Basket Serie A, ecco le squadre al via (seconda parte)

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23 settembre 2017

Trento_Venezia_Basket42-keOE--835x437@IlSole24Ore-WebPESARO – Seconda parte – di quattro – dello speciale di www.Pu24.it sul campionato italiano che inizierà sabato prossimo (ecco con la prima), seguendo sempre la classifica finale della scorsa stagione, proseguiamo dalla Sidigas Avellino.

SIDIGAS AVELLINO

In Irpinia hanno cercato di alzare ancora l’asticella, con gli arrivi di big come Fitipaldo, Jason Rich, il promettente Dez Wells e l’esperto centro N’Diaye, senza dimenticarsi il contributo che arriverà da Ariel Filloy, una delle poche note liete della nostra nazionale nei recenti Europei, e da Lorenzo D’Ercole, desideroso di dimostrare il suo valore, dopo la tanta panchina fatta a Sassari. Ma, oltre ai sei nuovi arrivati, coach Sacripanti può contare sul nucleo storico, quello composto da Leunen, Fesenko e Zerini, sempre in attesa del rientro dall’infortunio di Shane Lawal, che dovrebbe essere disponibile per il girone di ritorno e potrebbe essere la vera arma in più della Sidigas, nella corsa verso il suo primo scudetto.

LA STELLA
Bruno Fitipaldo: Dopo essere esploso a Capo d’Orlando all’inizio della scorsa stagione, questo playmaker 26enne uruguaiano non si è fatto intimorire dal passaggio al Galatasaray, prendendo subito in mano le redini della squadra turca, anche in Eurolega. Se cercate il vincitore della speciale classifica degli assist man, puntate forte su di lui, perché la sua capacità di effettuare un passaggio smarcante è da top player, senza dimenticare la sua pericolosità dalla linea dei tre punti.

LA SORPRESA
Dezmine Wells: Ala piccola versatile, in grado di giocare in tre ruoli, ha nella velocità il suo punto di forza e se saprà adattarsi in fretta al gioco europeo, potrebbe dare molte soddisfazioni ai tifosi avellinesi.

IL COACH
Stefano Sacripanti: Ha passato l’estate con la Nazionale, come vice di Messina, ma già da anni Pino è uno dei migliori allenatori in circolazione e questo potrebbe essere il momento giusto per portare a casa qualche trofeo, anche in campo europeo.

L’OBIETTIVO DELLA SQUADRA
Finale scudetto

BANCO DI SARDEGNA SASSARI

Squadra completamente rinnovata questa Dinamo, con i soli capitan De Vecchi e Rok Stipcevic confermati dall’anno scorso. Tra i nuovi arrivati spicca certamente Achille Polonara, che in Sardegna cercherà di riconquistare un posto in Nazionale, ma sono molti i potenziali buoni giocatori arrivati alla corte di coach Pasquini, dal playmaker ex Partizan, Will Hatcher, alla guardia Scott Bamforth, dal canadese Pierre agli ex Avellino Shawn Jones e Levi Randolph. Il bosniaco Darko Planinic garantirà una buona dose di tecnica sotto canestro, in un Banco di Sardegna dove troveranno spazio anche Tavernari e Spissu e che punta a ritornare tra le prime quattro in campo nazionale ed internazionale.

LA STELLA
Will Hatcher: Playmaker veloce di mani e di pensiero, Hatcher è anche un discreto realizzatore, con un tiro da fuori affidabile e una buona attitudine difensiva, nonostante non sia un gigante, con Spissu a coprirgli le spalle, forma una coppia di playmaker di buonissimi livello.

LA SORPRESA
Marco Spissu: L’anno scorso, in maglia Virtus, è stato uno degli artefici della promozione di Bologna e anche per questo, a Sassari, hanno deciso di farlo rientrare dal prestito e concedergli un buon minutaggio e crediamo che il 22enne sassarese, non si lascerà sfuggire l’occasione di dimostrare di essere pronto anche per la massima serie.

IL COACH
Federico Pasquini: Con otto giocatori nuovi da inserire, non avrà un compito facilissimo, ma la qualità dei suoi giocatori sembra sopra la media e se riuscirà a rivitalizzare Polonara, dopo la stagione sottotono giocata l’anno scorso, potrebbe fare un pensierino anche all’atto finale del campionato.

L’OBIETTIVO DELLA SQUADRA
Semifinale scudetto

GRISSIN BON REGGIO EMILIA

Le partenze di Aradori e Polonara non saranno facili da digerire, ma Reggio Emilia rimane una formazione da playoff, con i giovani Mussini e Candi in rampa di lancio, Della Valle e Riccardo Cervi pronti a convincere coach Sacchetti a richiamarli in nazionale e americani di buon livello come Nevels e Reynolds pronti a segnare con continuità, anche se il vero colpo è sicuramente la conferma dell’ex Trento Julian Wright, che a Reggio aveva giocato solamente i quarti di finale degli scorsi playoff. Il georgiano Markoishvili garantirà esperienza, ad una panchina che potrà contare sul francese Sane, in attesa del rientro dall’infortunio di Siim Vene, sull’ex Biella De Vico e sul lettone Strautins, per una Grissin Bon che probabilmente non lotterà più per lo scudetto, ma che può dare ancora tante soddisfazioni al suo pubblico.

