di Redazione
28 settembre 2017
PESARO – Rinascimento contro espressionismo. L’assessore Antonello Delle Noci lo dice con la storia dell’arte. Perché a suo avviso “l’intervento dei 5 Stelle è un falso d’autore”.
“Come ‘L’Urlo di Munch’: per mesi hanno urlato sull’Unione più grande delle Marche, sottolineando la mancata convenienza dell’operazione. Ma oggi sono in evidente imbarazzo davanti ai numeri scritti”. Si spiega: “Il primo assestamento e la variazione approvata dimostrano come già dal 2017, per tutti i Comuni, i costi di funzionamento siano diminuiti rispetto all’anno precedente. Anche dopo l’ingresso di Pesaro nell’Unione Pian del Bruscolo”.
Ancora: “Nel 2018 e nel 2019 si avrà un ulteriore risparmio evidente. Peraltro in attesa dell’arrivo dei contributi statali sul conferimento delle funzioni”.
Per questo, “l’esposto è una scappatoia che non troverà mai risposta concreta. Ma capisco la loro difficoltà, che cercano di riversare sugli altri”. Per Delle Noci “le risposte concrete sono i maggiori servizi e i minori costi dell’Unione. Oltre alle funzioni ad oggi conferite stiamo lavorando su biblioteche, Suap e servizi sociali ricompresi nell’ambito”.
Conclusione dell’assessore: “Il vero ‘urlo’ lo faranno i cittadini di Montelabbate, perché sindaco e maggioranza hanno portato avanti una scelta più costosa per loro. Che garantirà anche meno servizi. Il nostro riferimento, piuttosto, è il Rinascimento. Guardiamo alla ‘Città ideale’, lavorando per la comunità”.
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