di Redazione
27 ottobre 2017
ACQUALAGNA – Domenica 29 ottobre, Acqualagna, capitale mondiale del tartufo, alza il sipario della 52° Fiera Nazionale del Tartufo Bianco. Alle ore 10.30 a Teatro Conti si apre la cerimonia inaugurale e Piazza Enrico Mattei si trasformerà nella Piazza al Tartufo, unica al mondo, cuore pulsante della cittadina con gli stand dei commercianti di tartufo fresco e dei ristoratori alle prese con ricette prelibate. Tuber magnatum per i latini, il re del tartufo per molti: il tartufo bianco è la punta di diamante tra le varie specie del pregiato fungo, la specie di tartufo più preziosa in assoluto sia dal punto di vista gastronomico che da quello prettamente economico per il quale il mercato e grandi Chef spesso sono disposti a pagare cifre elevatissime. La Borsa del Tartufo di Acqualagna, unica in Italia, aggiornata in questi giorni, quota un etto di tartufo di piccola pezzatura intorno ai 270 euro l’etto.
Durante la cerimonia inaugurale, il sindaco Andrea Pierotti presenterà il progetto del “Museo del Tartufo di Acqualagna”: un Museo dedicato a questa eccellenza per una narrazione autentica dell’identità del territorio e della sua comunità. “Il futuro Museo del Tartufo di Acqualagna – dice Pierotti – avrà una funzione tanto educativa, quanto di dinamizzazione economica e turistica. Il Tartufo non è soltanto un frutto prezioso della terra, il tartufo è un mondo antico di storia, racconti, leggende, alchimia, elementi essenziali nell’affermare a comunicare la sua “aulicità”. Per tutte queste caratteristiche il museo del tartufo si proietterà nel nuovo filone degli “Experience Museum”, musei che coinvolgono il pubblico per l’intero percorso di visita attraverso un approccio pluri-sensoriale, fortemente interattivo grazie alle tecnologie digitali e a realtà virtuali”.
Con il via della Fiera, porte aperte al Palatartufo, il più importante spazio di accoglienza per gli oltre 200.000 visitatori della Fiera. Passeggiando per i suoi 4.000 mq, gli appassionati di cultura enogastronomica possono assaggiare e acquistare ciò che di meglio offre la cucina tradizionale italiana: le produzioni legate al tartufo tipiche del territorio, i molteplici prodotti ed esempi prelibati di produzione gastronomica delle altre regioni italiane. Inoltre si può visitare l’area dedicata all’artigianato locale del mobile e della celebre lavorazione artistica della pietra.
Fuochi accesi nella bellissima cucina del Salotto da gustare, un teatro di sapori unico, un palcoscenico esclusivo e un’importante occasione di conoscenza del tartufo attraverso l’aiuto di validi esperti. Sono i Cooking show con protagonisti le superstars italian chef e poi ancora assaggi di cucina dei famosi in tv insieme alle chef celebrity dal mondo oppure attraverso la simpatica sfida ai fornelli di personaggi noti che vestiranno per un giorno i panni da cuochi. Il primo cooking showin programma (alle ore 17) porterà la firma di Daniele Canzian, tra i più noti chef d’Italia. Nato in una famiglia di “osti” e cresciuto professionalmente nelle migliori cucine d’Italia e di Francia, Daniel Canzian vanta un passato come Executive Chef nei ristoranti del Gruppo Gualtiero Marchesi. Nel 2010 riceve il premio “Pellegrino Artusi” come migliore giovane Chef dell’anno e, nel 2013, apre il suo Ristorante Daniel a Milano. La sua ricetta: gnocchi dorati al baccalà mantecato, latte di baccalà e tartufo bianco. Abbinamento piatto-vino a cura di Consorzio Vini. (costo: 15 euro. Prenotazioni al tel.: 333.1116908). Altra meta imperdibile della Fiera è il Palazzo del Gusto, antica dimora restaurata e utilizzata come base per gli itinerari del gusto della Repubblica Gastronomica di Acqualagna, dove il cibo di qualità è protagonista indiscusso. Il palazzo è sede dell’Enoteca Provinciale a cura di AIS Marche. Incontro e degustazione delle DOC del territorio alle ore 18.
Tra i più importanti appuntamenti del settore a livello internazionale, la Fiera del Tartufo di Acqualagna è una Kermesse dal sapore unico e dai grandi numeri per un territorio che ha saputo distinguersi al mondo come distretto economico del prezioso tubero. Si contano duecentocinquanta tartufaie coltivate (di tartufo nero e una decina di tartufaie sperimentali controllate di Bianco pregiato), dieci punti vendita specifici di tartufo e otto aziende (la prima del 1961, l’ultima del 2014) che lo trasformano e lo commercializzano in tutto il mondo.
Vivere l’appassionante ricerca del tartufo, scoprirne i segreti, gli aneddoti con i tartufai di Acqualagna che guideranno i turisti all’interno delle tartufaie con il loro cani per simulare la caccia all’oro bianco. Un’esperienza che potranno vivere anche i bambini dai 4 ai 14 anni in pieno centro, dove sorge il Parco della Repubblica. Ai bambini sarà consegnato il vanghino del tartufaio. Appuntamento gratuito mattino e pomeriggio.
Grande evento collaterale per il 29 ottobre sarà Centrale Aperta. Enel, partner della Fiera, non solo aprirà i cancelli per curiosare sulla Diga del Furlo, a pochi minuti da Acqualagna, opera mirabile, un enorme ventaglio in calcestruzzo, ma riposizionerà proprio sulla spalletta della Diga, l’amatissima “Sirenetta del Furlo”. Si tratta del “Tuffo” una scultura in resina, è una tuffatrice presa nell’atto del lancio, creata da Antonio Sorace, scultore romano-furlese. Si potrà, inoltre, dalla Diga accedere al Parco di Sculture di Sant’Anna del Furlo: 140 opere nel verde.
La fiera continuerà nei giorni: 1, 4, 5, 11 e 12 novembre 2017.
La 52^ Fiera Nazionale del Tartufo Bianco di Acqualagna gode del patrocinio e del contributo di numerosi partner istituzionali e sponsor privati. In particolare, del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, della Regione Marche, della Provincia di Pesaro e Urbino, della Camera di Commercio di Pesaro e Urbino, di Enel, di Impresa SanPaolo, di Benelli, de IL Maestrale centro commerciale e altri numerosi main sponsor e technical partner.
Informazioni complete sul programma dell’edizione 2017 sono disponibili sul sito del comune: www.acqualagna.com.
Per contattare l’Ufficio del Turismo:
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