LA STELLA
Garrett Nevels: Dovrà fare attenzione alla concorrenza interna, ma il losangelino Nevels è una combo guard scattante, con venti punti nelle mani ogni sera e in grado di elevare la qualità tecnica dei compagni, deve migliorare in fase difensiva, ma è un altro giocatore da tenere in considerazione per il vostro fantabasket.

LA SORPRESA
Leonardo Candi: 21 anni da compiere, dopo essere stato uno dei migliori under della serie A2 con la maglia della Fortitudo Bologna, è stato inseguito da tutte le big quest’estate, scegliendo di firmare con Reggio Emilia, che per valorizzare i giovani italiani, rimane la piazza più adatta.

IL COACH
Massimiliano Menetti: La convivenza forzata con Della Valle potrebbe dargli qualche problemino, ma se il pubblico reggiano sarà consapevole del piccolo passo indietro compiuto dalla società sul fronte del budget, potrà ugualmente togliersi qualche soddisfazione e Menetti rimane uno dei cinque migliori allenatori italiani sulla piazza.

L’OBIETTIVO DELLA SQUADRA
Quarti di finale

THE FLEXX PISTOIA

Anche in casa pistoiese c’è stata una mezza rivoluzione, con parecchie partenze eccellenti e la conferma dei soli Ronald Moore, Eric Lombardi e Daniele Magro, in un nucleo italiano di discreto livello, dove troveranno spazio Tommaso Laquintana, Fabio Mian e Raphael Gaspardo, Coach Esposito schiererà in quintetto, insieme a Moore, l’ex Venezia McGee, l’interessante georgiano Sanadze e una coppia di giovani lunghi promettente, come quella composta da Marcus Kennedy e Jaylen Bond e dovrà fare i conti con una squadra magari inesperta, ma dalle grosse potenzialità. Ripetere la buonissima stagione scorsa, non sarà semplice, ma i toscani non avranno problemi a salvarsi e l’idea di arrivare ai playoff non è così peregrina.

LA STELLA
Tyrus McGee: Dopo aver vinto lo scudetto con Venezia, McGee ha deciso di scendere a Pistoia, dove giocherà 30-35 minuti di media e si confermerà un giocatore solido, con un buon tiro e una media punti che non sarà distante dal ventello.

LA SORPRESA
Markus Kennedy: Lungo da doppia doppia questo ragazzone 25enne di Philadelphia, capace di produrre punti dal post basso, con qualche problemino che si presenterà man mano che si allontanerà dal ferro, se saprà essere continuo, a Pistoia potrebbero avere pescato il jolly.

IL COACH
Vincenzo Esposito: Giustamente nominato miglior coach dell’anno la stagione scorsa, Esposito proverà a ripetere l’impresa, con una The Flexx profondamente rinnovata e con qualche perla da scoprire, ma le sfide non gli hanno mai fatto paura.

L’OBIETTIVO DELLA SQUADRA
Salvezza tranquilla

BETALAND CAPO D’ORLANDO

Capo d’Orlando rimane la squadra più difficile da decifrare dopo il mercato estivo, perché sembra sempre che si sia indebolita ed invece puntualmente tira fuori dal cilindro giocatori interessantissimi. Partire con un solo americano nel roster è sicuramente un’anomalia, ma la vocazione europea del Gm Sindoni è ben nota e scommettiamo che almeno uno tra il tedesco Atsur, il francese Inglis o il lituano Kulboka, susciterà l’interesse dei grandi club europei durante la stagione. L’unico giocatore Usa è comunque di buon livello, dato che Justin Edwars è una guardia dai buoni fondamentali e con un ampio range di tiro, a presidiare l’area ci penserà il croato Delas, con le spalle coperte da Wojciechowski, in una panchina che presenta diverse facce nuove, come quella dell’ucraino Ikovlev, dell’ex reggiano Strautins – che a gennaio prenderà il passaporto italiano – e dell’ex Torino Alibegovic, mentre il 20enne Stojanovic si era fatto già notare l’anno scorso e ci sara spazio anche per i giovani Galipò e Laganà.

LA STELLA
Damien Inglis: Scelto in 31esima posizione al draft 2014 dai Milwaukee Bucks, l’Nba l’ha solo assaggiata, ma le buonissime prestazioni in D-League, hanno convinto lo staff orlandino a scommettere su questo francese 22enne, dal fisico scultoreo e in grado di giocare tranquillamente, sia da ala piccola, che da ala grande.

LA SORPRESA
Arnoldas Kulboka: Era nel roster dei campioni di Germania del Brose Bamberg, ma era il 12esimo uomo a disposizione di coach Trinchieri e, a 20 anni ancora da compiere, ha preferito tentare l’avventura in terra siciliana, dove scommettono sulle sue qualità tecniche e sulla voglia di migliorare partita dopo partita.

IL COACH
Gennaro Di Carlo: Il massimo per un allenatore è avere la possibilità di far progredire i suoi giocatori, soprattutto se giovani, senza avere l’assillo del risultato e Capo d’Orlando è il posto ideale per farlo, con Di Carlo che gode della fiducia del pubblico e della società.

L’OBIETTIVO DELLA SQUADRA
Salvezza tranquilla

Appuntamento a domani, con la terza parte dello speciale di www.Pu24.it sul campionato.

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