di Redazione
28 novembre 2017
PESARO – “Niente soldi per i nostri acconciatori ed estetisti”. Il grido di allarme arriva dal Benelli, l’istituto professionale di Stato per l’industria e l’artigianato di via Nanterre. Una doccia gelata per la scuola pesarese, che è capofila a livello regionale per la rete degli operatori del benessere, e non solo, ricevuta nella giornata di lunedì direttamente ad Ancona, durante una delle riunioni periodiche organizzate con i rappresentanti degli istituti marchigiani più importanti in cui si era chiesto conto del finanziamento.
“Nel presente anno scolastico abbiamo attivato quattro classi prime, due di acconciatori e due di estetiste, con professionisti che da ottobre vengono quotidianamente nel nostro istituto per fare lezioni pratiche e teoriche ai nostri studenti – fanno sapere dall’Ipsia Benelli – La Regione, che si è impegnata con apposita delibera a finanziare questi corsi, però quest’anno – a tutt’oggi – non ha stanziato un euro, forse per le ristrettezze economiche in cui versano tutti gli enti pubblici. A noi, ovviamente, non va bene. Come può la nostra istituzione scolastica garantire il diritto formativo ad alunni in età dell’obbligo? E ancora, come paghiamo i parrucchieri e gli estetisti che vengono a fare lezione ai ragazzi? In tutto parliamo di circa 8.000 euro a classe, che per noi sono di vitale importanza”.
Dal Benelli fanno sapere che non si tratta di un discorso egoistico, tutt’altro: “La rete di cui siamo capofila è formata anche da altri istituti dislocati su tutto il territorio regionale (Sassocorvaro, San Benedetto del Tronto, Fermo, Sarnano e Arcevia, ndr), e anche per le altre reti – nonostante debbano ricevere un contributo minore – a oggi non sono stati stanziati fondi”.
L’auspicio è che la situazione si sblocchi velocemente: “Speriamo vivamente che la Regione possa trovare quei fondi, per noi di vitale importanti, che negli anni scorsi ci sono sempre stati garantiti”.
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