di Redazione
27 ottobre 2017
PESARO – “Il teatro è un elemento aggregante e di socializzazione. Quando questo poi contribuisce a migliorare un’area della città il suo merito accresce ancora di più”. Parole queste del consigliere regionale Andrea Biancani che annuncia la concessione di un ulteriore contributo di 20 mila Euro, da parte della Regione Marche, per il completamento e la rifunzionalizzazione del recupero architettonico dell’immobile, di proprietà del Comune di Pesaro, dietro le Caserme in via dell’Acquedotto, da destinare alla Associazione Teatro di Pesaro La Piccola Ribalta.
Un intervento che rientrava tra il “Progetto Contenitori Culturali” che secondo uno specifico accordo di programma sottoscritto con la Provincia e il Comune di Pesaro nel 2011 prevedeva un contributo, da parte della Regione Marche di 100 mila Euro a cui successivamente sono stati aggiunti altri 32 mila che con i 20 mila stanziati ora portano il contributo regionale ad un totale di 152 mila Euro.
“Una cifra considerevole – prosegue Biancani – che consente di riqualificare un immobile del Comune inutilizzato in una zona che sta divenendo sempre più strategica e centrale rispetto alla città. Aprirci un teatro significa velocizzare il recupero di uno spazio e restituirlo ai cittadini con un immobile, assegnato si all’Associazione La Piccola Ribalta ma che in realtà svolgerà una funzione di luogo aperto anche alle altre realtà culturali offrendo un servizio a tutta la città”.
Questa somma aggiuntiva è stata assegnata dalla Regione per consentire l’apertura del teatro essendo venute a mancare donazioni ed erogazioni liberali inizialmente previste da parte di sponsor e Fondazioni e questo a causa di una generalizzata contrazione della disponibilità di risorse dovuta anche alla crisi economica.
“L’Associazione La Piccola Ribalta – afferma Biancani – svolge la sua attività dal 1950 proponendo opere importanti con allestimenti di rilievo che valicano i confini provinciali, organizza laboratori e rassegne di grande interesse teatrale. Inoltre il teatro dialettale è un’espressione del territorio quale lingua che rappresenta e custodisce le origini, le tradizioni, gli usi e costumi di un di un territorio che si riconosce in essa e che viene presentata attraverso la scena. Per questo è importante far sì che l’intervento di recupero dell’immobile comunale sia completato il prima possibile”.
“Con questo ulteriore finanziamento della Regione – prosegue Biancani – si potranno completare subito quelle opere impiantistiche che consentiranno l’immediata apertura dello spazio teatrale così da consentire l’avvio dell’attività teatrale”.
Lascia una risposta