28 novembre 2017
PESARO – Nuovo arrivo in casa Vuelle, il nono stagionale, e probabilmente, non sarà l’ultima faccia nuova che vedremo arrivare in riva al Foglia. La Victoria Libertas ha infatti ingaggiato con contratto mensile, il lettone Rihards Kuksiks, ala 29enne di 197 cm, giramondo dei parquet europei, visto un paio di stagioni fa, anche dalle nostre parti con la maglia di Varese. Kuksiks tapperà la falla lasciata aperta dalla fuga di Zak Irvin e dall’infortunio alla mano capitato a Mario Little, e, quando e se l’americano sarà di nuovo disponibile, si faranno le valutazioni del caso, guardando il rendimento dei giocatori e l’eventuale taglio di Little, non è una ipotesi così peregrina. Il lettone arriverà a Pesaro domani ed esordirà domenica prossima contro Varese, match importante per la classifica e il morale di una Vuelle che ha tergiversato sicuramente troppo per trovare il sostituto di Little, che ricordiamo si era fatto male il 24 ottobre, ma con le poche risorse disponibili, si è scelto di aspettare l’occasione giusta. Kuksiks era stato il primo nome circolato nei rumors di mercato e, rispetto agli altri giocatori trattati in questo mese di novembre, sembra quello più adatto alle esigenze della squadra, senza comunque essere un fenomeno. Riteniamo il suo arrivo più utile rispetto a quello di Rosselli, che tra l’altro sarebbe costato molto di più, almeno il triplo, ma se ci ponessero la domanda: Kuskiks da solo, è in grado di portare alla salvezza questa Vuelle, risponderemmo di no, anche se una mano la darà, ma per fare il vero salto di qualità, servirebbe un altro acquisto, un numero quattro comunitario, in grado di giocare qualche minuto anche da centro, per una Vuelle però, che dovrebbe cambiare formula, tenendo anche Little per passare al 3+4+5, operazione che costerebbe un altro centinaio di migliaia di euro, attendiamo gli sviluppi.
Che tipo di giocatore è Rihards Kuksiks?
In una squadra nata senza un reale tiratore puro da tre punti, la logica ti suggeriva di prenderne uno e il lettone corrisponde pienamente a questa necessità. Kuksiks infatti, in carriera, non è mai sceso sotto il 40% dalla linea dei 6.75, prendendosi sempre più conclusioni da tre, che da due, aggiungiamoci una percentuale dalla lunetta superiore all’80% e la regoletta del 35-75, viene ampiamente ottemperata. Oltre che dalla linea dei tre, i suoi punti possono arrivare anche dagli arresti e tiro dai quattro metri e dalla penetrazioni sulla linea di fondo, dove sfrutta più la tecnica che il fisico, non essendo un gran saltatore e nemmeno un gran rimbalzista, ma a questa Vuelle le doti atletiche non mancano, quello in cui i ragazzi di coach Leka sono carenti, è certamente l’esperienza e Kuksiks, dall’alto dei suoi 29 anni, la dovrebbe garantire e la capacità di “open the box”, come dicono gli americani, ovvero aprire le difese con il tiro da fuori, anche se naturalmente, si dovrà trovare il modo di metterlo nelle giuste condizioni, con blocchi ad hoc e passaggi col giusto timing.
Impatto sulla squadra
In una Vuelle con tre punte ben definite, Kuksiks dovrà ritagliarsi il suo spazio, facendosi trovare pronto in determinate situazioni tattiche e dando una bella mano anche in difesa, non proprio il suo punto di forza. Per una volta, non ci saranno equivoci sul suo ruolo, perché il lettone è un’ala piccola, con nessuna tendenza a giocare dentro l’area e, casomai, in grado di giocare qualche minuto da guardia. Il suo arrivo toglierà minutaggio a Bertone, ma non dovrà essere un alibi per l’argentino o per capitan Ceron, che dovrà ritrovare al più presto l’energia che aveva espresso nelle prime quattro giornate.
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