di Redazione
22 settembre 2017
PESARO – In occasione della settimana europea della mobilità in corso dal 16 al 22 settembre 2017, la Polizia di Stato ha predisposto mirati servizi volti alla riduzione delle principali cause di incidentalità, individuabili nella elevata velocità, nel mancato utilizzo dei dispositivi di sicurezza e nell’uso di telefoni cellulari alla guida (principale fonte di distrazione).
La Sezione di Polizia Stradale di PESARO solo nella giornata di ieri 21 settembre – circostanza di focus operativo per la campagna congiunta di sicurezza stradale “EDWARD” (A European Day Without a Road Death) promossa dal Network Europeo delle Polizie Stradali “TISPOL”, ha messo in campo complessivamente 18 pattuglie, effettuando specifici servizi volti a garantire la sicurezza sulle strade del territorio della provincia di Pesaro e Urbino.
I controlli, effettuati su più quadranti orari, hanno portato gli operatori della Polstrada ad elevare 33 contesti nella sola giornata di ieri, la maggior parte per mancato uso di cinture e uso dei telefoni alla guida. Complessivamente nella settimana appena trascorsa sono state elevate 341 contravvenzioni.
Il Comando Provinciale della Polstrada di Via Gagarin, sotto la direzione del Vice Questore Aggiunto dott. Antonio Colantuono, ha impiegato, nel corso della settimana europea della mobilità, lungo le principali arterie cittadine e tratte provinciali, 112 pattuglie (57 in ambito autostradale), in altrettanti servizi che hanno sottoposto a verifica complessivamente 1111 veicoli e 1391 persone. Tra questi, spiccano ben 681 mezzi pesanti, oltre 19 autobus destinati al trasporto persone e 411 autovetture .
Sempre nel corso della settimana dedicata alla mobilità sicura, sono stati pianificati 10 servizi dedicati al contrasto della velocità alla guida, con l’impiego di dispositivi elettronici di rilevazione, prevalentemente utilizzati alla presenza degli Agenti della Polstrada pesarese, che ad ogni evidenza – sulle tratte aventi i prescritti requisiti di sicurezza operativi e ricorrenze statistiche importanti di incidentalità – hanno fermato i veicoli in violazione e contestato sul posto gli eccessi. Il bilancio, nella sola settimana in argomento, consta di 183 violazioni.
Nell’ambito dei servizi di prevenzione e contrasto ai fenomeni della guida in stato d’ebbrezza son stati controllati circa 396 conducenti e tra questi sono risultati positivi, 3 mentre altri 19 hanno evidenziato assunzioni di poco sotto la soglia limite di 0,50 g/l.
Ritirate complessivamente 4 patenti e decurtato un patrimonio di 636 punti patente.
Un attento e laborioso lavoro di raccolta ed analisi del dato provinciale – conferito nell’ambito dell’Osservatorio per la Sicurezza e la Prevenzione degli incidenti stradale da tutti gli organi con funzioni e compiti di Polizia Stradale impegnati sul territorio – rimanda all’evidenza di ben 1124 incidenti, solo nel primo semestre 2017 – tra questi ben 15 con esito mortale e 568 eventi con feriti .
Finalità operative dell’operazione di controllo e repressione alle violazioni del codice della strada sono state quelle di aumentare – evidenziando la pericolosità di certi comportamenti – la consapevolezza sociale del fenomeno della mortalità ed incidentalità grave sulle strade europee, oggi più che mai in aumento, oltre quello di richiamare l’attenzione degli utenti della strada sulla necessità di riallinearsi agli obiettivi europei relativi alla riduzione del 50% del numero di vittime sulle strade entro il 2020. Tuttavia, nonostante la presenza massiva degli Agenti della Polstrada e la puntuale attività sanzionatoria, sono stati rilevati – sempre dagli stessi operatori – nel periodo in argomento, 14 incidenti stradali –di cui 5 con feriti .
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