di Redazione
25 febbraio 2018
VASTESE – VIS PESARO 0-2
VASTESE (4-3-3): Camerlengo; Cane, Iarocci, Amelio, De Chiara; Stivaletta, Di Pietro (26′ st Lucciarini), Pizzutelli; Fiore, Leonetti, Bittaye (18′ st Cherillo). A disp. Alonzi, Iodice, La Barba, Casciani, Carice, Alberico, Tedesco. All. Colavitto
VIS PESARO (4-2-3-1): Marfella; Rossoni, Cacioli, Paoli, Boccioletti (46′ st Rossi); Bellini, Lignani (39′ st Calzola); Baldazzi (44′ st Ficola), Bortoletti (12′ st Cruz), Ridolfi (33′ st Buonocunto); Olcese. A disp. Cappuccini, Dragonetti, Donati, Vitali. All. Riolfo
ARBITRO: Di Graci di Como
RETI: 15′ pt Baldazzi, 35′ pt Olcese
NOTE: giornata piovosa, terreno di gioco pesante, spettatori 500 circa con una cinquantina di pesaresi; ammoniti De Chiara, Iarocci, Stivaletta, Bittaye, Bellini, Ridolfi, Rossi, Lignani; angoli 4-1, recupero 1+3
VASTO (Chieti) – E sono quattro. Quarta vittoria consecutiva per la Vis di Riolfo, che dopo Pineto, Matelica e Jesina stende anche la Vastese di Colavitto. Un pieno arrivato in maniera più che meritata, con una formazione inedita dovuta alle assenze di Radi e Carta – l’uno squalificato, l’altro infortunato – che hanno indotto il mister ad accantonare il 4-3-1-2 per un quasi inedito 4-2-3-1. La mossa a sorpresa è l’aitante Bortoletti titolare ad agire sulla trequarti, anche perché il campo dell’Aragona è molto pesante per le piogge ingenti degli giorni. Non come il Benelli di settimana scorsa ma comunque bello infangato.
La Vastese, reduce da quattro ko a fila, ha una voglia matta di rifarsi, ma viene subito colpita dalla Vis. Punizione tagliata di Ridolfi da sinistra, Camerlengo è tutt’altro che irreprensibile e Baldazzi la mette dentro da posizione defilata. Gli abruzzesi hanno la chance per impattare su errato disimpegno di Rossoni, ma in un’area trafficata Di Pietro calcia malissimo mettendo fuori. Così, a stretto giro di posta, arriva il 2-0 pesarese, anch’esso nato su una punizione indiretta, la specialità della casa. Stavolta a battere da metà campo o quasi è Boccioletti, Olcese anticipa l’uscita improvvida di Camerlengo e fa impazzire gli oltre 50 tifosi pesaresi giunti all’Aragona con largo anticipo, invitati a pranzo dalla curva vastese con cui da qualche tempo è nata una bella amicizia.
Il resto è quasi accademia, nel senso che la Vis controlla senza rischiare praticamente mai. Merito certamente della difesa – con Cacioli super e Paoli tremendamente efficace – ma soprattutto dell’atteggiamento di una squadra che sta benissimo – ha sfiorato il tris in almeno tre circostanze – e che continua la rincorsa al Matelica. I punti dalla vetta sono sempre 4, ma aver superato lo scoglio Vastese non è da poco.
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