara, come detto spettacolare anche se una delle due guest star provenienti dal Mondiale ha come previsto dominato, stiamo parlando di Thierry Neuville, il belga della Hyundai per 5 volte vice-Campione del Mondo, ha onorato il “Ciocco” per fare chilometri di “conoscenza” con il suo nuovo navigatore Martin Wydaeghe. L’altro pilota “mondiale” presente è sempre un uomo Hyundai, Craig Breen, l’irlandese che si è iscritto  al Campionato Italiano, segno che lo rivedremo in qualche altra prova, anche perchè al Ciocco l’irruento Craig ha “modificato” la sua  i 20 R5,  salutando la compagnia anzitempo. La presenza dei due della Hyundai, ha stimolato i “nostri” a partire dal Campione in carica del Titolo “Asfalto” Stefano Albertini, che in coppia con Danilo Fappani con la loro Skoda Fabia R5, hanno insidiato da vicino Neuville comandando anche la classifica per alcune prove speciali. Il bresciano comunque con il secondo posto, visto che il vincitore Neuville è “trasparente” per l’Italiano, ora si trova al comando di entrambe le classifiche quella del Campionato (C.I.R.) e di quello “Asfalto”. Sul terzo gradino del podio è salito una “vecchia “ volpe dei rally, Giandomenico Basso con alle note Lorenzo Granai, anche loro con la Skoda Fabia R5. Basso tre volte campione nazionale e due Europeo, dopo un inizio incerto ha dato vita ad una rimonta a suon di temponi, che hanno portato il collaudato duo veneto-toscano alla conquista di punti importanti per il campionato.

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Chi è mancato all’appello è stato il Campione Assoluto 2020, Andrea Crugnola. Il varesino in coppia con Ometto al debutto con la Hyundai i20R5 ufficiale , è stato vittima poco dopo il via di una rottura che lo ha relegato nelle posizioni di rincalzo. Crugnola, assistito dall’Ingegner Andrea Adamo, deus ex machina dei trionfi mondiali del colosso coreano, ha risposto comunque risalendo fino al decimo posto, conquistando comunque qualche punto, utile per costruire la sua difesa del titolo. Una nota di merito va all’inossidabile Paolo Andreucci, l’undici volte campione  italiano, dimostrandosi sempre più un evergreen, alla sua età ha deciso di lanciarsi in una nuova sfida, partendo dalla gara di casa. Macchina nuova, Skoda Fabia R5, pneumatici nuovi gli indiani “M.R.F.”, quindi una gara da collaudatore. Però Andreucci è Andreucci,  secondo nella “Power Stage” d’apertura, secondo in un’altra prova, fin che le nuove coperture sul terreno viscido hanno tenuto ha dato prova della sua classe, poi con le condizioni di asfalto normali  gli nuovi pneumatici hanno creato al campione garfagnino difficoltà ,  con la sua classe comunque Andreucci in coppia con  Pinelli ottiene un nono posto tutto sommato positivo. Prossimo appuntamento per lo spettacolo del Campionato Italiano Rally, sarà il Rally di Sanremo i prossimi 10/11 aprile. Purtroppo ancora a ”porte chiuse”, comunque per gli appassionati sia ACI Sport sul suo canale tv in streaming, sia i siti specializzati di rally , permetteranno comunque di godere dello spettacolo che solo i rally sanno offrire, augurandoci tutti di poter il più presto possibile ritornare “in presenza”.

Servizio fotografico a cura di Michele Puccioni.   

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