Vuelle troppo forte per Cantù: vince Pesaro (107-83)

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24 gennaio 2021

Vuelle-Cantù

Grafica presa dalla pagina Fb della Vuelle

CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO – ACQUA SAN BERNARDO CANTU’ 107-83
CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO: Drell 17, Filloy 5, Calbini 2, Cain 19, Robinson J. 4, Robinson G. 10, Basso 0, Serpilli 6, Filipovity 16, Zanotti 9, Delfino 19, Mujakovic 0. All. Repesa
ACQUA SAN BERNARDO CANTU’: Gaines 10, Thomas 12, Smith 7, Procida 24, Leunen 3, Bigby-Williams 6, Lanzi ne, Johnson 13, Baheye 0, Baparapè 0, Pecchia 8. All. Pancotto
ARBITRI: Begnis, Bettini, Vita
PARZIALI: 26-20, 27-18, 29-14, 25-31

PESARO – Netta vittoria conquistata dalla Carpegna Prosciutto, ai danni di un’Acqua San Bernardo che, dopo avere retto per 15 minuti, deve cedere il passo ad una Vuelle più determinata e precisa al tiro, con cinque giocatori in doppia cifra, trascinata da Gerald Robinson e Carlos Delfino. 107-83 il risultato finale, con Pesaro che si mantiene saldamente nella parte sinistra della classifica e si appresta ad ospitare Venezia la prossima domenica, mentre in settimana, potrebbe arrivare anche quel rinforzo sotto canestro, per affrontare nel migliore dei modi le Final Eight in programma dall’11 al 14 febbraio.

PRIMO QUARTO

Coach Pancotto lascia in tribuna Shamarkus Kennedy, per la rotazione dei sette stranieri, Repesa deve rinunciare ancora a Tambone, e allora, nel quintetto iniziale, schiera Justin e Gerald Robinson da esterni, Henri Drell da ala piccola e la coppia Cain-Filipovity sotto i tabelloni, prima della palla a due, un minuto di silenzio per ricordare la scomparsa di Dado Lombardi. Si comincia, con Filipovity a colpire dall’arco per il 3 a 2 casalingo, e, dopo qualche palla persa di troppo dai brianzoli, è Gaines a pareggiare a quota 5, con la Vuelle che si affida a Gerald Robinson per allungare sul 9 a 5, le difese concedono parecchio spazio e su una palla recuperata, Filipovity va ad appoggiare in contropiede il 13 a 8 casalingo, inducendo Pancotto a chiamare il suo primo timeout, mentre la Carpegna Prosciutto ha già esaurito il proprio bonus, con gli ospiti ancora a quota zero falli commessi, Drell risponde con una tripla a Gaines, e sul pick and roll, Cain va ad appoggiare il 18 a 11, per una Vuelle che inserisce Filloy e cerca con insistenza il suo centro, mentre gli ospiti si affidano alle triple per rimanere in scia, si rivede anche capitan Delfino, che deve convivere con una lombalgia, in un primo quarto dove la Carpegna Prosciutto ha sprecato qualche occasione ghiotta per allungare, chiudendolo comunque avanti per 26 a 20.

SECONDO QUARTO

Primo quarto giocato in controtendenza dalla Vuelle, che ha tirato 16 volte da due e solo 4 volte da tre, con Repesa che inserisce Zanotti, che si presenta subito con la tripla del 31 a 24 e un bel sottomano, ma è in difesa che le cose non vanno benissimo, e dopo avere lasciato quattro rimbalzi offensivi agli avversari nella stessa azione, coach Repesa chiama timeout, arrabbiato con i suoi giocatori, che appaiono un po’ distratti e poco reattivi, il sesto punto di Gerald Robinson ridà ossigeno alla Carpegna Prosciutto, per il 37 a 30 casalingo, mentre si attende ancora il primo canestro dell’altro Robinson, dopo 16 minuti, arriva il primo punto dalla lunetta per la Vuelle, grazie ad un gioco da tre punti di Delfino che vale il 40 a 31, con l’Acqua San Bernardo si schiera a zona, bucata da una tripla da dieci metri di Drell e da una tripla di Filloy dall’angolo, per il 46 a 33, in un secondo quarto dove la Carpegna Prosciutto ha sfruttato una buona mira dal perimetro, e torna negli spogliatoi in vantaggio per 53 a 38.

Le statistiche di metà partita evidenziano la buona distribuzione dei punti da parte della Vuelle, dove il solo Justin Robinson è ancora all’asciutto, mentre Cantù sta vincendo la lotta a rimbalzo (19-15), con Pesaro meglio alla voce assist e nella percentuale dal campo, da sottolineare i soli tre liberi tentati complessivamente dalle due formazioni.

TERZO QUARTO

Si ricomincia, con un vantaggio che non deve essere gestito, ma consolidato, con Filipovity a segnare la tripla del 58 a 39, ed è sempre l’ungherese a portare i suoi sul più 21, vantaggio incrementato anche da Tyler Cain, sempre un fattore dentro l’area colorata, arrivato a 14 punti realizzati, la difesa pesarese fa ampiamente il suo dovere, e quando Gerald Robinson smazza un assist dietro alla schiena per Drell, la Vuelle prende il largo, con l’estone a segnare il suo 12esimo punto, e la Carpegna Prosciutto a volare sul 69 a 41, con il primo canestro di Justin Robinson, mentre Gerald continua a distribuire assist, come quello del più 30 a Tyler Cain, in un terzo quarto dominato da Pesaro, che si conclude sul punteggio di 82 a 52.

ULTIMO QUARTO

Dieci minuti ancora da giocare, con la Carpegna Prosciutto che dovrà ricordarsi di avere perso di nove all’andata, per ribaltare anche la differenza canestri, continuando sulla falsariga dei primi trenta minuti, dove tutti hanno dato il loro contributo, cominciando da Drell, che segna la tripla del più 33, con gli ospiti che si affidano al 19enne Procida, per rendere meno pesante il passivo, autore di undici punti consecutivi, per il meno 22, la Vuelle però preme sempre sull’acceleratore e con Delfino torna a più 31, chiudendo definitivamente il discorso sui due punti in palio, anche se mancano ancora cinque minuti alla conclusione, c’è ancora il tempo per inserire i giovani della panchina, e per superare quota 100 punti realizzati, evento che accade al 37esimo, con il 19esimo punto di Delfino, aspettando la sirena finale che certifica la vittoria della Carpegna Prosciutto col risultato finale di 107 a 83.

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