di Redazione
15 novembre 2020
PESARO – Il mondo dello sport e della marineria sono in lutto per la scomparsa, sabato sera, di Edo Ziccarelli, lo skipper pesarese per antonomasia, il più noto, il più vincente.
Edo si è arreso al vento più forte che ci sia, incontrollabile anche per un grandisismo velista come lui. Si èareso un mese dopo che il maltempo aveva costretto ad annullare le rinviare a “sua” regata, la mitica Barcolana.
Quanti ricordi legano al velista armatore, al suo Moonshine, ma anche alla sua principale attività, il Nautic Store in Strada Tra i Due Porti. Il suo posto è stato preso dal figlio Fernando, che dal padre Edo ha ereditato una straordinaria passione.
L’archivio di pu24 è ricco dei successi di Edo, a incominciare proprio dal prestigioso riconmoscimento attribuitogli a Trieste. Era il 2011 e il Moonshine progettato da Paolo Cori, con Edo al timone, s’aggiudicò la Barcolana nella categoria 0, in un’edizione che, malgrado la grave crisi economica, vide 1.308 imbarcazioni tagliare il traguardo.
Scrivemmo, allora: “Che Edo sia da sempre il velista più rappresentativo della provincia, non c’è alcun dubbio. Ma è davvero entusiasmante anticipare che, nella festa triestina, il suo nome sarà annunciato due volte: per la vittoria nella categoria 0 e per l’assegnazione di un riconoscimento assai ambito, dedicato alla memoria di Fulvio Molinari, giornalista della sede Rai di Trieste, fra i più attivi organizzatori della Barcolana, scomparso nell’aprile 2011. In suo ricordo, è stato ideato il Premio Old Sailor. E’ un premio di grande valore perché il vincitore è scelto tra gli armatori che hanno partecipato ad almeno venti edizioni della storica manifestazione velica triestina. Non a caso, si può vincere una sola volta. E i primi a riceverlo sono Edo Ziccarelli e il suo equipaggio… Che di Barcolane ne hanno disputate ventotto, senza alcuna interruzione” raccontò lo skipper legittimamente orgoglioso di questo riconoscimento. Quando l’ho saputo, tre giorni fa, sono stato sorpreso. Gli organizzatori hanno analizzato tutte le regate e accertato che i risultati delle mie barche e del mio equipaggio – nei vent’anni presi in esame – sono i migliori. E’ davvero un grande onore”.
Non a caso il prestigioso quotidiano triestino Il Piccolo, scrisse che “i premi più ambiti dell’edizione 2011 sono la Coppa del Presidente della Repubblica, nel 150° anniversario dell’Italia unita, al primo classificato, e il Trofeo Molinari”.
Ziccarelli ha partecipato a ventotto edizioni al timone di tre diverse imbarcazioni. L’equipaggio, invece, è praticamente lo stesso da sempre.
“Eh già, abbiamo iniziato insieme tanti anni fa. Allora molti avevano quindici-diciotto anni, oggi qualcuno di più. Di solito siamo in dodici-tredici, ma quest’anno serviva peso, perché era prevista bora, e abbiamo regatato in diciannove. Vengono quasi tutti con me a Trieste”, raccontò emozionato.
L’anno dopo vinse, sempre al timone di Moonshine, la splendida imbarcazione progettata e successivamente innovata da Paolo Cori, la Brindisi Corfù (classe Maxi).
Dall’Italia alla Grecia, da Brindisi a Corfù, è una delle più famose regate dei nostri mari, tanto da essere giunta alle XXVII edizione.
Ma quanti sono i successi di Edo Ziccarelli e delle sue barche? Abbiamo perso il conto. Purtroppo, la sua famiglia, i suoi amici e gliamico del mare e dello sport più ecologico che ci sia, la vela, hanno perso lui, Edo Ziccarelli.
I funerali mercoledì nella chiesa del Porto alle 10.15.
Esprimo le mia più sentite condoglianze alla famiglia