di Redazione
29 ottobre 2020
Paolo Marzocchi
PESARO – Arriva come uno tsunami il DPCM del 24 ottobre che chiudendo cinema e teatri blocca di fatto sul “rinascere” la difficile partenza della stagione teatrale e musicale 2020-21. La WunderKammer Orchestra (WKO) solo due giorni prima aveva annunciato la prima edizione de “I Concerti della WunderKammer. Grande musica per pochi strumenti”, rassegna di sei appuntamenti che avrebbe dovuto avere inizio domenica 1° novembre al Teatro Rossini di Pesaro con il concerto “Beethoven in der WunderKammer” per i 250 anni dalla nascita del genio di Bonn.
Ai concerti era previsto che si affiancassero, la mattina della stessa data, guide all’ascolto in diretta online. E a questo appuntamento la WKO ha deciso di non rinunciare. Per cui domenica 1° novembre alle 11.30 il direttore artistico della WKO, il pianista e compositore Paolo Marzocchi, sarà in diretta sulla pagina Facebook dell’orchestra (@wunderkammerorchestra), con “Le conversazioni della WunderKammer” la guida all’ascolto, o per meglio dire il “racconto” di un concerto che non c’è. Un concerto che non c’è sia perché al momento rimandato causa Covid sia perché prevedeva in programma anche l’esecuzione del Concerto n.0 (e il numero è già indicativo) che ha una storia che vale la pena di essere raccontata e che qui sarà solo brevemente accennata.
Si tratta di una rarità, una partitura di giovinezza, scritta quando Beethoven aveva circa quattordici anni e di cui non ci è praticamente pervenuta la musica se non la parte di pianoforte e alcune parti dell’orchestra ridotte per pianoforte. Venduta all’asta alla sua morte, fu ricostruita da un musicologo e compositore svizzero, Willy Hess, autore del catalogo delle opere che Beethoven non aveva incluso in quello ufficiale. Ma quando è stato il momento per Marzocchi di mettere mano alla partitura per trascriverlo per l’organico della WKO, il musicista pesarese ha preso una decisione drastica. Quale sia questa decisione lo racconterà lo stesso Marzocchi online, nella guida all’ascolto di domenica. Nel programma, oltre al “Concerto n.0″, le “12 Contraddanze”, due numeri dal balletto “Le creature di Prometeo” e dieci canzoni popolari della raccolta “Europäische Volkslieder”.
Per questa produzione era prevista anche la registrazione del concerto – facente parte di un più ampio progetto discografico in corso di realizzazione – da effettuarsi durante le prove, prove che non ci sono state perché sospeso l’evento dal vivo. La WunderKammer ringrazia sia l’amministrazione pesarese che ha tentato di trovare una soluzione al problema sia l’Istituzione Teatro di Cagli, nella persona del suo presidente Sandro Pascucci, che ha infine concesso il teatro a musicisti e tecnici WKO rendendo possibile di fatto tale registrazione.
Articolo pubblicato in: Cultura e spettacoli, Pesaro, Pesaro-Cultura e spettacoli, Slide
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