La strada del tartufo delle Marche parte… da Cagli. Il 23-24 novembre il primo Inno al Tartufo fra tuberi, miele e cultura

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19 novembre 2019

CAGLI – Risuona da Cagli un inedito “Inno al Tartufo”. Questo il nome dell’«edizione zero» che l’amministrazione comunale del sindaco Alberto Alessandri varerà sabato 23 e domenica 24 novembre spalleggiata dall’intesa con la Confcommercio Pesaro-Urbino.

Benilde Marini, Amerigo Varotti, Alberto Alessandri

Benilde Marini, Amerigo Varotti, Alberto Alessandri

«Cagli non è solo entrata a pieno diritto nei nostri recenti Itinerari Romantico e Archeologico di Confcommercio – ha spiegato oggi in conferenza stampa il direttore Confcommercio Amerigo Varotti – Ma è entrata anche nella nostra visione condivisa di una promozione allargata. Una riflessione: siamo la terza regione italiana per produzione di tartufo, ma all’estero il primo collegamento al tartufo è col Piemonte che è al nono posto. Questo perché la nostra è una regione plurale che deve fare un passettino in più in una strategia di comunicazione legata al tartufo delle Marche». L’Inno al Tartufo va in questa direzione. E non solo per il convegno “La strada del tartufo delle Marche parte… da Cagli” in programma sabato alle 17 al Teatro Comunale, ma perché nella rassegna cagliese sono state invitate tutte le città del tartufo a promuovere i loro prodotti: da Acqualagna a Apecchio, da Sant’Angelo in Vado a Pergola, da Fossombrone a Amandola. «Cagli non ha intenzione di fare fiere alternative a quelle già esistenti – ha chiarito il sindaco Alessandri – Piuttosto vuole creare una rete fra tutte le cittadine che hanno già questa vocazione. E non solo quella del tartufo, ma anche degli apicoltori che sono stati promotori attivi di questa manifestazione assieme ai nostri ristoratori». Un rassegna che, al di là degli stand che saranno allestiti in Piazza Matteotti, sarà quasi interamente al chiuso: «Una scelta precisa – spiega il vicesindaco e assessore alla cultura Benilde Marini – che ci ha consentito di riaprire al pubblico tanti palazzi storici chiusi da tempo in un positivo binomio fra cibo e cultura».

Il programma prevede l’inaugurazione al Teatro Comunale sabato alle 11, dove, alle 11.30, sarà presentata l’attività di Slow Food Catria e Nerone. In serata nello stesso teatro si terrà “Il Banchetto Letterario” che coniugherà cibo e letteratura. Due giorni anche di mostre. Su tutte quella dedicata alle opere di Francesco Pucci nella Sala dell’Abbondanza del Palazzo Pubblico e la “Mostra Internazionale di rilegatura d’arte per l’Infinito di Leopardi” già di scena a Recanati in occasione dei 200 anni dell’Infinito di Leopardi e ora di scena a Palazzo Ugolinocci Mochi – Onori. Da segnalare ance la mostra Imago Corporis a Palazzo Berardi Mochi – Zamperoli

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