di Redazione
29 maggio 2018
PESARO – Il Centro Produzione Pasti di Pesaro continua ad essere protagonista nella “battaglia allo spreco”: dopo la nuova veste più green e attenta al territorio assunta dall’inizio dell’anno scolastico 2017/2018, ora diventa il punto di raccolta delle eccedenze alimentari. Proprio da qui, il 4 aprile, è partito il progetto “Il cibo ha valore, non sprechiamolo”, grazie ad una convenzione – fortemente desiderata dall’Assessorato alla Crescita e Pari Opportunità del Comune di Pesaro – tra il Gruppo Elior Italia, leader nella ristorazione collettiva, e la Fondazione Caritas Pesaro.
Il progetto prevede che le eccedenze alimentari non servite vengano ritirate dai volontari e portate nella struttura di via del Teatro 26, Pesaro (Mensa Caritas).
“Il nostro gruppo”, dichiara Rosario Ambrosino, Amministratore Delegato di Elior “effettua monitoraggi delle quantità di cibo somministrato e di quello che non viene distribuito (eccedenze) per arrivare ad un’ottimale gestione delle quantità di prodotti da utilizzare per la preparazione dei pasti, evitando lo spreco sin dall’origine. Quando però si genera eccedenza, il Gruppo individua un’associazione ricevente e si organizza per il ritiro dei pasti, controllati e debitamente confezionati”.
Il giorno precedente al ritiro, le eccedenze alimentari non servite, destinate quindi a fini sociali, vengono sistemate negli appositi contenitori e successivamente, in base alle procedure del manuale di Autocontrollo, avviene l’abbattimento degli elementi confezionati. Il cibo, trasportato attraverso mezzi igienicamente idonei, viene consegnato all’ente caritativo che si fa carico della corretta conservazione degli alimenti, impegnandosi a far consumare il prodotto entro le 12 ore successive alla consegna.
“Siamo ben consapevoli che il servizio ristorazione Elior è già molto efficiente”, commenta l’Assessore alla Crescita e Pari Opportunità del Comune di Pesaro, Giuliana Ceccarelli “e gli sprechi nel processo di lavorazione sono stati quasi eliminati. Tuttavia, se c’è qualcosa che resta nel centro pasti, perfettamente conservato e secondo il pieno rispetto delle norme igienico-sanitarie, allora è bene attivare il recupero e poter donare queste preparazioni a chi ha bisogno. L’eccedenza è un dono, da trattare con la massima cura e fare in modo che chi riceva il cibo riceva qualcosa di valore”.
Una perfetta sinergia quella tra Comune di Pesaro, Elior e Caritas che grazie al progetto “Il cibo ha valore, non sprechiamolo” possono influire positivamente sulla società e sull’ambiente, creando un circolo virtuoso nel mondo della ristorazione, dando spazio ad una sostenibilità reale, concreta e condivisa.
Andrea Mancini, coordinatore Caritas, sottolinea: “È molto importante per la Caritas aderire a questo progetto, non solo per il potenziale valore di risparmio economico, quanto per una fondamentale dimensione educativa che esso racchiude. Ai giorni d’oggi è assolutamente urgente concentrarsi sulla sensibilizzazione della lotta allo spreco, nella difesa dello sviluppo integrale dell’uomo e della società”.
Una realtà importante quella pesarese che ogni giorno produce all’incirca 3.500 pasti, distribuiti nei nidi d’infanzia, nelle scuole d’infanzia, primarie e secondarie del territorio. Il Centro di Produzione Pasti di Pesaro, come le altre cucine centrali gestite da Elior, utilizza metodi di cottura, attrezzature e tecnologie innovative e sostenibili, per offrire i più alti standard di qualità e servizio.
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