54esima Mostra del Nuovo Cinema: oggi Carlo Delle Piane e l’omaggio a Ermanno Olmi

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18 giugno 2018

Piazza del Popolo allla 54esima Mostra del Nuovo Cinema (Foto Chiara Schiaratura)

Piazza del Popolo allla 54esima Mostra del Nuovo Cinema (Foto Chiara Schiaratura)

PESARO – La 54a Mostra del Nuovo Cinema ha aperto i battenti registrando da subito un grande successesso con un’intensa affluenza di pubblico. Il film che ha aperto le consuete proiezioni in Piazza è stato il capolavoro di Blake Edwards Hollywood Party (1968) con la migliore interpretazione di sempre di Peter Sellers. A inaugurare la novità di quest’anno, il Cinema in spiaggia, è stato invece il celebre film di Dino Risi Il sorpasso (1962), una delle maggiori opere del nostro cinema entrate a far parte dell’immaginario collettivo con la visione di una splendida Roma ferragostina in pieno boom economico.

Il sold-out della prima serata si è ripetuto anche domenica 17 con Amori che non sanno stare al mondo (2017) di Francesca Comencini, che rientra nella sezione We Want Cinema dedicata al cinema delle donne. A salutare la piazza, gremita di un pubblico entusiasta, il direttore artistico Pedro Armocida, il direttore organizzativo Cristian Della Chiara e la bravissima protagonista del film Lucia Mascino, un’anconetana doc. “Tornare nella mia terra è sempre bellissimo” – ha esordito l’attrice che, al momento, è impegnata su numerosi fronti che non le hanno però impedito di accogliere l’invito pesarese – “per interpretare questo ruolo mi sono ispirata a Totò e a Isabelle  Adjani di Adele H‘. La mia è una figura femminile coraggiosa, tratta da una storia vera. Una donna che per una volta non è una vittima ma che, al contrario, con audacia e veemenza fa dei suoi difetti il suo punto di forza per uscire da una situazione complessa. Non la definirei tanto una donna impegnata, quanto impegnativa“.

Un’annata ricca di omaggi, quella di questa 54. edizione che, coerentemente con il suo percorso storico, nel guardare al cinema del futuro non si dimentica dei grandi maestri del passato che hanno contribuito a rendere grande la storia del nostro cinema. Per questo, tra gli omaggi di quest’anno, oggi ci sarà quello dedicato a uno dei maggiori interpreti del panorama culturale nazionale Carlo Delle Piane che, proprio a Pesaro, festeggia i settant’anni di una splendida e ricca carriera artistica che lui stesso ha definito “unica”.”Credo che in Italia non ci sia nessuno come me, magari in America sì, ma in Italia certamente no. Mi sento davvero fortunato” – ha confessato Delle Pianeparlando del suo percorso professionale. L’unico vero rammarico dell’attoreriguarda il suo ultimo film da protagonista Chi salverà le rose, 2017 (che verrà presentato a Pesaro assieme a Tickets proprio questa sera alle 21:00 in Sala Grande del Teatro Sperimentale). “Non abbiamo trovato un distributore, eppure il film merita tanto. L’unica kermesse importante che lo ha accolto, senza volere nulla in cambio, è stata quella pesarese” – ha dichiarato l’attore al suo arrivo con un misto di tristezza ma anche di tanta riconoscenza.

Ma l’omaggio di oggi sarà doppio perché ad essere ricordato sarà anche il compianto regista Ermanno Olmi. recentemente scomparso e a cui fu dedicato l’Evento Speciale nel 2003, sia con “Tickets” di Ermanno Olmi, Abbas Kiarostami, Ken Loach (Italia, 2005) il cui primo episodio, diretto da Olmi, è interpretato proprio da Carlo Delle Piane, sia con una mostra di bozzetti che il regista bergamasco ha realizzato per i suoi recenti lungometraggi: Cantando dietro i paraventi e Centochiodi. Si intitola infatti Ermanno Olmi. Bozzetti per due regie la mostra organizzata presso la Galleria Franca Mancini di Pesaro che verrà inaugurata oggi alle 19 alla presenza di Carlo Delle Piane, protagonista di un incontro con il pubblico

E, nell’attesa di iniziare i consueti incontri mattutini al Centro Arti Visive Pescheria che prenderanno il via a partire da domani, ci prepariamo al primo film in Concorso Los años azules (2017) della messicana Sofìa Gomez Córdova. Un coraggioso esordio che affronta un dramma generazionalevissuto da cinque giovani protagonisti che vivono la difficile realtà di provincia.

 

 

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