di Redazione
26 settembre 2017
PESARO – Secondo una recente pubblicazione dell’Unicef, la povertà educativa rappresenta un crescente motivo di preoccupazione, soprattutto per quanto riguarda i minori da 0 a 6 anni.
Ciò significa che una politica sociale veramente inclusiva, debba essere capace di prevenire le cause maggiori di dispersione scolastica, attraverso azioni di sostegno alle famiglie e direttamente ai minori, in linea peraltro con le politiche di welfare attuate nel nord Europa.
In questo contesto si inserisce il progetto “Caleidos” finanziato da Acri (Associazione Fondazioni e Casse di Risparmio) che garantirà investimenti di circa 500mila euro per un sostegno ai bambini della prima infanzia.
Il progetto della città di Pesaro che si è classificato 5° nella graduatoria del bando Prima Infanzia (0/6 anni) su circa 400 proposte progettuali presentate, coinvolge i territori di 5 regioni italiane, Piemonte, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Marche, Basilicata e prevede l’attivazione sia di presìdi territoriali qualificati per le famiglie sia di consulting point negli istituti scolatici.
“Pesaro ha sempre rappresentato un esempio nazionale sulle politiche educative per l’infanzia – commentano gli assessori Antonello Delle Noci, Giuliana Ceccarelli e Sara Mengucci – è un nostro impegno mantenere standard qualitativi che si integrino con le nostre strategie di welfare e assicurino un crescente benessere per i nostri cittadini. Ottenere tali risultati è un riconoscimento concreto a un iter impegnativo che stiamo portando avanti”.
“Solo nel mese di settembre abbiamo intercettato un milione e centomila euro – conclude Delle Noci – che saranno dedicati unicamente al benessere dei pesaresi, sia favorendo la mobilità sostenibile verso i luoghi di lavoro (600mila euro) sia assicurando un’educazione adeguata ai nostri bambini”.
Lascia una risposta