di Redazione
17 dicembre 2018
PESARO – Si è chiusa domenica la XV edizione di Candele a Candelara. Il “counter” delle visite in questa due giorni ha segnato altri 4.500 visitatori. Complessivamente i quattro fine settimana dedicati alle fiammelle di cera hanno portato oltre 30mila visitatori (31.500 per l’esattezza). Una cifra che, se pure non segna il record storico della festa, rappresenta comunque un risultato soddisfacente, considerato poi che il primo week-end (il 24 e 25 novembre), è stato fortemente condizionato dalla pioggia.
In ogni caso c’è soddisfazione da parte degli organizzatori della Pro Loco che anche ieri e oggi hanno potuto contare su tanti turisti provenienti da fuori regione (oggi i pullman sono stati 25, mentre sabato se ne sono contati oltre 30). Purtroppo anche nell’ultima occasione di vedere il mercatino natalizio più suggestivo del centro Italia (e cioè ieri e oggi), è un po’ mancata la presenza dei pesaresi. “Ci rincresce – dice il direttore artistico, Piergiorgio Pietrelli – a Candelara vengono da ogni parte d’Italia ed invece i pesaresi che entrano alla festa sono pochi”. Forse perché prevale ancora l’idea errata che la festa sia presa d’assalto da migliaia di turisti e che non si possa fare una tranquilla passeggiata nel borgo medievale rischiarato dalle fiammelle di cera.
E comunque alla Pro Loco si confortano comunque con la lista degli arrivi da parte delle agenzie turistiche. Da tutta Italia ed in particolare dal nord sono arrivati sulle colline pesaresi scegliendo ancora una volta la suggestiva festa caratterizzata dagli spegnimenti della luce artificiale.
Ammiratissima la Torre dell’Avvento, diventata il simbolo della festa, le luminarie con il cielo stellato che accompagnano la passeggiata e il trenino turistico. Tre novità che hanno segnato questa XV edizione che ha visto tra gli altri come ospiti gli alunni delle scuole secondarie del centro terremotato di Amandola. I giovanissimi alunni sono stati impegnati nelle attività di laboratorio dell’Officina di Babbo Natale e poi ospiti a pranzo a cura della Pro Loco.
Nei prossimi giorni sarà tracciato il bilancio definitivo con la pubblicazione dei numeri. Per il momento la festa si chiude con la soddisfazione da parte degli organizzatori in primis il presidente Pierpaolo Diotallevi e il direttore artistico, Piergiorgio Pietrelli che ringraziano i tanti volontari che hanno lavorato per la riuscita della festa.
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