di Redazione
9 gennaio 2019
PESARO – Matteo Ricci si dice «per nulla soddisfatto» della situazione dei bagni pubblici in città. Anche perché «i servizi igienici qualificano l’accoglienza e il livello di civiltà». Così il sindaco tira fuori il piano ad hoc. Un’operazione su cui stava ragionando, da qualche mese, con Aspes. Nel dettaglio: «Abbiamo deciso di realizzare due nuove aree di servizi. Una in viale Zara, al mare (all’altezza dei giardinetti, ndr). L’altra in via Oberdan, in centro (dietro l’edicola, ndr)». Spazi attrezzati che, oltre ai bagni a pagamento, includeranno «postazioni di ricariche per le bici elettriche. E altri servizi che stiamo definendo. Nei prossimi giorni presenteremo nel complesso l’operazione», anticipa il sindaco. Che intanto pubblica i primi rendering, raccogliendo pareri su facebook. Non solo: «Interverremo anche sugli altri servizi igienici pubblici, riqualificandoli». Con l’inciso: «Dopo le verifiche, abbiamo preso atto che nei sottopassi i bagni non si possono fare. Resta il fatto che i pesaresi non li usano – aggiunge Ricci -. E dovremo farci venire un’idea». Nel frattempo si andrà avanti con le prime due aree attrezzate. Spiega il presidente Aspes, Luca Pieri: «Abbiamo già elaborato i preliminari, a breve completeremo gli esecutivi. Entro fine estate contiamo di realizzare la prima area ed essere in lavorazione sulla seconda». Aspes gestirà gli spazi, «che oltre ai bagni comprenderanno, tra l’altro, punti informativi, defibrillatori e videosorveglianza», puntualizza Pieri. Un’operazione da circa 150mila euro (fondi comunali), «ma prevediamo di intervenire anche sugli altri bagni cittadini. Migliorandoli, all’interno di un piano generale. Le due aree attrezzate sono il primo step di un percorso». Commenta l’assessore all’Ambiente Franca Foronchi: «Intervenire sui bagni era un’esigenza per i cittadini e i turisti. E la ricarica delle bici elettriche è un servizio che va nella direzione della sostenibilità: un tema su cui stiamo investendo con attenzione».
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