di Redazione
26 novembre 2017
CORIANO (Rimini) – La sera di venerdì 24 novembre, il teatro Corte a Coriano era stracolmo di spettattori per vedere lo spettacolo in programma ” La Lingua Neolatrina” portata in scena da Ivano Marescotti.
Molte persone, che non avevano prenotato, sono rimaste fuori perché i gestori e organizzatori dello spettacolo, I Fratelli Di Taglia, non fanno entrare altre persone dopo aver raggiunto il massimo consentito per Legge.
Ivano Marescotti ha tenuto il palco del teatro per oltre un’ora e mezza, senza interruzioni se non per ricevere lunghi e scroscianti applausi.
Lo spettacolo intitolato ” La Lingua Neolatrina” è un monologo esilarante fatto su misura per le qualità di Ivano Marescotti.
L’argomento sono le parole virali che pronunciamo convulsivamente ogni ora del giorno, un repertorio satirico dei tic e delle nuove mode e i linguaggi che infestano i linguaggi popolari.
Marescotti affronta ogni parola-virus sorprendendo lo spettatore con un approccio sempre originale.
Al termine del monologo, Ha recitato una poesia in dialetto romagnolo e li ha raccolto l’applauso più lungo e più intenso della serata.
Il prossimo appuntamento al Teatro Corte di Coriano è fissato per sabato 2 dicembre con la Compagnia San Patrignano con lo spettacolo Dante Inferno 2.0.
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