18 novembre 2017
PESARO – In attesa di verificare se è vero che circolano troppe banconote da 3 euro e perché una società – Legnano – fa un comunicato su un mancato allenamento congiunto, subito smentita da un’altra – Brescia -, la sesta giornata d’andata della stagione regolare ha vissuto un anticipo molto atteso.
Intanto perché poteva consentire, come in effetti stato, il primato solitario, con una gara in più ovvio, dell’Imoco Conegliano, ma anche perché registrava il ritorno al PalaVerde di Villorba, casa Imoco, di Serena Ortolani, che, con il marito Davide Mazzanti oggi coach della Nazionale, ha regalato alle pantere i primi trofei: scudetto, Coppa Italia e Supercoppa.
In diretta su Rai Sport, la sfida tra Imoco e Saugella Monza, attuale squadra della romagnola, è finita 3-0
Parziali: 25-18; 25-13; 25-20 in 71 minuti.
Migliori realizzatrici:
Conegliano: Hill 13 (10/27), Bricio (10/23) e Nicoletti (9/18) 12.
Monza: Ortolani 9 (7/25).
Statistiche: 10 muri a 5 per Conegliano; 4 ace a 3 per Monza; Imoco 41/91 e 45% offensivo; Monza 27/93 e 29%. Errori: Conegliano 15; Monza 21.
Non solo Megan Easy, che ha salutato le compagne, lo staff, la società e i tifosi, ma anche la serie A1, per tornare a casa dopo il grave infortunio a un ginocchio. Daniele Santarelli deve fare a meno anche di Raphaela Folie, problemi a un piede. Per fortuna dell’ex pesarese, l’Imoco ha una panchina lunga, lunghissima. Mentre l’altro ex Scavolini, Luciano Pedullà, perde due schiacciatrici: la tedesca Hanna Orthmann e la bosniaca Edina Begic.
Nel primo set, Monza guadagna anche 2 punti di vantaggio, ma poi si ferma con gli errori in battuta ed è bloccata dai muri veneti (4 a 1). Le pantere chiudono agevolmente con l’ultimo punto di Bricio (7). Migliore realizzatrice l’americana Hill (7). Per le brianzole, Loda e Devetag 4.
Il secondo parziale è a senso unico. Con Hill già a quota 12 e 8 muri a 1, Imoco avanti 18-10. Monza non mette palla a terra, Bricio non la imita, Ortolani e Devetag sbagliano: 24-13. Chiude subito De Kruijf che concretizza le belle difese delle compagne. In questo set, una sola squadra in campo.
Senza cambi nelle laterali, Pedullà cambia al centro, dando spazio a Candi per Devetag. Un buon momento di Loda e un errore di Hill fissano il 4-9. Un più 5 difeso fino al 6-11, quando l’Imoco rientra, complice un’invasione brianzola: 10-11. Bricio attacca per la parità, ma la sua diagonale è murata da Candi. La parità arriva poco dopo, con la diagonale di Nicoletti. L’ace di Bricio sorpassa: 13-12. Uno scambio lunghissimo per la parità non è chiuso dalla Saugella, ne approfitta De Kruijf, cinica a rete. Brave la ragazze di Pedullà a non scomporsi. Sono premiate dal ritrovato vantaggio (17-18), vanificato dalla solita centralona olandese. Una seconda di Hancock finisce fuori, Papafotiou ringrazia e mette a terra un ace d’oro: 20-18. Uno scambio lunghissimo con Havelkova ad attaccare più volte termina con una seconda vincente di Wolosz. Un muro di Danesi regala il più 4: 23-19. Ed è ancora Danesi (primo tempo) a regalare all’Imoco 4 palle set. Chiude subito Nicoletti: 25-20.
Un successo pieno che lancia l’Imoco sola in vetta alla classifica, ma con una partita in più. Un successo che mette pressione alla Savino Del Bene Scandicci, ospite della myCicero che non ha niente da perdere e recupera Alessia Ghilardi, forse la migliore finora, che questo pomeriggio ha effettuato tutto l’allenamento con le compagne, partecipando anche al bagherone.
Le altre partite sono in programma domenica, ore 17, tutte in diretta su Lvf.tv
myCicero Pesaro – Savino Del Bene Scandicci
Igor Gorgonzola Novara – Foppapedretti Bergamo
Unet E-Work Busto Arsizio – Sab Legnano
Il Bisonte Firenze – Pomì Casalmaggiore
Lardini Filottrano – Liu Jo Nordmeccanica Modena
La classifica
Conegliano (*) 18
Scandicci 15
Novara 14
Busto Arsizio 12
Pesaro 7
Monza (*) , Legnano e Modena 6
Firenze, Casalmaggiore e Filottrano 3
Bergamo 0
Volley A2, grande rimonta della Battistelli San Giovanni in Marignano
Anticipi anche in serie A2, arrivata alla nona giornata:
Club Italia – Volley Soverato 1-3
Parziali: 30-28; 14-25; 20-25; 22-25 in 103 minuti.
Migliori realizzatrici:
Club Italia: Pietrini 21 (19/42), Nwakalor 15 (12/26).
