di Redazione
18 gennaio 2021
FANO – In psicologia, la resilienza è un concetto che indica la capacità di fare fronte in maniera positiva ad eventi traumatici. Ecco, il termine resilienza, oggi piuttosto in voga, calza a pennello per lo spirito che sta animando il Fano Rugby in tempo di Covid. Un atteggiamento che racchiude la voglia di resistere a dispetto delle oggettive difficoltà del momento ed il desiderio di continuare a crescere, approfittando del digiuno da partite ufficiali di grandi e piccini per soddisfare la fame di conoscenza di uno sport dalle mille sfaccettature. A tirare le fila in casa rossoblù è il presidente Giorgio Brunacci, che svolge anche un esercizio di equilibrismo per far quadrare i conti in una congiuntura economica così critica. <Non è facile – ammette Brunacci, sempre grato agli sponsor rimasti al fianco del club nonostante la crisi – Anche perché ci siamo trovati a dover affrontare qualcosa di completamente inaspettato, che ha stravolto le nostre vite. Abbiamo però fatto quadrato, riscontrando ancora una volta e con enorme piacere di essere davvero una grande famiglia. Ognuno in società ha dato il massimo per portare avanti l’attività nel pieno rispetto dei protocolli, cercando di mantenere vivo l’interesse dei ragazzi con proposte nuove e stimolanti nell’intento di farli divertire ed al contempo apprendere. Le famiglie hanno risposto con senso di responsabilità, hanno dimostrato estrema comprensione ed hanno continuato a mandare i propri figli ad allenarsi pur costretti poi a fargli fare la doccia a casa. Da parte mia, non posso che ringraziare tutti di cuore>.
Nel rispetto dei protocolli è proseguita l’attività di tutte le formazioni fanesi, con la prima squadra sempre pronta ad un eventuale segnale di partenza del campionato e desiderosa di ripetere l’exploit della passata stagione. Il via della C1 era fissato per il 15 novembre, ma rinvio dopo rinvio la data di inizio è stata ad oggi riprogrammata per il 7 marzo tornando alla suddivisione in mini-gironi. Confermatissimo invece lo staff del capo-allenatore Walter Colaiacomo, che si avvale del prezioso ausilio del tecnico della mischia Franco Tonelli, di quello della touche Andrea Nucci e dei preparatori atletici Alberto Emanuelli ed Antonio Pannella. <Senza dubbio c’è grande attesa nel capire se effettivamente il campionato partirà il 7 marzo – fa sapere coach Colaiacomo, che strada facendo ha inserito diversi prospetti dell’Under 18 valorizzando le strategie adottate in ambito di settore giovanile – Noi, come abbiamo fatto sin dal principio, la prendiamo comunque come una data obiettivo pur nella consapevolezza che ci potrebbero essere ulteriori cambiamenti. In questo lungo periodo abbiamo sempre cercato di mantenere alta l’intensità in allenamento, sfruttando al massimo quella fase iniziale in cui era consentito il contatto. Avevamo organizzato una serie di amichevoli, ma alla fine ci è stato possibile solo sostenere una seduta congiunta col Pesaro. I riscontri però erano eccellenti, peccato insomma aver dovuto frenare con l’introduzione dei nuovi protocolli. Dall’1 febbraio dovremmo finalmente poter tornare a fare contatto e provare nella realtà del gioco il lavoro sull’organizzazione e sulle situazioni tattiche fatto finora. Ai ragazzi devo intanto dire bravi, perché nonostante le condizioni limitanti si sono sempre dimostrati coinvolti e ricettivi>.
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