13 luglio 2020
PESARO – Esistono due livelli di percezione delle situazioni, delle cose: uno epidermico, pratico, concreto… essoterico; uno profondo, simbolico, emozionale… esoterico. Sembrerà strano, ma ciò che determina i nostri pensieri e i nostri comportamenti è prevalentemente il secondo.
Fatta questa necessaria premessa ci chiediamo chi ha il potere attualmente in Italia e, mi sbilancio, nel mondo. Mi sembra chiaro che il controllo è ora in mano ai pluto-tecno-burocrati (ma quanto mi piace scrivere Pluto, amico d’infanzia simpatico quanto e più di Pippo).
Tutto passa attraverso LORO, dirigenti amministrativi, tecnici, controllori con il potere della firma, impegnati solo a mantenere lo stato delle cose, il loro massimo stipendio con il minimo impegno, senza prendersi responsabilità alcuna. Tutto sotto il LORO sguardo, comitati tecnici, task force, consulenti, affinché nulla cambi, ogni giorno uguale all’altro destinato solo al mantenimento del LORO ruolo. E per NOI, la scuola, i ragazzi, la cultura, il nostro amore per i figli, tutti i figli, dove ogni giorno deve essere un gradino spirituale più alto di ieri. NOI sempre in ricerca, sempre a sperimentare sui barconi a fianco dei migranti, mai comodi, alla ricerca di una libertà che solo intuiamo.
E allora lo scontro è inevitabile. Per LORO siamo un disturbo, un impaccio da emarginare. Il cielo va conquistato, nulla vi verrà dato gratis, nulla sarà facile. I LORO privilegi sono inconciliabili, la LORO reazione sarà furente fino alla spranga che spaccò in due la testa di Pasolini.
Lo so, in LORO c’è una parte di NOI e in NOI ci sono LORO. Chi è NOI? Chi è LORO? Ma non voglio prendere la strada psicanalitica, oggi no! Oggi è il giorno di definire gli schieramenti: NOI e LORO, sì, LORO e NOI.
E’ il tempo della rivoluzione, gentile, non violenta e inclusiva, ma non prendeteci per il culo… c’è un limite a tutto.
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