di Redazione
5 dicembre 2017
PESARO – L’Ordine dei commercialisti di Pesaro e Urbino è diventato proprietario dei locali della propria sede. Dopo 15 anni, i contabili pesaresi hanno riscattato l’immobile nello storico palazzo di via Almerico di Ventura. Lo hanno annunciato nel corso della gremitissima assemblea di fine anno che si è tenuta venerdì scorso nella sala convegni dell’Hotel Excelsior. “Nello scenario attuale – spiega il presidente dell’Odc, Paolo Balestieri – anche questa scelta mira a contribuire allo sviluppo del senso di appartenenza alla categoria di tutti gli iscritti all’Ordine. Avere una sede di proprietà, e dunque un’identità fisica stabile, favorisce la creazione di un gruppo coeso e affidabile, contribuendo a orientare professionalmente gli iscritti, oltre che a costituire un punto di riferimento per gli stessi cittadini”.
Durante l’assemblea, culminata con la votazione del bilancio (approvato all’unanimità), si è fatto il punto su tutte le attività dell’ente e anche sulle iniziative di carattere sociale. Iniziative come ad esempio il protocollo sul sovraindebitamento appena firmato con i Comuni di Pesaro e Fano. Protocollo che ha inaugurato di fatto l’ingresso dei commercialisti “al tavolo di programmazione del nostro territorio – ha spiegato il sindaco Matteo Ricci, presente all’incontro insieme con l’assessore alla Gestione Antonello Delle Noci – nel quale vogliamo coinvolgervi sempre di più. Voi commercialisti siete degli ottimi sensori dell’economia locale. E con il vostro contributo possiamo capire meglio quali siano le strade da percorrere e da percorrere insieme”. “Ben vengano i tavoli di concertazione con i commercialisti – è intervenuta l’assessore al Bilancio di Fano, Carla Cecchetelli – con i quali ragionare su come dare impulso all’economia del territorio per il rilancio in particolare delle piccole medie imprese che sono quelle che stanno facendo più fatica”.
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