di Redazione
28 novembre 2017
Il Bisonte Firenze – Unet E-Work Busto Arsizio 2-3
FIRENZE: Sorokaite 17, Alberti 6, Bechis 4, Bonciani4, Tapp 20, Santana 15, Chiara Di Iulio ne, Parrocchiale (L), Pietrelli 1, Miloš ne, Tirozzi 13. All. Bracci
BUSTO ARSIZIO: Piani 12, Stufi 9, Spirito (L), Gennari 13, Dall’Igna 1, Orro 1, Diouf 9, Bartsch 15, Berti 5, Negretti, Chausheva, Botezat ne. All. Mencarelli
ARBITRI: Pozzato e Giardini
PARZIALI: 25-14; 16-25; 22-25; 25-23; 11-15 in 118 minuti
Statistiche di squadra: Firenze: battute 98, errori 9, punti 6. Ricezioni 96, errori 5, positiva 78%, perfetta 68%. Attacchi 189, errori 19, muri subiti 8, punti 56, 30%. Muri fatti 14. Errori avversarie 23. Busto Arsizio: battute 102, errori 6, punti 3. Ricezioni 89, errori 8, positiva 76%, perfetta 66%. Attacchi 187, errori 10, muri subiti 14, punti 54, 29%. Muri fatti 8. Errori avversarie 37
Il veleno è in coda, come raccontiamo nella cronaca del quinto set, ma la vittoria di Busto Arsizio è legittima, avendo Marco Mencarelli trovato nella panchina le giuste risposte ai momenti difficili. Vittoria Piani è stata fondamentale per l’ennesimo successo lombardo. Finora, Diouf e compagne avevano giocato 4 tie-break, perdendone 2 (a Novara e in casa con l’Imoco Conegliano); stasera hanno pareggiati i conti, ottenendo il secondo successo che conferma le farfalle nella parte altissima della classifica.
Eppure, a caldo dopo la gara di stasera, abbiamo ricavato una convinzione: la myCicero può presentarsi con serenità al PalaYamamay. La nostra modesta opinione è che la squadra di Bertini sia in grado di mettere in difficoltà l’Unet E-Work, in virtù di una regia che ci sembra meno scontata (meglio Cambi di Orro che gioca ancora con la palla molto alta, come avesse sempre Egonu, compagna nel Club Italia, in posto 2), più estroversa e coinvolgente, ,e di una chimica di gruppo che induce a ritenere che Nizetich e compagne possano dare la caccia al quarto posto. Stasera, di Busto Arsizio è piaciuto il controllo, l’attenzione, la capacità di non regalare punti alle avversarie, perché osservando i numeri, alla resa dei conti hanno deciso i 37 errori (11 nel secondo set) toscani, contro i 23 delle lombarde.
Il Bisonte propone il Blue Monday: biglietto a 1 euro. Perfetto, nella città del signore che ha inventato il Job’s Act in un paese dove le lingue straniere sono emerite sconosciute e si vive di frasi che cancellano la nostra storia… In questo caso linguistica. Non che nella pallavolo vada meglio, anzi.
Non va bene neppure al cassiere, perché il pubblico presente nel Mandela Forum sembra una goccia nell’Oceano. E chissà quanto costa riscaldare il grande impianto fiorentino.
Accade inoltre che, tra Black Friday e Cyber Monday, Lvf.tv proponga sconti agli abbonati dell’ultim’ora. Niente per gli abbonati della prima ora, ma che scarsa attenzione! E se – appassionati ma anche giornalisti – si permettono di chiedere sia alla Lvf.tv sia all’ufficio stampa della Lega Pallavolo Serie A Femminile di conoscere il numero degli abbonamenti, non ottengono risposte. Sperando che la Lega, permalosa, uhm, non s’offenda.
O forse vogliono solo incolla francobolli? L’ultima che hai scritto!
Vabbè, occupiamoci della partita.
PRIMO SET: Firenze apre bene: 2-0. Busto rientra grazie a due errori toscani che hanno in campo Alberti al posto della solita Miloš. Parità ancora a 3, poi una sola squadra in campo, con un 21-8 figlio del 7-0 dal 148, nel segno di Tapp e compagne. Busto è ancora in autostrada… Finisce in 21 minuti ed un 25-14 pesantissimo per la quarta in classifica.
