di Redazione
26 ottobre 2020
PESARO – Cala l’indice di criminalità della provincia. Pesaro – Urbino, migliora la posizione nella classifica stilata dal Sole24ore, che fotografa annualmente le denunce registrate nelle province. «Stiamo attraversando una situazione complicata dal punto di vista sanitario economico e sociale, ma oggi riceviamo una buona notizia per quanto riguarda la sicurezza del nostro territorio», così il sindaco Matteo Ricci e l’assessore con delega alla Sicurezza Riccardo Pozzi.
Pesaro-Urbino (92° posto) tra le 15 realtà più sicure d’Italia. La provincia guadagna infatti una posizione rispetto a quella dello scorso anno (91°), un salto di dodici gradini dal 2018 (81°). «Segno che il lavoro svolto dal Prefetto, Polizia Locale e dalle Forze dell’Ordine funziona. Il merito va anche ai cittadini che non permettono alle organizzazioni criminali di inserirsi nelle nostre città. Tuttavia non possiamo permetterci di allentare l’attenzione, l’Amministrazione continuerà questo percorso per rendere il territorio sempre più sicuro, con controlli mirati e progetti per riqualificare gli spazi del degrado. Quelli indicati dal Sole24ore sono numeri statistici, una spinta a fare sempre meglio».
I DATI
Sono 9.206 le denunce presentate, una media di 2.577,7 ogni 100.000 abitanti. Calano i furti nelle abitazioni (816 nel 2020, contro i 952 nel 2019), diminuiscono anche le estorsioni. Maglia nera per Milano, al primo posto con 219.671 denunce, a seguire Firenze, Rimini, Bologna, Torino, Roma, Prato, Imperia, Livorno, Modena. A chiudere la classifica insieme a Pesaro-Urbino, anche Enna, Lodi, Rieti, Campobasso, Cuneo, Cosenza, Frosinone, Sondrio, Treviso, Benevento, Pordenone, Potenza, L’Aquila, Oristano.
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