PESARO – Passando sulla banchina di Strada tra i Due Porti, mi è venuto da sorridere pensando all’intervento del sindaco durante la presentazione del ROF. Rivolto al presidente Vimini e al sovrintendente Palacio, ha detto: “Dovevate dare più enfasi al vostro lavoro. In poche settimane avete organizzato il Festival”. Nessun dubbio, bravi Vimini, Palacio e tutto lo staff.

Detto questo, cosa dovrebbe dire il sindaco leggendo questo articolo?

11 agosto 2019 – 11 agosto 2020.

L’11 agosto 2019 pubblicavamo un articolo corredato da alcune foto:

Rotta la nuova tettoia dei pescatori

di Redazione

PESARO – Non è stata ancora inaugurata, ma ha già subito un danno. È la tettoia ubicata lungo la parte opposta del porto canale di Pesaro, dove operano i pescatori reduci dalle uscite in mare. Le due foto mostrano il punto della rottura e il pezzo rotto. Sembra un danno contenuto, ma ci si chiede come sia accaduto.

Oggi, 11 agosto 2020, vi raccontiamo che niente è cambiato da allora. Usando l’enfasi cara a Matteo Ricci, si dovrebbe titolare La sciatteria dell’Amministrazione comunale

L’Amministrazione comunale, che si riempie la bocca e inonda di comunicati per lodare la propria efficienza, è ancora ferma al palo, per usare un termine ippico. In questo caso, si dovrebbe raccontare la corsa dei ronzini, non dei purosangue.

Dodici mesi senza che qualcuno si sia preso la briga di riparare un danno, crediamo senza che chi l’ha causato sia stato chiamato a risponderne.

Sembra incredibile, ma non troppo nell’Italia della sciatteria nella cura della cosa pubblica. Ci invitano a sognare di spostare la ferrovia adriatica da Pesaro a Termoli, ma i nostri amministratori non sono riusciti a riparare la tettoia riservata ai pescatori, che – per inciso –  non l’hanno utilizzata mai. Le reti le riparano e le sistemano sulla banchina, a un passo dall’acqua del porto canale. Un’opera che finora si è rivelata inutile è ancora rotta.