di Redazione
26 ottobre 2017
PESARO – L’assessorato all’Ambiente del Comune di Pesaro, Aspes, “Volontari del Verde”, Quartiere 7 di Muraglia-Montegranaro e i bambini della scuola dell’infanzia “Poi…Poi…” insieme per piantare una nuova aiuola in piazza Redi. Ma soprattutto per educare i più giovani a valori come: Partecipazione, Impegno per la comunità, Volontariato e Rispetto dell’ambiente e del verde pubblico. Nei giardinetti della piazza principale del quartiere Muraglia-Montegranaro questa mattina, grazie al gruppo di volontari e a una ventina bambini della scuola, sono state piantate oltre 500 viole. Un intervento che migliorerà l’arredo urbano del quartiere. “Questo è un luogo di aggregazione per il nostro quartiere, in particolare per bambini e ragazzi – spiegano Luca Pandolfi e Sabina Alessandrelli rispettivamente presidente e consigliere del Quartiere 7 – Per questo è stato naturale coinvolgere i bambini della scuola dell’infanzia per partecipare a questo progetto di abbellimento del quartiere e della piazza: un’aiuola che rende più gradevole l’arredo urbano”.
L’Aspes ha realizzato un intervento di manutenzione ordinario di tutto il verde della piazza: sono stati puliti i giardinetti e potati gli alberi, è stato falciato il prato e, appunto, sono state piantumate le viole. “Un’iniziativa a cui, anche quest’anno, aderiamo con entusiasmo: Aspes è vicina alle esigenze dei quartieri e dei cittadini e, nei limiti delle proprie possibilità, cerca sempre di dare il proprio contributo a progetti di questo tipo – commenta il presidente di Aspes spa Luca Pieri – Grazie alla collaborazione del gruppo dei “Volontari del Verde” abbiamo migliorato l’arredo urbano di piazza Redi che è la vera e propria Agorà del quartiere di Muraglia-Montegranaro. Grazie alla partecipazione simbolica dei bambini invece cerchiamo di trasmettere valori importanti, come rispetto dell’ambiente e del patrimonio comune, partecipazione e senso di appartenenza alla comunità. Questo contribuirà a rendere i bambini di oggi i cittadini consapevoli e attenti alla propria comunità di domani”
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