F1 nel Gp del Canada trionfa Vettel riprendendo anche la testa del campionato

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11 giugno 2018

MONTREAL (Canada) – Sebastian Vettel trionfa nel gran premio del Canada, riprendendosi la testa del campionato, Hamilton ha chiuso quinto, scrivendo anche una pagina importante della sua carriera, con la 50esima vittoria e per la Ferrari che non saliva sul gradino più alto del podio in Canada dal 2004 con Schumacher, festeggiando anche il quarantennale della prima vittoria di Gilles Villeneuve con il Cavallino, ottenuta dal funambolo amato da Ferrari davanti al suo pubblico. Una vittoria di forza quella del quattro volte iridato tedesco, che partito dalla pole, a proposito altro tabù sfatato per la Ferrari dopo 17 anni, ha condotto in modo impeccabile per tutti i 70 giri della gara, supportato da una SF71-H perfettamente bilanciata, lasciandosi alle spalle la Mercedes di Valtteri Bottas e la Red Bull di Verstappen. Quarto chiude Daniel Ricciardo, con una gara senza infamia e senza lode, che precede un Lewis Hamilton tornato protagonista di una gara anonima come già accaduto quest’anno, un risultato che lo riporta, anche se per un solo punto, ad inseguire Vettel.

Ancora una gara senza particolari colpi di scena, noiosetta come spesso accade, eccetto il violento crash al primo, spettacolare e per fortuna senza conseguenze serie, fra la Williams del beniamino di casa Stroll e la Toro Rosso di Hartley. Il giovane canadese perde aderenza schiacciando contro il muro la monoposto di Faenza del incolpevole neozelandese, che vola in aria fortunosamente senza ribaltarsi, risultato Safety Car, monoposto distrutte e qualche controllo in infermeria per i due piloti. Per il resto come detto niente emozioni, le tanto osannate gomme ”Hypersoft”, scelte in partenza dalle due Red Bull, con l’intenzione di fare il colpaccio si sono rivelate poco performanti, mentre con le meno accreditate “ultra soft” i big hanno fatto oltre trenta giri, in poche parole una F.1 sempre più “gomma dipendente” a discapito di uno spettacolo che è degno di questo nome solo in rari casi. Altro protagonista mancato, ancora una volta aggiungiamo noi, cosa segnalata anche dal Team Principal Arrivabene, è stato Kimi Raikkonen, il finlandese chiude sesto ultimo a pieni giri, provando solo per un momento ad impensierire Hamilton, stabilendo anche qualche giro record, prima di ritornare per l’ennesima volta ad una gara soporifera, che non porta vantaggi né al sempre più discusso Raikkonen né alla Ferrari in ottica campionato costruttori.

La gara “degli altri” se l’aggiudica la Renault con Hulkenberg e Sainz settimo e ottavo, al nono posto chiude il sempre positivo e veloce Ocon con la Force India, splendido decimo la promessa della Ferrari Accademy, Leclerc che continua a stupire con la Sauber-Alfa Romeo. Il giovane monegasco ormai è più una certezza che una rivelazione, lanciando messaggi chiari alla “mamma” Ferrari ed a Raikkonen, vedremo se le voci di corridoio sempre più insistenti che lo vedono presto sulla SF71-H numero 7, saranno veritiere. Fra quindici giorni si ritorna in Europa al Paul Ricard, lo storico circuito francese che manca dalla F.1 da 27 anni. Un tracciato veloce che la Ferrari affronterà con la nuova power unit già montata in Canada da Vettel, mentre la Mercedes, sarà “obbligata” ad utilizzare il nuovo motore, bocciato per Montreal, dopo le poco rassicuranti prove al banco. Salvo sorprese chi sembra avere sulla carta più difficoltà in riva alla Costa Azzurra sembra la Red Bull, il cui motore Renault nonostante i continui aggiornamenti è in debito di potenza rispetto a Ferrari e Mercedes. Chiudiamo con una nota, in questa F.1 rigida fino al ridicolo in certi casi sull’applicazione delle regole, ligia sulle punizioni e le decisioni negli episodi di gara, ipertecnologica eccetera eccetera, oggi si è sceso nel ridicolo, quando ad una bellissima e famosa modella (perdonabile solo per il suo aspetto), è stato affidato il compito di sventolare la bandiera a scacchi, cosa fatta con eleganza ma …un giro prima del dovuto!!!, mah, lasciamo a voi ogni commento.

ORDINE DI ARRIVO GP DEL CANADA

  1. VETTEL – FERRARI

  2. BOTTAS – MERCEDES

  3. VERSTAPPEN – RED BULL

  4. RICCIARDO – RED BULL

  5. HAMILTON – MERCEDES

  6. RAIKKONEN – FERRARI

  7. HULKENBERG -RENAULT

  8. SAINZ – RENAULT

  9. OCON – FORCE INDIA

  10. LECLERC – SAUBER-ALFA ROMEO

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