Soverato: Gray 22 (21/49), Frigo 15 (12/19).
Abbiamo assistito, in diretta Facebook, a un primo set emozionante. Dopo essere state avanti ddi 4 punti (19-15), le azzurrine venivano raggiunte a 24 e sorpassate sul 25-26, nell’azione in cui si infortunava Terry Enweonwu (6 punti) che lasciava il campo trasportata in braccio dallo staff del Club Italia nello spogliatoio; quindi la cugina di Paola Egonu veniva trasferita in ospedale per accertamenti al ginocchio sinistro che hanno evidenziato una distorsione; seguiranno ulteriori controlli all’arto infortunato. Entrava al suo posto Loveth Omoruyi (15 anni), che sbagliava subito attacco, ma rimediava murando Alexa Gray (7) che cercava di schiacciare il punto del set. Sulla ritrovata parità, due ace di Sarah Fahr davano il 30-28.
Vinto il set, il Club Italia si fermava, pagando l’infortunio di Terry Enweonwu, mentre l’espulsione temporanea di Barbieri, allenatore calabrese, scatenava Soverato che dominava il secondo parziale, con Gray già a quota 11. Pare che la canadese sia stata proposta a diverse società di A1 che l’hanno rifiutata.
Il terzo set nel segno del muro delle esperte ioniche che scappavano sul 14-17. Ma un muro di Lubian accorciava (16-17). Pietrini, fallosa in attacco, sbagliava la battuta e subito dopo Nwakalor falliva l’attacco. Un altro errore delle azzurrine ed era 16-20. La serie d’errori s’allungava e Soverato chiudeva 20-25 con Gray, arrivata a 16 punti. Nwakalor 12, Pietrini 11.
Le calabresi evitavano il rischio tie-break che il Club Italia voleva a tutti i costi, commetteva troppi errori (anche in battuta). Così, dal più volte possibile più 2 per le ragazze di Bellano si andava al 22-25, con chiusura finale di Melissa Donà.
Delta Informatica Trentino – Battistelli S.Giovanni in Marignano 2-3
Parziali: 25-20; 25-21; 22-25; 13-25; 15-17 in 121 minuti.
Migliori realizzatrici:
Trento: Kiosi 21, Dekany 14, Fiesoli e Fondriest 11.
S.Giovanni: Saguatti 19, Casillo 16, Zanette 15, Markovic 13.
Kiosi, Fiesoli e Dekany, tre ex pesaresi scatenate, in una specie di derby. Un grossa mano la dà Moretto, ex di turno. Trento vince con autorevolezza il primo set.
E si ripete nel secondo, quando pure la Battistelli – sotto di 6 lunghezze (18-12) – ha una grande reazione (22-20). Non basta. Con Dekany a 9 e Kiosi a 8, la Delta chiude 25-21.
Casillo e Saguatti (entrambe a 11 punti sull’8-13) guidano la reazione delle romagnole. Punto dopo punto, con Kiosi e Dekany in doppia cifra, la Delta arriva a meno 1 (17-18). Meno 1 anche sul 22-23, ma la Battistelli non perde l’occasione: 22-25.
E non s’accontenta. Il quarto set è uno spettacolo per Ilaria Battistoni e compagne (4 in doppia cifra). Un crescendo romagnolo fino all’11-20, il segnale inequivocabile che si va al tie-break. C’è anche il più 11 esterno (13-24), con l’allenatore trentino che toglie Kiosi e Dekany per tenersele fresche per il set decisivo. Così è: 13-25 (Saguatti 16).
Infatti, Kiosi ci mette subito del suo e la Delta guadagna 3 lunghezze (dal 4-1 all’8-5). Dopo il cambio di campo, la Battistelli si porta subito a meno 1 e guadagna la parità a 9. Trento recupera 2 lunghezze, ma è di nuovo parità a 12. Trento allunga, ma San Giovanni non cede e guadagna due palle match sul 14-15 e sul 15-16. Sul 16 pari va in tilt il punto a punto della Lega Pallavolo Serie A Femminile, per lunghi minuti fermo su questo punteggio. Solo quando sono scoccate le ore 23 apprendiamo che la Battistelli ha fatto l’impresa: 15-17, con ultimi due punti di Markovic e Saguatti (attacco in pipe per la migliore giocatrice della partita). Bravissime le ragazze di Saja.
In programma domenica (ore 17):
Fenera Chieri – Ubi Banca San Bernardo Cuneo
Golem Olbia – Savallese Brescia
Golden Tulip Caserta – Barricalla Collegno
Zambelli Orvieto P2P Givova Baronissi
Sorelle Ramonda Montecchio – Sigel Marsala
Bartoccini Perugia -Lpm Bam Mondovì
Riposa Conad Ravenna
La classifica:
San Giovanni in Marignano (*) e Cuneo 20
Soverato (*) 19
Trento (*) 17
Mondovì 16
Chieri 15
Ravenna 14
Club Italia (*) 12
Collegno e Brescia 9
Montecelio, Perugia e Olbia 8
Orvieto 7
Caserta e Marsala 4
(*) una partita in più.
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