Acqua alta, mareggiata con lancio di sassi, l’invasione della spiaggia, il “bosco” allo squero

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13 novembre 2019

PESARO – Nessun paragone con Venezia, che ha pagato con due morti 16 anni d’attesa – a pagamento, nel senso che pagano i cittadini e intascano politici e tecnici – dei miracoli del Mose, che i miracoli li ha fatti ai conti in banca di pochi a dispetto degli interessi e dei diritti della quasi totalità dei veneziani. Poiché la gente continua a fidarsi di chi promette miracoli, ma è incapace di realizzare anche le piccole cose, sarebbe ora che lo stato d’emergenza lo pagassero i cattivi profeti.

Dunque, nessun paragone con Venezia, ma anche a Pesaro non pochi curiosi si sono preoccupati del livello del mare.

Lo abbiamo fatto anche noi, osservando le onde e le acque dalla foce del Genica alla “penisola” alla foce del Foglia, passando tra la passeggiata in Lungomare Nazario Sauro, la spiaggia presa d’assalto dalla mareggiata che ha scagliato sassi sui moli, la schiuma bianca che invade il moletto, l’invasione lignea dello squero e del “pennello” sul Foglia, il porto e Baia Flaminia, come mostrano le fotografie che proponiamo alla vostra attenzione.

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