Germani troppo forte per la Vuelle: vince Brescia (88-70)

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21 gennaio 2018

vuelle contro bresciaGERMANI BASKET BRESCIA – VICTORIA LIBERTAS PESARO 88-70
GERMANI BASKET BRESCIA: Moore L. 21. Hunt 13, Mastellari 0, Vitali L. 9. Landry 15, Ortner 2, Traini 0, Vitali M. 10. Moss 8, Sacchetti 10, Bushati 0. All. Diana
VICTORIA LIBERTAS PESARO: Omogbo 11, Ceron 2, Mika 5, Moore D. 27, Bocconcelli ne, Ancellotti 2, Little 8, Bertone 11, Monaldi 4, Serpilli 0. All. Leka
ARBITRI: Filippini, Ranaudo, Grigioni
PARZIALI: 21-20, 16-20, 27-13, 24-17

MONTICHIARI (Brescia) – Dura un tempo la resistenza della Vuelle sul campo della capolista, con la Germani che nella ripresa mette la quinta e si aggiudica con merito i due punti col punteggio finale di 88 a 70. Poco da salvare in casa biancorossa, con il solo Dallas Moore sufficiente, mentre gli altri sette scesi sul parquet non hanno dato un contributo all’altezza, coi risultati arrivati dagli altri campi, Pesaro si ritrova nuovamente ultima da sola e deve chiedersi, se continuare ad insistere su Bertone e Little, sia una scelta saggia, od una che porti direttamente alla serie A2 il prossimo 9 maggio.

PRIMO QUARTO

Pesaro sempre senza Kuksiks per scelta tecnica e coach Leka manda sul parquet Dallas Moore, Mario Little, Bertone e la coppia di lunghi composta da Omogbo e Mika a presidiare l’area, Brescia ha Marcus Landry, non al meglio, ma a disposizione di coach Diana, il primo canestro biancorosso è firmato Little, con una tripla, imitato nell’azione successiva da Bertone, per il 6 a 4 ospite e si iscrive al festival delle triple anche Omogbo (9-6), per una Vuelle che si porta sull’11 a 8 con una schiacciata di Mika e quando anche Moore si sblocca con un’entrata, tutti e cinque i giocatori pesaresi hanno già sporcato il loro tabellino, entra anche capitan Ceron, che alla prima azione, segna in entrata il nuovo più tre ospite (12-15), vantaggio subito rintuzzato dalla Germani, che sfrutta al meglio un fallo tecnico affibbiato ad un nervoso coach Leka e piazza un parziale di 5 a 0, riportandosi nuovamente avanti nel punteggio. Entrano anche Ancellotti e Monaldi, ma ci vuole la seconda tripla di Little, per muovere il tabellone in casa Vuelle, che si riporta avanti grazie ad un jump shot di Monaldi, in un primo quarto abbastanza gradevole, che vede Brescia chiuderlo in vantaggio per 21 a 20.

SECONDO QUARTO

Il periodo si apre con una schiacciata di Omogbo, che dovrebbe giocare più vicino al ferro, invece di insistere con le triple, in una Vuelle che alterna la difesa a zona a quella individuale, senza grandi risultati e si deve affidare alla tripla di Moore, per tornare in parità a quota 25, coach Leka continua a ruotare i suoi uomini, anche per preservarli dai falli, reinserendo Eric Mika, che si fa notare per un bellissimo coast to coast, con tanto di fallo subito per il 28 a 25 ospite, anche se a cinque minuti dalla fine del periodo, Pesaro ha già esaurito il bonus dei falli, facilitando il compito ad un attacco bresciano, che trova la tripla di Sacchetti per portarsi sul 31 a 28, si segna meno rispetto al primo quarto, più demerito degli attacchi, che merito delle difese e il punteggio non altissimo, consente alla Vuelle di rimanere dentro ad un match che si deve fermare per qualche minuto, per rimettere a posto un tabellone segnapunti mal funzionante, sul punteggio di 31 pari, pausa che si prolunga per una decina di minuti. Alla ripresa delle ostilità, Dallas Moore arriva a quota 10 punti personali, per una Vuelle che si porta sul più quattro, grazie a Monaldi, chiudendo il secondo quarto avanti per 40 a 37, grazie ad una tripla segnata da Moore a fil di sirena.

Le statistiche di metà partita evidenziano la buona percentuale dall’arco della Vuelle (6 su 13), mentre Brescia finora ha segnato una sola tripla sulle nove tentate e nella ripresa le sue percentuali sono inevitabilmente destinate a migliorare, con la Germani che ha catturato più rimbalzi (17-14) e segnato con maggior continuità dalla lunetta.

TERZO QUARTO

Si riparte, con la Vuelle che riprova la zona, ma deve subire un parziale di 4 a 0 non gradito da coach Leka, che chiama subito il timeout dopo appena un minuto, vedendo che i suoi giocatori non sono rientrati con lo spirito giusto dagli spogliatoi, mentre la Germani prova a spingere sull’acceleratore e si porta agevolmente sul 43 a 40, il digiuno offensivo biancorosso viene spezzato da Omogbo e Moore, che consentono a Pesaro di riportarsi avanti (43-44), in un match che continua ad andare a sprazzi, con le due squadre che piazzano e subiscono dei mini break e quello di 7 a 0 piazzato dalla Germani, le consente di volare fino al 50 a 44, l’attacco pesarese comincia ad essere troppo Moore dipendente e questo non è mai un bel segnale, così come i risultati che arrivano dagli altri campi, con anche Varese, che dopo Brindisi, è riuscita a vincere in trasferta, mentre la Vuelle scivola fino al meno nove (58-49), dando la sensazione di aver finito le energie e di essere difficilmente in grado di rientrare in partita, anche perché i padroni di casa hanno aggiustato la mira dai 6.75, in un terzo quarto dove hanno segnato ben 27 punti, chiudendolo in vantaggio per 64 a 53.

ULTIMO QUARTO

Difficile che la Vuelle vista nel terzo periodo, sia in grado di recuperare uno svantaggio in doppia cifra, soprattutto perché la difesa a zona si è mostrata inadeguata, lasciando troppi tiri aperti ai bresciani, che non potevano continuare a sbagliare come nel primo tempo, mentre l’attacco pesarese riesce solo a liberare al tiro Omogbo, che continua allegramente a colpire i ferri del Pala George, morale della favola, dopo appena due minuti di gioco, la Germani si porta sul 70 a 53, con sei punti consecutivi di Lee Moore, dando la sensazione che da qui alla sirena finale, le cose non cambieranno. L’unico ad incrementare il suo tabellino continua ad essere Dallas Moore, già arrivato a quota 22 punti, mentre gli altri quattro compagni, faticano anche a prendersi un tiro, non proprio la situazione ideale in uno sport come la pallacanestro, che continua ad essere uno sport di squadra, al 35’ il tabellone sentenzia il più 14 per Brescia (72-58), con la Vuelle che ha segnato la miseria di 5 punti in 5 minuti e stavolta non si va verso un finale punto a punto, come all’andata, ma si scivola lentamente verso la dodicesima sconfitta stagionale. Rimane giusto il tempo per Dallas Moore di arrivare a quota 27, anche se l’Mvp del match è il suo omonimo bresciano, mentre Little e Bertone continuano a sbagliare triple aperte e Mika si accomoda mestamente in panchina con cinque falli a carico, dopo aver disputato una pessima partita, come la maggioranza dei suoi compagni, arriva la sirena finale che sancisce la vittoria della Germani col punteggio finale di 88 a 70 e certifica che difficilmente questa versione della Vuelle riuscirà a raggiungere la salvezza.

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