di Redazione
18 ottobre 2017
PESARO – Il Rossini Opera Festival sbarca per la prima volta alla Royal Opera House di Muscat, in Oman, con una delle sue produzioni più celebrate: L’occasione fa il ladro, messa in scena per la prima volta al ROF il 16 agosto del 1987 all’Auditorium Pedrotti nell’edizione critica a cura di Giovanni Carli Ballola, Patricia B. Brauner e Philip Gossett, sotto la direzione di Salvatore Accardo.
La tournée si inserisce nel quadro del fitto calendario di iniziative per le celebrazioni del 150esimo anniversario della morte di Gioachino Rossini, realizzate in collaborazione con Comune di Pesaro, Fondazione Rossini, Conservatorio G. Rossini, Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, Ministero degli Affari Esteri, Ministero dell’Università e della Ricerca, Istituti Italiani di Cultura ed Enit – Agenzia Nazionale del Turismo.
L’allestimento de L’occasione fa il ladro è il più antico fra quelli in circolazione al ROF. Deve la sua longevità all’ispirata regia di Jean-Pierre Ponnelle, tra i maestri del teatro rossiniano del Novecento, che con questa messinscena regalò al Festival uno degli ultimi frutti del suo genio pochi mesi prima della prematura scomparsa, nel 1988, a soli 56 anni.
Lo spettacolo, che ha fatto epoca alla sua prima pesarese di trent’anni orsono, è stato più volte ripreso e, soprattutto, imitato nella sua originalissima semplicità. Toccherà nuovamente a Sonja Frisell curare la ripresa della regia.
Sarà Christopher Franklin, a Pesaro l’anno scorso per il concerto Flórez 20, a salire sul podio della Filarmonica Gioachino Rossini. Nel cast figurano rossiniani di alto rango ed abituali ospiti a Pesaro quali Olga Peretyatko (Berenice), Maxim Mironov (Conte Alberto), Alessandro Luciano (Don Eusebio), Alfonso Antoniozzi (Martino), Mattia Olivieri (Don Parmenione) e Cecilia Molinari (Ernestina).
Così presenta l’iniziativa il Sindaco di Pesaro Matteo Ricci, Presidente del ROF: “Siamo alla vigilia del 2018: un anno strategico per Pesaro, città della musica. Rossini sarà ambasciatore della bellezza italiana nel mondo e la tournée del ROF in Oman, con un allestimento di grande spessore, rappresenta la prima importante iniziativa a livello internazionale. Un preludio alle celebrazioni del 150esimo, in cui ovviamente il Rossini Opera Festival, eccellenza mondiale, rivestirà un ruolo di primo piano con l’edizione del 2018, che si preannuncia straordinaria. L’anniversario nazionale per noi è un’opportunità da sfruttare al meglio: anche per questo abbiamo costruito sinergie con Mibact, Ministero degli Esteri, Istituti di Cultura, Ministero dello Sviluppo economico, Miur”.
Il Sovrintendente del ROF Ernesto Palacio: “Il Rossini Opera Festival ha accettato con piacere l’invito che la Royal Opera House Muscat ci ha rivolto per portare in Oman un nostro spettacolo. Si tratta d’una produzione tra le più belle di Jean-Pierre Ponnelle che ha avuto sempre ottimi consensi da parte di pubblico e critica. Possiamo contare su un cast di prim’ordine e speriamo che questa collaborazione abbia un seguito in futuro. Consideriamo un obbligo da parte nostra far conoscere il genio di Gioachino Rossini ovunque, ancora di più in questo periodo di celebrazioni del 150° anniversario della sua morte”.
Il Direttore generale della ROH di Muscate Umberto Fanni aggiunge: “L’occasione fa il ladro è la prima “occasione” di collaborazione fra la Royal Opera House di Muscat e il Rossini Opera Festival e siamo orgogliosi che si concretizzi proprio nell’anno del 150esimo anniversario della morte del grande compositore pesarese e con uno dei più bei lavori realizzati da Jean-Pierre Ponnelle. Un fiore all’occhiello per la Stagione 2017- 2018 della ROHM non solo perché è la prima volta che si rappresenta la farsa rossiniana a Muscat ma anche per la scelta di un cast d’eccezione con specialisti del repertorio. Sarà certamente interessante lavorare ancora insieme su altri progetti che portino alla conoscenza e all’approfondimento del repertorio rossiniano”.
Il Vice Sindaco di Pesaro e Assessore alla Bellezza Daniele Vimini dice: “Questa tournée è il prologo delle celebrazioni rossiniane che andranno dal compleanno di Rossini nel 2018 a quello del 2019 e che avranno come altro momento clou il 40° ROF dell’estate 2019. Rossini è ambasciatore della bellezza italiana nel mondo che sarà promossa in questi anni anche da Leonardo (2019), Raffaello (2020) e Dante (2021). Oltre alla tournée, l’Oman sarà sede di un incontro bilaterale italo omanita promosso dai rispettivi Governi della settimana della cucina italiana nel mondo: iniziativa appoggiata anche dalla Regione Marche e dai ministeri degli Affari Esteri e delle Politiche Agricole.”
Ilaria Narici, direttore editoriale della Fondazione Rossini conclude: “L’occasione fa il ladro è un’opera piccola ma molto significativa nel repertorio rossiniano. Fu scritta in 11 giorni, un record anche per un compositore rapido come lui, nel fatidico 1812 quando Rossini compose ben 5 opere. Dopo la rappresentazione del 1892 a Pesaro, in occasione del centenario della nascita, l’opera fu pressoché dimenticata fino alla riproposizione giusto 30 anni fa da parte del ROF con lo stesso allestimento che ora va in tournée.”
Ha chiuso la conferenza il saluto augurale del Console Omanita in Italia, Sua Eccellenza Giuseppe De Pascali Pepe.
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