Massimo vantaggio: Firenze più 13; Busto Arsizio nessuno.
SECONDO SET: la risposta di Busto è immediata e il secondo set propone una pellicola che è l’esatto contrario di quella che si è vista nel primo parziale. Firenze avanti di 1 punto (7-6 e 10-9), poi le lombarde allungano sull’11-13 che diventa ancor più pesante sul 13-22. Un drive interrotto dalla fanese Pietrelli, da poco in campo, che dopo un errore in ricezione si riprende in attacco. Ma Bartsch è implacabile e torna la parità grazie al 16-19.
Massimo vantaggio: Firenze più 1; Busto Arsizio più 9.
TERZO SET: tutto e il contrario di tutto, come accade spesso nel volley femminile. Firenze avanti 15-10 con un 4 a 0 che neppure un time-out di Mencarelli riesce a impedire. Il coach umbro residente a Urbino trova la chiave per cambiare il corso del set proponendo il doppio cambio: Dall’Igna e Piani in diagonale al poso di Orro e Diouf. Busto piazza un 2-10 micidiale che prima la porta in parità, poi al comando. Sul meno 3, è Il Bisonte a trovare idee ed energie, ma Bartsch, un muro di Dall’Igna, Piani e Gennari chiudono la porta alle toscane e l’Unet E-Work vince il set a passa a condurre: 22-25 in 29 minuti e 1 a 2 per le lombarde.
Massimo vantaggio: Firenze più 5; Busto Arsizio più 3.
QUARTO SET: che anche toscane e lombarde siano un poco… Locas (pazze), come le ragazze della myCicero? Seguiteci un po’. E’ un set equilibrato, almeno fino al 15 pari, quando le fiorentine salutano le bustocche: 4 a 0 e 19-15. Sembra una buona base per il tie-break, ma non è così, perché se arriva anche il 22-18, la squadra di Mencarelli, che ripropone Orro per Dall’Igna, ma lascia in campo Piani, infila 5 perle consecutive: 22-23. Bracci ferma il gioco ed è ripagato dal 3-0 che vede Tirozzi protagonista (attacco prima, ace poi) con la collaborazione di Santana: 25-23 e parità nel conto set.
Massimo vantaggio: Firenze più 4; Busto Arsizio più 1.
QUINTO SET: Busto è arrabbiata e lo mette subito in evidenza. Subito 3-0 esterno che diventa 2-6. Quattro punti di vantaggio che rimangono tali al cambio di campo. Anzi diventano 5 e Bracci ferma il gioco trovando un’ottima reazione dalle ragazze che con Tirozzi in battuta vanno a meno 1 (8-9). Busto replica e incassa 2 punti con l’errore finale di Sorokaite: 11-15. Solo che Bracci chiede la verifica del video che gli viene negata perché avrebbe esaurito le richieste. In verità, anche nei nostri appunti non sarebbe così, tanto che gli ottimi telecronisti di Lvf.tv ipotizzano – stando alle voci raccolte a bordo campo – un reclamo fiorentino. Vittoria Piani, che secondo lo staff tecnico de Il Bisonte avrebbe toccato la palla attaccata da Sorokaite, smentisce: “L’eventuale video-check non avrebbe cambiato il risultato, io non ho toccato la palla”.
Massimo vantaggio: Firenze più ; Busto Arsizio più 5.
La nuova classifica:
Novara 22
Conegliano 21
Scandicci 20
Busto Arsizio 18
Modena e Pesaro 13
Monza 10
Casalmaggiore 8
Firenze e Legnano 7
Filottrano 3
Bergamo 2
Prossimo turno:
Sabato 2 dicembre, ore 20,30
Bergamo – Filottrano (diretta Rai Sport)
Domenica 3, ore 17
Busto Arsizio – Pesaro
Modena – Firenze
Scandicci – Conegliano
Monza – Novara
Legnano – Casalmaggiore
Tutte le partite di domenica in diretta su Lvf.tv
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