di Redazione
12 gennaio 2019
PESARO – “Prima le persone”. Questa la parola d’ordine della mozione Zingaretti che in tre giorni, nel nostro territorio provinciale, ha ricevuto l’adesione di circa 60 democrat. Stamane a Pesaro, presso la sede del Pd a Montegranaro, si è sottolineata la necessità di cambiamento del Partito democratico, in una conferenza stampa a cui hanno presenziato – tra gli altri – Antonello Delle Noci, assessore alla Gestione del Comune di Pesaro, e Luca Ceriscioli, governatore delle Marche.
“Siamo qui a presentare il comitato provinciale a sostegno di Nicola Zingaretti, l’unico vero amministratore capace di poter rilanciare il Partito democratico – ha spiegato Antonello Delle Noci – Il Pd deve essere un partito aperto, come vuole Nicola, tanto è vero che il coordinamento regionale della sua mozione non ha un unico referente ma una pluralità di organismi e di persone”.
E poi ancora: “Oggi, in meno di 3 giorni, più di 60 persone hanno aderito al coordinamento provinciale. Tra loro tantissimi amministratori, e penso a Daniele Tagliolini, Daniele Vimini, Andrea Nobili e Margherita Pedinelli, che come me vogliamo spingere su quella che sarà la presentazione nei circoli dei prossimi giorni, nella fase che andrà avanti fino al 23 precedendo le iniziative che si concluderanno con la presenza Zingaretti nel nostro territorio. Lui è l’unico che può portare il Pd ad ascoltare i cittadini. E i motivi sono semplici: è una persona competente, capace di vincere nella Regione Lazio il 4 marzo scorso. Nicola è capace di ascoltare, per un partito che nell’ottica delle future Europee deve ascoltare i cittadini di fronte ai nazional-populisti di questo periodo storico. Ultimo, ma non ultimo, il fatto che sia una faccia nuova. Martina, che ha la mia stima, non è riuscito a rendere il partito unico e a tenere tutti insieme. Da questo punto di vista il voto verso Nicola è necessario alla ripartenza. Una ripartenza necessaria per rispondere alle esigenze di questo Paese che in pochi mesi di governo gialloverde sta affossando. E’ notizia di oggi il calo della produzione industriale del 2,5%, dopo una manovra che sconta ulteriori tagli che non daranno le risposte necessarie. L’occupazione giovanile purtroppo continua a calare”.
Conclusione: “Queste sono alcune delle motivazioni che ci spingono con grande fermezza a sostenere Nicola Zingaretti e invitiamo naturalmente tutti a farlo assieme a noi, affinché il 2 marzo il Partito democratico possa avere un segretario che possa parlare a un Paese intero”.
Presente anche Luca Ceriscioli, presidente della Regione Marche: “Bella risposta del territorio pesarese in pochissimi giorni. Vogliamo continuare a raccogliere adesioni per un progetto importante, che testimonia la voglia del Pd di ripartire e rimettersi in discussione, ricreando un rapporto positivo coi cittadini. Nel Partito democratico ci sono valori importanti, competenze, capacità, per un progetto di futuro utile al nostro Paese, ma si è perso – è la dimostrazione è stata il 4 marzo scorso – fiducia e credibilità nei confronti dei cittadini che non lo hanno riconosciuto come soggetto vicino ai loro interessi, ai loro problemi e alle loro necessità, capace di costruire un’Italia migliore”.
“Bisogna offrire agli italiani – ha continuato Ceriscioli – un’alternativa al governo gialloverde, giallo per pochi mesi, dallo stile nazional-populista, dove c’è tanta comunicazione, parole d’ordine che cambiano dalla mattina alla sera e tanta confusione. Il rischio è di vedere nei parametri un’economia che va all’indietro. Nicola Zingaretti è quello che può offrire più degli altri un partito aperto, di competenze. Anche perché lui, il 4 marzo scorso, ha vinto anziché perdere”.
(Si ringrazia Radio Prima Rete)
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